Perchè il presidente della Regione Abruzzo, Marco MArsilio è terzultimo nella graduatoria dei Presidenti regionali più considerati?
Guardate e ascoltate il suo silenzio perchè fa più rumore una complicità che tante parole.
Guardate come reagisce mentre il simulacro di Pulcinella, quel Presidente del Napoli Calcio, Aurelio DE Laurentiis, si divertiva a tentare di bullizzare un giornalista di Rete Otto cercando in maniera apotropaica, ciò che non potrà mai trovare neanche con la lanterna di Diogene.
Un giovane giornalista che ha risposto con educazione e stile. Un giovane giornalista che non meritava di scoprire come la forza mediatica del cacio scudettato sia accompagnato da piccoli cortigiani di corte che tra risatine e sghignazzi, manifestano la loro mediocrità.
Quel De Laurentiis che non si è creato da solo, figlio di Luigi e nipote di Dino De Laurentiis, che si presenta davanti alle telecamere, davanti alle persone con gli occhiali da sole come l'ultimo dei senza stile. Un film di serie B. Lui si come uno jettatore da patente pirandelliana tra il contrasto di quello che pensiamo di essere e quello che in realtà rappresentiamo.
Ecco il video https://www.facebook.com/watch/?mibextid=wwXIfr&v=1466087661424326&rdid=FPO52sDj1EJyiv8T nel ricordare a tutti che il Napoli Calcio è pagato con i soldi della Regione Abruzzo e degli abruzzesi come lo stipendio del Presidente della Regione Abruzzo; nel ricordare a tutti che nessuno si può permettere di offendere il lavoro e la dignità di un lavoratore; facciamo nostre le parole dell'Ordine dei giornalisti e del Sindacato.
SGA " Irricevibili, oltre che sintomo di profonda carenza di educazione e di stile, gli insulti rivolti dal presidente del Napoli calcio, Aurelio De Laurentiis, al collega Daniele Cristofani, giornalista di Rete8 alla presentazione del ritiro della squadra partenopea a Castel di Sangro. Espressioni del tipo <appartiene a quei rompicoglioni di televisioni stantie e vecchie che devono sempre parlare delle cose che non funzionano invece di quelle cose che in Italia possono funzionare>, o <quando vi vedo mi tocco>, rivolte a un giornalista, misurano una concezione distorta del ruolo della libera stampa in una società democratica che purtroppo tende a fare presa anche tra i rappresentanti delle istituzioni di questo Paese. Come d'altronde sembrano confermare le risatine del presidente della Regione Marco Marsilio, testimone muto dell'aggressione verbale. Non c'è niente da ridere, cari presidenti, di fronte al turpiloquio rivolto a un operatore dell'informazione. Il Sindacato Giornalisti Abruzzesi respinge con forza questo atto di bullismo dialettico e si schiera al fianco del collega Daniele Cristofani, pronto a sostenerlo in ogni iniziativa che vorrà assumere a tutela della sua onorabilità di professionista e di cittadino. Al Presidente Marsilio ricordiamo che i soggiorni del Napoli a Castel di Sangro sono sostenuti dal contributo di tutti i cittadini abruzzesi e nei costi non è compresa la libertà di insulto da parte degli ospiti, per quanto prestigiosi."
ODG " Toccarsi i genitali, come gesto apotropaico, fa il pari con altre amenità tipiche di certi personaggi che frequentano il mondo del calcio o addirittura ne sono protagonisti come il Presidente del Napoli, De Laurentis. Questi, a suo dire, ogni volta che guarda un telegiornale fa ricorso al più teatrale dei gesti contro la sfiga, toccarsi in quel posto. E chi altri porterebbe più sfiga se non i cantori delle tragedie umane, ossia i giornalisti, secondo il credo del Presidente del Napoli? Il collega di Rete 8 e del quotidiano Il Centro, Daniele Cristofani, che si è visto apostrofare come portatore di sfiga, con una sola battuta ha messo il Presidente del Napoli a sedere tanto che è stato costretto a ripetersi evidenziando la sua scarsa inventiva.Presidente, altri grandi del calcio hanno fatto ricorso a metodi più interessanti sotto il profilo antropologico e, se vuole, anche meno volgari. C'è stato chi si è dotato di un mago personale, qualcun altro ha indossato il “portafortuna” o ha messo la bottiglietta-amuleto sulla panchina. Chi non calpesta le righe del campo e chi riempie lo spogliatoio di aglio. Insomma, quando guarda il telegiornale eviti di farlo a pranzo ea cena non saprebbe come portare il cibo alla bocca, ma non per colpa dei giornalisti, ma dei fatti del mondo".
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Commenti
L'assurdità non è relativa alla discutibile educazione del soggetto, ma al fatto che la nostra Regione sponsorizzi le gesta calcistiche della squadra napoletana.
A proposito: quando scade il contratto che lega la Regione Abruzzo al Napoli Calcio? I sigg.ri Consiglieri Regionali sono consapevoli della necessità di evitare lo spreco del denaro pubblico??
voi criticate ADL ma una domanda SIETE MAI STAI A NAPOLI O VISSUTO ..... SAPETE COSA SUCCEDE OGNI MILLESIMO DI MINUTO ... QUINDI PRIMA DI GIUDICARE PAROLE ... ASCOLTATE E VIVETELE SE POTETE XCHE E VERO IL GIORNALISMO DI OGGI E BASATO SULLA FUTILE NOTIZIA non ha piu senso ormai se si vuole sapere qualcosa basta girare sulle piattafome sono piu attendibile dei notiziari ....
e poi intitolare IL CASO PULCINELLA MI SA TANTO DI ANTISEMISMO....ROBA DA DENUNCIA
Caro Gateano, accusarci di antisemitismo è da denuncia. Si fidi.