Ieri mattina nel corso della seduta della Commissione Vigilanza si è discusso della realizzazione e della gestione di un impianto di coincenerimento, con recupero energetico di rifiuti speciali non pericolosi, che si dovrebbe realizzare nella frazione di Casoli di Atri, nella zona industriale cittadina in Contrada Straccia e del Ricorso al Tar contro la Regione Abruzzo n. 245/2024 e successiva sentenza n. 12/2027 del 07/01/2025 presentato dal Comitato “Voci di Territorio” per l’ambiente, la salute e il lavoro formato da diversi cittadini della zona contrari alla realizzazione dell’opera.
Dopo due anni di silenzio sulla vicenda stamane si è scoperto che nella giornata di ieri la Regione Abruzzo ha autorizzato l’opera con un numero pari a 58 prescrizioni a carico della ditta stessa. Nel corso della Vigilanza sono stati auditi alcuni Dirigenti del Settore Ambiente della Regione Abruzzo competenti in materia per avere un quadro più completo rispetto alla vicenda e al suo iter realizzativo.
“Nel corso del mio intervento in Commissione ho evidenziato tutte le mie perplessità in merito alla risposta del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica all’interpello formulato dalla Regione Abruzzo, in particolare sulle emissioni in atmosfera al quale l’impianto dovrebbe sottostare” dichiara il Consigliere regionale del Gruppo misto Luciano D’Amico. “Alla luce di ciò ho proposto al Presidente della Vigilanza Sandro Mariani di audire in una prossima seduta il Comitato “Voci di Territorio” per l’ambiente, la salute e il lavoro, costituitosi appositamente per scongiurare l’autorizzazione dell’impianto che oggi era presente, in qualità di auditore, con il Presidente Alessandra Di Giovanni e con Alessandro Demetrio”.
“Sollecitati dal Comitato e da numerosi cittadini che ci hanno rappresentato la sentenza del TAR n. 12/2027 del 07/01/2025 che intimava alla Regione di procedere alla definizione del giudizio della Conferenza Servizi, che si protraeva dal 2022, abbiamo attenzionato la vicenda in Vigilanza” sottolinea il Presidente della Vigilanza Sandro Mariani. “Peccato che il giorno prima dell’audizione dei Dirigenti regionali preposti abbiamo scoperto che la Regione ha autorizzato la realizzazione di questo impianto non tenendo conto delle battaglie e delle istanze portate avanti dal Comitato, dagli enti locali interessati e dai tanti cittadini che vivono nelle aree interessate dalla realizzazione del nuovo impianto. Proseguiremo nella nostra attività istruttoria nell’interesse della collettività e per tutelare i diritti delle tante persone che vivono nei comuni vicini all’opera”.
Leggete https://www.iduepunti.it/8_giugno_2016/atricontinua-il-cancro-di-stato-contrada-santa-lucia
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Certo, sarebbe interessante sapere, leggere, cosa prevede in quella zona, il PRG, stante che è stato rimodulato, rifatto, durante l'ASTOLFI 2°, direi molto "onerosamente" (si parlava allora di circa 500 mila euro (sic!), peraltro fatto, contratto, non la CCDDPP, ma con un Istituto Privato, la BCC di Atri, quindi con un onere di interessi sicuramente alto, molto più alto, e che non da oggi incide sulla criticità dei bilanci del Comune di Atri, così come si esprime anche la Corte dei Conti nella revisione dei bilanci annuali 2021, 2022,2023, del Comune di Atri, con Sentenza espressa nella seduta in L'Aquila, nella Camera di Consiglio, del 10-Dicembre-2024, alle quali osservazioni, si deve dare certa risposta con atto Consigliare sui provvedimenti presi e da prendere per risanare detto bilancio, dette criticità). Detto questo, mi sembra, che il territorio ha preso una netta posizione contraria, che va dal Comune di Roseto, al Comune di Pineto e dal Comune di Atri, sorrette da più Comitati in quella zona, compreso Partiti, quali il M5S, PD etc. Quindi non appare una posizione sola del piddi di Mariani, ma anche di altri in quella Commissione di Vigilanza, e che la contestazione a tale realizzazione , comunque presa, è MASSIMA, è OSTATIVA, al fine della sua NON realizzazione. Ci si riuscirà? Non saprei, non lo so, ma se le posizioni CONTRO, non appaiono UNITE, o sono strumentalizzate, allora non si va da nessuna parte. Non credete? Mario Marchese- Sindaco emerito di Atri.