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Regione Abruzzo. Acqua pubblica fino al 2027. La presidente del Ruzzo, Alessia Cognitti, ringrazia Sandro Mariani per il suo emendamento....

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Scrive Sandro Mariani sulla sua pagina Facebook" 

Con un emendamento a mia firma e poi sottoscritto da altri colleghi oggi in Consiglio Regionale abbiamo prorogato le concessioni del servizio idrico agli attuali gestori fino al 2027.

Voi direte: cosa significa?!?

Significa che fino al 2027, ossia fino al termine del PNRR, non si terranno le gare per affidare nuovamente il servizio, garantendo stabilità gestionale per permettere di portare a compimento gli ingenti investimenti che dovranno essere eseguiti sulle nostre reti idriche.

Manteniamo l’acqua in mani pubbliche sicuramente fino al 2027 e garantiamo che gli attuali gestori possano eseguire tutti gli investimenti necessari per mettere in sicurezza la nostra acqua!

Il mio impegno non verrà mai meno per garantire a tutti noi un servizio migliore e un’acqua più pulita e sicura…

Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "Emendamento al Progetto di legge 261/2022 278 Dopo articolo del Progetto di Legge ก. 261/2022 inserito seguente Art. bis (Disposizioni per rispetto della tempistica realizzazione degli interventi del servizio idrico integrato) fine consentire rispetto delle tempistiche realizzazione degii interventi del servizio idrico ntegrato previsti nel Piano Nazionale di Ripresa Resilienza (PNRR), gli affidamenti del servizio essere ell'ambito terrítoriale unico egionale, canformi alla vigente legislazione, cui scadenza sia antecedente alla data del 31 dicembre sono allineati detta data. II proponente Cors. Sandro MARIANI"

Non si è fatto attendere il comunicato stampa del Presidente della Ruzzo Reti Alessia Cognitti.

Dopo l’approvazione da parte del consiglio regionale dell’emendamento (ora legge) che proroga l’affidamento del servizio idrico integrato alla Ruzzo Reti fino al 2027, giunge il ringraziamento della presidente della società acquedottistica teramana Alessia Cognitti, a nome di tutto il Consiglio di Amministrazione. 

"Desideriamo rivolgere un ringraziamento all’intero consiglio regionale per una norma che si rivelerà molto utile per tutti i consorzi acquedottistici, per il Ruzzo e per i cittadini. Una nota di apprezzamento particolare sentiamo di doverla rivolgere al consigliere Sandro Mariani che, malgrado sia esponente di opposizione, è stato proponente e primo firmatario dell’emendamento, dimostrando così di avere a mente gli interessi generali e la loro prevalenza su quelli particolari e di parte".

La scadenza degli affidamenti prolungata al 2027, non solo darà stabilità ai consorzi ma consentirà alla Ruzzo Reti di sfruttare a pieno i finanziamenti del Pnrr concessi dalla Regione Abruzzo. "Ricordiamo infatti che una settimana fa, il Presidente della Regione Abruzzo, ospite di un nostro convegno, ha anticipato la notizia di un finanziamento di oltre 50 milioni di euro destinato ad un'importante opera di valorizzazione dell'impianto di potabilizzazione a Montorio al Vomano, unico in Abruzzo per le sue caratteristiche, che vedrà la Ruzzo Reti protagonista nella risoluzione dell'annosa problematica della carenza idrica”.

Ma non è tutto. La Regione ha previsto anche finanziamenti mirati all'efficientamento delle reti e alla ricerca perdite stanziando ulteriori 50 milioni tra tutti i gestori abruzzesi.  

La Ruzzo Reti, infine, sta ultimando, nei termini di legge, le opere delle precedenti linee di finanziamento pubblico. "Dopo aver affrontato - e in gran parte risolto - il problema dell'impiantistica della depurazione che oggi ha raggiunto un livello di eccellenza, la Ruzzo Reti interverrà in maniera definitiva sulle condotte dell'acqua potabile soprattutto dei comuni costieri, mentre per le zone interne, da sempre sofferenti data la conformazione della rete idrica, sono previste nuove captazioni dalle sorgenti sui Monti della Laga".

La scadenza delle concessioni prorogata al 2027 e i nuovi finanziamenti regionali, consentono alla Ruzzo Reti di continuare a lavorare con maggiore serenità e di procedere a passo spedito sulla strada del miglioramento dei servizi per tutti i cittadini della provincia di Teramo.

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Commenti

Spero che la norma venga estesa a tutti gli attuali gestori pubblici e che in seguito la gestione diventi unica e regionale e che l'acqua venga sottratta per sempre alle logiche di mercato!!

... malgrado sia esponente di opposizione...

Probabilmente non è un giudizio politico, ma soltanto una (malgrado gli studi) carenza formativa in italiano.

E' il minimo, non vedo tutta questa enfasi.....

Certamente
Forse