Il sindaco D'Alberto, sindaco di Teramo comprenderà troppo tardi come le organizzazioni di feste "assagrate' compromettono l'ultimo ricordo culturale di una Teramo dimenticata. La Villa Comunale, antico orto Botanico non meritava un simile palcoscenico con ulteriori danni anche ai punti luce oltre che di immagine. Fate Vobis e viva Filipponi.

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