Nella mattinata odierna, intorno alle ore 10:00, i Carabinieri della Stazione di Alba Adriatica hanno dato esecuzione a un provvedimento di sospensione dell’attività commerciale per 10 giorni, ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, emesso dal Questore di Teramo.
Il provvedimento è stato adottato a seguito di accertamenti amministrativi condotti dai Carabinieri in relazione ai fatti verificatisi lo scorso 26 luglio sul lungomare Marconi, allorquando, nei pressi di un noto stabilimento balneare, era scoppiata una violenta lite tra gruppi di giovani, uno dei quali coinvolgeva un cittadino extracomunitario 19enne, già noto alle Forze dell’ordine, denunciato per rissa e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
La sospensione si inserisce in un più ampio contesto di azioni preventive e repressive avviate dall’Arma sul territorio ed è scaturita dalla proposta avanzata dalla Stazione Carabinieri operante in conseguenza non solo del citato episodio, ma anche di ulteriori comportamenti antisociali verificatisi durante le ore notturne all’interno e all’esterno dell’esercizio, tra cui liti tra avventori e piccoli furti.
L’attività è stata condotta sotto la direzione del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo, colonnello Pasquale Saccone, che ha assicurato il coordinamento dell’azione investigativa, pianificata e organizzata dal comandante della Compagnia Carabinieri di Alba Adriatica, Maggiore Gianluca Ceccagnoli.

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