Solo rispetto per Rachele. Rispetto e silenzio per il dolore dei genitori, della famiglia, degli amici per i sentimenti che erano di tormento. Rispetto per quella parola che non esiste e che dovrebbe raccontare l'angoscia di un padre o di una madre che sopravvive alla propria figlia. Rispetto supremo per il gesto di donare gli organi, quel senso di vita che sorvola la disperazione e il lutto.
Preghiamo insieme, atei e credenti.
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R.I.P. Rachele.