Antonio fa il controllore sulle tratte regionali di Tua.
Antonio fa il controllore ed insieme ai suoi colleghi da mesi chiede alla direzione di poter fare il servizio in due come a Pescara, per esempio.
Antonio non è più tranquillo e i casi che sfiorano il pericolo di essere aggrediti sono all'ordine del giorno e specialmente della sera.
" Noi non paghiamo il biglietto" e quella mano che si portava dietro la schiena come a nascondere un'arma.
Questa è la frase e il movimento che ha fatto paura ad Antonio e al suo collega autista.
La reazione?
Calma ed azione immediata.
La responsabilità di portare altri passeggeri e la chiamata ai carabinieri.
Tutto è avvenuto vicino alla locale stazione dell'Arma e l'intervento è stato immediato e come sempre professionale.
Si raccontano di spinte e una camicia strappata ma alla fine i due signori originari del Mali sono stati fermati e condotti in caserma.
I due dipendenti di Tua sono andati al pronto soccorso di Giulianova per il forte stato di agitazione e la pressione alta.
Quindici giorni di prognosi per il controllore in attesa di referto l'autista.
Dimessi poco dopo.
Per fortuna, questa volta.
La domanda rimane tra un problema e un altro.
Che cosa farà Tua a tutela del proprio personale?https://www.youtube.com/watch?v=18uRDKvgF8U
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AVANTI C'È POSTO
e se tornassero all'antico?
Il "Tram" con BIGLIETTAIO farebbe scomparire, come d'incanto, i PORTOGHESI, gli ATTI VANDALICI & le "DISCUSSIONI....... e forse i giovani cederebbero il loro posto agli anziani!
e io tra di voi
Aznavour
In un mondo ideale i passeggeri presenti li avrebbero percossi a dovere e fatti scendere...
Ma in un mondo non sarebbe stato necessario perché l'africano sarebbe rimasto in Africa...
In questo mondo, se ti aggrediscono sono vittime del razzismo e se ti difendi sei razzista...
E ho detto tutto!