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Teramo. Prendono a calci la bici di un ragazzo. Sospetti sul controllo dello spaccio. Fonti parlano di Mdma...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Non esiste piccolo o grande spaccio. Droghe light o strong. Esiste lo spaccio e il consumo di droghe.
Il primo è un reato perchè vende morte o porta a disabilità perenni; il secondo avrebbe bisogno di un periodo di recupero e di una vera e profonda consapevolezza e disintossicazione. Ciò che ci preoccupa è l'aumento evidente di consumo delle sostanze stupefacenti tra gli adolescenti. Nella serata di ieri ci è arrivata una segnalazione di una sorta di avvertimento nei confronti di un ragazzo magrebino con bici elettrica. La stessa è stata presa a calci, il ragazzo spintonato più volte anche prima di arrivare a piazza Garibaldi a Teramo. L'aggressione di gruppo è iniziata da metà Corso San Giorgio ma proveniva da una delle traverse limitrofe. 
Solo l'intervento degli agenti della Polizia di Stato ha permesso il rientro della sicurezza con la fuga dei vari attori. Alcune nostre fonti ci hanno raccontato che ultimamente e soprattutto nel fine settimana lo spaccio oltre alla cannabis e alla cocaina che continuano a essere le droghe più richieste ha visto una impennata della MDMA  ( acronimo del suo nome chimico metildiossimetanfetamina. Non dobbiamo ricordarvi che rappresenta una sostanza che danneggia il cervello ed è tossica a livello dei neuroni e, in alcuni casi, può determinare la morte). I cittadini continuano a chiedere maggiori controlli, in particolar modo nella zona del centro storico fino alla famigerata piazza Garibaldi.




Foto di repertorio I Due Punti 

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