La chiarezza politica.
La trasparenza amministrativa.
Oltre al populismo dialettico del sindaco di Teramo, Gianguido D'Alberto ( decimo giorno in attesa delle sue scuse ufficiali) ; oltre al pavido silenzio del vice sindaco di Teramo, Giovanni Cavallari denominato Don Abbondio ( non ha avuto il coraggio di salutare pena l'esclusione tra i preferiti del Consigliere Crisantemo); oltre all'assenza ideale dell'ass. al Personale, Andrea Core ( decimo giorno di attesa per le sue dimissioni) chi ha compreso l'idea sull'Ospedale della Giunta D'Alberto?
Nessuno come al solito perchè non hanno una idea.
A tal proposito...la UilFpl...
La scrivente Organizzazione Sindacale, portatrice di interessi diffusi, con la presente formula richiesta per invitare le LL.SS., in relazione alle prerogative di legge, di convocare una seduta del Consiglio Comunale d’urgenza aperta al pubblico per trattare l’argomento in oggetto indicato.
La richiesta di cui sopra anche al fine di assicurare un adeguato coinvolgimento degli enti, delle associazioni legittimamente interessate, delle forze sociali, dei cittadini, nonché garantire una maggiore trasparenza sui dati essenziali delle operazioni si qui svolte, le quali sono rimaste nascoste ed occulte, nonostante l’interesse pubblico sottostante e connessi riverberi sul tessuto sociale e sull’assetto urbanistico della città.
In particolare, risulterebbe appropriato avere notizie in ordine a:
-sulla proposta del promotore;
-sul costo finale del project e gli oneri a carico della parte pubblica;
-sul valore economico dei servizi da avvalere a favore del promotore ed i costi relativi;
-sulla dichiarazione dell’interesse pubblico;
-sul piano economico e finanziario con dedicata relazione sui parametri economici;
-sulla scheda sul trasferimento dei rischi in capo al promotore;
-sulla verifica della convenienza ad adottare la procedura di project financing in luogo di un appalto ordinario;
-sullo stato del procedimento e connesse verifiche di conformità;
-sulle garanzie offerte dalla società proponente, in particolare della società mandante, la quale, a più riprese, si è resa, a livello nazionale, protagonista di poderose vertenze sindacali, a causa di numerose procedure di licenziamenti collettivi, nonché di non rispetto delle scadenze di pagamento degli stipendi, causando conseguenze gravi per i lavoratori e forti disagi sociali.
L’esortazione si riferisce anche, laddove ritenuto opportuno, per una rivisitazione della delibera consiliare n.19 dell’ 11 luglio 2017, ai fini dell’esatta individuazione e definizione della porzione di territorio interessata al nuovo insediamento, nonché allo scopo di recuperare la potestà di pianificazione urbanistica -lasciata all’altrui discrezione-, posto che le scelte insediative definitive sembrano essere maturate per altre vie -non istituzionali-, e da altri soggetti -non deputati-.
Senza considerare, poi, che la citata deliberazione 19 non prevedeva, in quanto non specificato, un qualsivoglia intervento tramite un dedicato project.
Al riguardo, si ricorda che il Consiglio Comunale è l'organo di indirizzo e di controllo politico amministrativo.
L’invito si estende anche per la costituzione di una commissione d'indagine.
Teramo, 2 ottobre 2019
Il Segretario UIL FPL
Alfiero Antonio Di Giammartino
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Commenti
ETERNO RITORNO DEL SEMPRE UGUALE: perché ai tempi gli edifici della università furono costruiti lì dove sono?
Piano d’Accio può anche andare bene, basta che si portano dietro l’osceno parcheggio mai finito dell’ospedale. I soldi per l’operazione si possono chiedere agli ex amministratori che invece di chiedere scusa (loro sì, all’intera cittadinanza) continuano a parlare, parlare, parlare…
Ospedale piano d'accio? Altra colata di cemento per inghiottire denaro ?? che non verrà mai ultimato!!!!!!
vedi. PARCHEGGIO OSPEDALE
Prima di fare raggionare non mettiamo la sanità teramana in mano ai privati
Piuttosto faccia funzionare meglio il Mazzini....
Una nuova struttura a piano d'accio è la cosa più giusta .....
Scusa Mery mi sembra che la sanità ai privati non sia la migliore soluzione. lo Stato italiano già favorisce la sanità privata a scapito di quella pubblica ( vedi le liste di attesa per fare gli esami nella sanità pubblica ).
Non vorrei entrare in cose di Teramo, ma della provincia si, dell'ASL, mi compete come cittadino della provincia. ed allora mi chiedo: come mai non si decide mai su dove fare il nuovo Ospedale di Teramo, un Dea di 2° Liv. che interessa a tutti i cittadini della provincia? Anche a quelli che hanno un Ospedale di Base? Come Atri? Oppure no? In merito ad Atri, anzi un Ospedale estremamente funzionante nel tempo,, di ausilio anche a quello più importante di Teramo (giustamente) , man, mano, lo avete ridotto ai minimi termini con la gestione dell'Asl, e, soprattutto, con le scelte politiche Regionali, di cui i Consiglieri Regionali teramani non sono immuni da corresponsabilità. Insomma si parla di soldi e di luoghi, ed allora, visto che parlate di soldi e di luoghi e di SOPPRESSIONI e di CAMPANILISMI verso gli altri (ne parlate sempre di Atri), allora perchè non localizziamo l'Ospedale DEA di 2° Livello all'Uscita dell'14 a Mosciano, questo nuovo NOSOCOMIO e buona notte al secchio, utile a tutte e 4 gli Ospedali? E riconvertire tutti gli altri 3, a partire da Giulianova, passando per S. Omero e poi per Atri su di cosa farne? Siamo quasi tutti alla stessa distanza: Teramo e Giulianova ad un tiro di schioppo....Non è lecito parlare così? Allora noi atriani vogliamo l'Ospedale sotto casa, mentre gli altri, lo vogliono in soffitta nella propria. Parliamo seriamente, e dico: "ma dove sta scritto che tutto deve stare a Teramo?" Perchè non facciamo muovere i medici, e la dove è possibile, anche i pazienti, invece che intasare il Dea di 2° Liv. di Teramo per ogni cosa? E' l'ASL tutta , che deve rispondere di essere un 2° Liv. e non solo un singolo Presidio, almeno credo. Tutto è possibile, se si vuole. Ridate ad alcuni Presidi e strutture di base, ad Atri, come ed anche l'Ostetricia e la Ginecologia ed il Punto Nascita, compreso la Pediatria e neonatologia e la Urologia USD, così come la Ortopedia e la Chirurgia Generale e la Medicina Generale compresa la lungodegenza. Fate rifunzionare al massimo ad Atri la Oculistica e la Gastroenterologia, compreso, e per il resto vi potete riprendere tutto, come già avete fatto per
la Medicina Nucleare, l'ORL, la UTIC,la Maxillo Facciale. etc. etc.. Una volta vi proponemmo di creare, con il medesimo personale che avevamo, una UNITA' polispecialistica chirurgica UOSD tutto sullo stesso piano, con il medesimo personale, e cioè: Maxillo facciale-ORL-Oculistica, ma voleste chiudere e trasferire a Teramo il resto. In merito al ripristino del Punto Nascite e la Ostetricia e Ginecologia, con questa scelta sgraveremmo anche il Presidio di Pescara e di Chieti di incombenze non dovute a seguito, giustamente, di scegliere, le partorienti, l'Ospedale di Pescara e di Chieti, per quanto dovuto (così come avviene per il 95% dei casi), non perchè si è contro Teramo, ma perchè si è ad un tiro di schioppo (in particolare, in Inverno). Quindi ragioniamoci su e programmiamo il tutto nell'ambito dell'ASL di Teramo. in base anche ai i flussi di domanda, e non imponendo soluzioni dall'alto per partito preso (o per campanilismo preso) Non credete? Altrimenti l'uscita dell'14 a Mosciano è la migliore soluzione per tutti. Oppure no?
Scusa caro anonimo forse mi sono espressa male volevo dire appunto:NON PERMETTE ALLA SANITÀ PRIVATA DI INSEDIARSI A TERAMO