Una questione di sanità pubblica.
L' inchiesta aperta sull'ultimo focolaio al Cirsu racconta di tracce sostanziose e non sostanziali di benzene.
Un accelerante che farebbe anche sospettare l'origine dolosa.
Nessuna indiscrezione è trapelata dai carabinieri guidati dal maggiore Vincenzo Marzo e tanto meno dalla Procura ma le parole del sindaco di Notaresco, Diego Di Bonaventura sono una forte invettiva contro le Istituzioni.
La Regione come capro espiatorio, il kippur dei peccati che avrebbe dovuto bonificare dai rifiuti l'intero polo tecnologico.
L'appuntamento è per Sabato 10 dalle ore 9 e 30 davanti alla discarica di Grasciano.
Il servizio https://www.youtube.com/watch?v=co0LFuheXiI
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Commenti
Purtroppo i nostri politicanti cercano la notorietà strumentalizzando tutto.....chi le frane, chi i terremoti, chi la neve, chi le discariche....
Da quanto tempo Di Bonaventura ricopre il ruolo di amministratore a Notaresco???
Noi comuni mortali sono anni che la definiamo bomba ecologica....
I sindaci, stranamente, cavalcano certe battaglie sempre in periodo pre elettorale...