IMBARAZZANTE servizio pubblico.
Rai due che non si collega con la semifinale dei 1500 metri al femminile di atletica per continuare a vedere l'opaca prova del Settebello contro la Serbia.
Scelta assurda e senza ragioni sportive.
Leggiamo su Federazione Italiana di Atletica Leggera" Nella semifinale di #Tokyo2020 Gaia Sabbatini corre in 4:02.25 nei 1500! Primato personale, seconda italiana di sempre dopo Gabriella Dorio e miglior crono italiano dal 1984! 
Purtroppo non basta per l'accesso alla finale olimpica... ma resta una prova superlativa"...
Gaia Go è stata e continuerà ad essere l'orgoglio di Teramo, dell'Abruzzo e dell'Italia nelle prossime edizioni dei mondiali e delle altre competizioni internazionali.
A Tokyo è nata una stella e brillerà per tanti anni.
Grazie Gaia!!!
Commenta
Commenti
La RAI oggi, un vero schifo.
Definire opaca la prestazione dei nostri ragazzi olimpici è da ignoranti...complimenti Giancarlo!
Avrei voluto vedere le gigantografie di Gaia a Teramo...almeno una. Il tifo è tifo, affetto, vicinanza, rispetto. Gaia è una Stella e Teramo si sarebbe illuminata. Forza Gaia!!! Sempre più in alto.
È questa stella vive di luce riflessa del suo caro papà........Gaia sei riuscita,ancora una volta d emozionami con un groppo.in gola durante la tua fantastica prestazione...........
Carlo
Caro Giancarlo,
condivido il tuo pensiero sul differimento dei 1500'mt da parte di Rai 2, pet farci assistere a,quella impietosa sconfitta della palla a nuoto.
Carlo
GAIA SUPERSTAR
ASPETTANDO
GOLDEN GAIA 2024 PARIS
Pensare che la Rai potesse dare in diretta una batteria di atletica con una partita di sport di squadra concomitante è da provinciali.
Non possiede i diritti, si arrabbatta.
Grazie Gaia a prescindere da chi l'atletica e le gare le ha vissute e ne capisce i numeri.
Che vuoi fa?
Parliamo di una ragazza brava e bellissima che potrebbe fare la modella la youtuber la tiktoker invece si fa il mazzo sulla pista e in palestra per un sport che non ti dà celebrità immediata perché è uno sport vero.
Secondo voi chi dà la linea editoriale del servizio pubblico, gli sponsor (ufficiali e occulti-ma non troppo- perfino dei singoli giornalisti e caposervizio) oppure l’interesse sportivo e giornalistico?
Non ti proeoccupare Gianca’, il sasso fallo tirare a me, tu limitati a pubblicare