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Furti nella notte teramana. La disperazione per una "vecchia" sveglia...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Era la sveglia della loro vita.
La sveglia che era stata regalata dai loro genitori al matrimonio.
Il passaggio beneaugurante da una dignitosa resistenza( così è stata chiamata durante la nostra chiacchierata) a una vita con maggiore fortuna e buoni auspici.
Una sveglia firmata da una nota casa francese  fondata a Parigi nel 1847 da Louis Cartier
Una sveglia che era rimasta al suo posto dal 1981.
Una sveglia che ha sempre portato benefici di tempo e di attenzione.
L'unico oggetto di una casa teramana che ha visto il vigliacco furto nella notte tra Sabato e Domenica durante i festeggiamenti per la festa della Madonna delle GRazie nella zona di Porta Reale.
Domani mattina, il rito della denuncia ma la disperazione di Donna Maria per un ricordo che ha valore immenso per il rito dello spegnimento e della pulizia di un oggetto conservato in memoria di un amore e di quel sesto senso chiamato famiglia. 
 

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Commenti

Ma è possibile che nessuno vede o sente niente ? Ma questi bastardi sono invisibili ? E soprattutto le Forze dell'Ordine riescono a prenderne uno ? Almeno uno. La città inizia davvero ad essere fuori controllo. Troppa gente sconosciuta gira a tutte le ore con il piglio della estrema tranquillità senza che nessuno chieda una spiegazione, un documento, un nome, una motivazione. In nome di che cosa ? Della civiltà ? O cosa ?