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Rapinata in pieno centro a Teramo tra l'indifferenza di molti ma non di tutti...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ho letto e riletto la testimonianza della libera professionista teramana, Manuela Cardelli sui social " Una donna è stata appena scippata sotto al mio studio della sua borsa, io sono in pieno centro storico in un giovedì sera, popolato da tanta gente che passeggia.....ma che sta succedendo? Non possiamo più vivere tranquilli neanche in una piccola città come Teramo? Sono senza parole...mi dispiace per quella donna, che urlava disperata!".

Urlava disperata dopo essere stata scippata in pieno centro a Teramo, all'uscita di un supermercato.
Il rapinatore è stato inseguito da un uomo e lasciato fuggire da tanti altri passanti.
Alla fine refurtiva a terra e indagini condotte dai carabinieri che visioneranno le telecamere dei tanti esercizi privati.
Una rete da Grande Fratello con quelle pubbliche del progetto Paride? ( idea di Luca Boschi che andrebbe ripresa).
Da dove ripartiamo?
Noi dall'uomo che ha inseguito il malvivente, molti dall'omertà e dall'indifferenza di altri cittadini.
La speranza sociale ha bisogno sempre di essere nutrita.




 

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Commenti

Il controllo di questa città è sfuggito di mano. Da tempo, ovviamente inauditi io e tanti altri che la pensano come me, nell’ indifferenza delle Istituzioni e nella sofferenza di quanti vogliono bene a questa città, la situazione sta precipitando. Non mi riferisco solo a situazioni di violenza, come nel caso, ma anche alla violazione di ogni elementare dovere civico di rispetto della cosa pubblica , del pubblico decoro e della pubblica igiene attraverso la quotidiana distribuzione nelle vie cittadine delle deiezioni dell’amato cane.D’altra
parte, dove fargliela fare? In casa? Giammai!

Abbiamo visto la fine che fa oggigiorno chi si mette in mezzo. Esempi ce ne sono quanti ne vogliamo. Perché si parla tanto di solidarietà? Proprio perché la solidarietà è diventata merce preziosa ma molto, molto rischiosa...

ricordiamo anche che reagire a un assalto puo essere fatale, per caso i manuali di polizia invitano i cittadini a reagire in caso di rapina? Devo fermare un malvivente armato, rischiando la vita, sennó sono un indifferente ? Da dove viene questa becera idea della giustizia-fai da te, del cittadino eroe ? Io ,nel patto civilizatorio alla base della societá civile, diversa dalla giungla, ho ceduto l'esclusivo uso della violenza alle forze dell'órdine, ed a caro prezzo , essendo '"controllato" e dovendo rispettare le leggi. Ci siamo fin qua? A un assalto a mano armata ci pensa chi é allenato a farlo ed é pagato per questo. Falcó vuoi che ci scappi il morto per disincentivare il tuo approccio?

Avete preferito questo tipo di società ad una società libera. Mo vi tirate indietro?

Molti "eroi" sono impegnati a controllare le mascherine, dove sono finiti i poliziotti e icarabinieri di quartiere ?
Il tizio nero (si può dire o è razzismo?) che importuna le donne anziane chiedendo insistentemente l'elemosina con fare quasi
minaccioso è sempre in giro, non lo ferma nessuno, porta gli stessi vestiti e la stessa mascherina da almeno 6mesi.

Secondo quanto dispone la Cassazione i cittadini possono arrestare il rapinatore colto in flagranza di reato Art. 383 C.Proc. Penale in occasione di delitti (reati) perseguibili d'ufficio. Una volta consegnato alle Forze dell'Ordine l'arresto viene convalidato.
Mi chiedo se al posto della Signora ci fosse stata nostra Madre o nostra Nonna non credo che saremmo rimasti indifferenti. Piu'solidarietà per i nostri concittadini .