Non sono gli attori del III Forum del Gran Sasso a fare notizia ma le parole, gli interventi, i premi, le presenze, i ragionamenti, la scienza, la tecnica, la ricerca, l'università.
Monsignor Lorenzo Leuzzi e il suo Investire per Costruire attraverso l'Uomo, lo studio, la Ricerca, la prevenzione, la cura dell'anima e del corpo, la dignità del lavoro, degli investimenti, della costruzione di una società intorno all'amore per il prossimo. La Città dei visibili.
Il Ministro per la Ricerca e l'Università, Gaetano Manfredi, pone al centro della società la cultura del dialogo tra la Scienza, la tecnica, lo studio e i giovani( concetto rimarcato anche dal Premier Conte).
I ragazzi, gli studenti come fulcro per fare leva di una società che ha il proprio futuro sul presente di una Università moderna e innovativa.
Il Magnifico Rettore, Dino Mastrocola e la Libertà della Ricerca con la figura di Giulio Regeni, il dottorando italiano dell'Università di Cambridge rapito il 25 gennaio 2016, giorno del quinto anniversario delle proteste di piazza Tahrir e ritrovato senza vita il 3 febbraio successivo.
Un premio a lui intitolato e consegnato a due giovani ricercatori di UniTe, a simbolo della coscienza della scienza che diviene atto morale ed etico del futuro.
La commozione per il premio della compianta studentessa Erica Fusella è la sintesi dell'empatia di una UniTe rivoluzionaria.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha rimarcato il debito di riconoscenza dello Stato verso i cittadini, verso gli imprenditori ma soprattutto verso la formazione Universitaria vero presidio di conoscenza, di cultura, di investimenti reali per costruire. ( Tema centrico del Forum).
La Ricerca di base come elemento fondamentale per una seria mission-oriented per le imprese pubbliche ma al centro c'è e ci sarà sempre la cura dell'Uomo e del suo destino.
L'Unicità e la concretezza della sua dimensione esistenziale.
Il Premier Conte ha sottolineato l'importanza dell'Internazionalizzazione della Formazione per la grande ricerca della cultura italiana.
La Carta di TEramo come centro dell'Europa accanto al Forum del Gran Sasso e della conferenza euro africana dei Rettori.
Lorenzo Leuzzi docet.
https://www.youtube.com/watch?v=9B0q4XTswKc

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Commenti
Di Bonaventù ti sei dimenticato di rifare l'asfalto e piantare fiori. La prossima volta nodo al fazzoletto.
Teramo centro della cultura internazionale????
Ma siamo pratici.Dateci un lavoro,create centri giovanili,rifate le strade,curate il verde pubblico.Ma non vedete quanta ignoranza,sporcizia e delinquenza abbiamo?
Questa è una presa in giro per tutti i cittadini..Conte non conosce Teramo
i dimenticati della provincia remota sempre estasiati nel vedere il potentucolo in visita d’affari e di cortesia
Domande e risposte?
la carta di Teramo
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