Vi ricordate la Famiglia Bradford?
- Nicholas è l'ottavo e ultimo figlio; mentre i suoi fratelli maggiori hanno quasi tutti un anno o poco più di differenza l'uno con l'altro, Nicholas è molto più giovane (va alla scuola elementare mentre Tommy ed Elizabeth frequentano il liceo). Alterna tratti di ingenuità (crede ciecamente in Babbo Natale) e monellerie tipicamente infantili a riflessioni sagge e mature. Spesso si rivela il più sensato fra i fratelli, malgrado la differenza di età.
Abbiamo trovato in via Piave il famoso Volkswagen T2 Classic a nove posti.
Abbiamo trovato a via Piave anche una meravigliosa 500.
Il resto?
Teramo. Mancata manutenzione, erba alta, canneto invadente, sporcizia dovuta a ignoranza e inciviltà.
Questa è la nostra 19esima puntata...https://www.youtube.com/watch?v=KPISyYQbfNY
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Comunque no possieamo pretendere da un Sindaco che è in carica da un mese, che risolva di botto tutti i i problemi di una città ridotta in macerie. Per favore diamo loro del tempo. Nessuno ha la bacchetta magica.
Ah, con quattro passi in più avresti raggiunto Via Tordino. Le canne stanno soffocando le piante ornamentali e non consentono più il parcheggio.
N.B. - IL PRESENTE ANNULLA E SOSTITUISCE IL PRECEDENTE COMMENTO.
Sarebbe auspicabile che questi servizi - per i contenuti forti - recassero l'avvertenza di "CONSIGLIATO A UN PUBBLICO ADULTO".
Scherzi a parte, occorre precisare che la manutenzione della scarpata tra Via Flajani - Via Tordino e Via Piave è di competenza dell'ATER; lo stesso dicasi degli "orti" (abbandonati) retrostanti agli alloggi ex IACP delle "casette basse" di Via Piave.
L'ultima ingiunzione all'ATER del Settore V del Comune di Teramo - sollecitata da residenti di Via Piave - risale al 18 settembre 2017 (Prot. n. 59326).
In quest'ordinanza si intimava all'Azienda di Via Roma di eliminare entro 30 giorni - ai sensi del'art. 42 del Regolamento edilizio comunale - gli inconvenienti igienico-sanitari a seguito della carenza di manutenzione delle aree verdi di Via Piave e Via Flajani.
Cosa che - effettivamente - avvenne.
Ora, però, a distanza di quasi un anno e a seguito delle abbondanti piogge della primavera scorsa, occorre un nuovo intervento, come mostrano chiaramente le immagini di Vera TV.
Speriamo che questa volta l'ATER agisca spontaneamente senza bisogno di una nuova ingiunzione. L'Assessore all'Ambiente stia, comunque, cortesemente, all'erta.
Per quanto poi riguarda le "casette basse" pare che, adesso, si vada verso la loro demolizione e la ricostruzione in loco di palazzine a due piani, grazie al finanziamento governativo per il risanamento delle periferie degradate; in ogni caso, risanare le unità immobiliari ex IACP sarebbe equivalso - a mio modesto avviso - a un atto di accanimento edilizio, anche se l'abbattimento comporterà non indifferenti problemi logistici e probabili contenziosi con noi riscattatari.
Ma di questo ci sarà occasione per riparlarne più dettagliatamente in seguito, dopo gli incontri chiarificatori che si terranno individualmente con i tecnici dell'ATER.
Cordiali saluti.
Domenico Crocetti
Corrado, la prima cosa da fare era ridare decoro alla città, era una cosa talmente prioritaria che era da programmare prima delle elezioni!
Trisse' anche se tu non fai il Sindaco , anche se lo avessi programmato prima delle elezioni tu saresti stato capace a ridare decoro ad una città di 53000 abitanti. Intanto hanno tagliato l'erba a Carapollo dove a volte vado a camminare ed erano due anni che non la tagliavano. Ripeto diamo loro del tempo. Poi sarò il primo a criticare.