Quattro anni di attesa e il nostro servizio insieme a Il Trafiletto del 9 aprile 2025, e Sara oggi può sentirsi finalmente dire che l'Inps ha rilasciato il verbale sanitario per il riconoscimento della sua cecità civile. Ricordate la sua storia?
Una doppia battaglia che ha portato avanti combattendo contro il suo glaucoma congenito dalla nascita, che si è aggravato irrimediabilmente negli ultimi anni, e quella contro la burocrazia che l'ha lasciata per 4 anni in sospeso, senza una certificazione che attestasse la sua disabilità e le consentisse lecitamente di svolgere azioni di vita quotidiana o di esercitare il diritto civile di votare.
Tutto ciò che Sara riesce a vedere sono solo sagome. Nonostante la lotta quotidiana ha trovato l'amore e ha una famiglia splendida. E finalmente oggi, da quel novembre 2021 in cui fece la visita presso la Asl di Teramo, che passò poi tutta la documentazione all'Inps, che nulla ha fatto sapere per 4 anni, a Sara è finalmente riconosciuta la cecità civile. Potrà iscriversi all'associazione ciechi e ipovedenti; potrà andare a votare entrando in cabina con un accompagnatore.
Accanto a Sara, a sostenerla durante tutta la battaglia, l'avvocato Marina Di Carlo: «Non posso far altro che esprimere gioia per il traguardo raggiunto. Abbiamo combattuto per perseguire il principio di eguaglianza costituzionalmente riconosciuto, e ce l'abbiamo fatta».
Il dietro le quinte è stato animato dalla consigliera regionale di Fratelli d'Italia, Marilena Rossi, dai vertici nazionali dell'INPS e dalla Governance di Teramo. Si può sbagliare ma si deve avere l'umiltà di saper ascoltare e di trovare una soluzione. E in questo caso è stata trovata.
Guarda la sua storia https://youtu.be/U1Hz0v2zsb0?si=PIhY7148Ytdlffq5
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