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Teramo: Doppia manifestazione tra "Rossi e Neri". Attimi di tensione nel Sabato anti assembramento...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Nel Sabato dell'ordinanza del sindaco D'Alberto sul controllo anti assembramento e sulla vendita e consumo di alcolici, mentre alcuni minorenni nascondevano le loro "supermercate" bottiglie di birra nei giubbini, mentre alcune giovani adolescenti si esibivano nel canto degli Alpini, abbiamo registrato il ritorno tra piazza Orsini e piazza Martiri, una doppia manifestazione politica.
I rossi e i neri.
Casa del Popolo di Teramo che continua a sensibilizzare la cittadinanza con temi come la spesa solidale o la disparità di genere e salariale; dall'altra parte, a poche decine di metri, sempre intorno alle 16, i ragazzi di FRatelli D'Italia erano impegnati con un banchetto a tricolore, in un volantinaggio fitto di messaggi contro la chiusura da Coronavirus e la problematica sociale della solitudine generazionale.
Piccoli momenti di tensione, parole e non contatti, sedati dall'intervento della Polizia Locale e dagli agenti della Questura di Teramo.
L'incontro  Stendhaliano tra simbolismi e antinomie?
Il ritorno al futuro tra il rosso ma con i capelli neri, Andrea Core, e il nero ma con i capelli rossi, 
Francesco Di Giuseppe.
Chi conosce la loro giovane storia politica, sorriderà tra comizi universitari, elezioni e tanta piazza.


 

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Commenti

Perché problemi comuni a molti cittadini a causa della pandemia, messi in evidenza da queste due realtà politiche, diventano motivo di divisione tra di loro?

A DESTRA o a SINISTRA la scelta è sempre plausibile, ragionevole e convincente in questi tempi complicati!
Anche se si guardavano in cagnesco, è stato bello vedere, dopo tanto tempo, i nostri giovani, ROSSI & NERI, occuparsi di politica e del bene comune.
È stato triste, tuttavia, vedere altri nostri giovani, intenti a contrabbandare bottiglie di liquori scadenti, necessari ad affrontare un'altra giornata di noia e solitudine......in gruppo!
Com'è triste Venezia
Aznavour