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Video: Gaia Sabbatini si qualifica per la semifinale Olimpica...

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Gaia Sabbatini si giocherà l'accesso alla finale olimpica dopo una batteria tattica e non velocissima.


Gaia si è presentata  con un palmares nutrito sui 1500 metri e chiude al 4 posto, qualificandosi per la semifinale con un secondo sopra il personale nonostante i 36 gradi di temperatura e quasi una caduta. Nella sua intervista ringrazia i due oro di Jacobs nei 100 metri e di Tamberi per la grande carica sportiva ed emotiva.https://www.youtube.com/watch?v=BNbrjUp3wbU

Titoli italiani assoluti: 2 (indoor 2020-2021); Europei indoor: 2021 (bat); Mondiali U20: 2018 (bat); Europei U20: 2017 (8); Europei U23: 2021 (1); Europei a squadre: 2021 (1)
Ha iniziato a fare sport con nuoto e danza. Ma ha sempre avuto la passione della corsa e così, quando la sorella Eva ha cominciato a praticare atletica, al campo di Teramo è stata invogliata a provare da Paola Marcone, che era la sua insegnante alla scuola media. Sotto la guida del tecnico Marcello Vicerè si è presto specializzata sulle distanze del mezzofondo e per due anni di fila, 2013 e 2014, solo Marta Zenoni l’ha battuta sui 1000 ai Tricolori cadetti. Ha vinto i suoi primi titoli italiani da junior negli 800 e poi ha scelto di cimentarsi soprattutto nei 1500 metri. Dal novembre 2018 si è trasferita a Roma per allenarsi con Andrea Ceccarelli nell’impianto di Castelporziano. Nel 2021 è arrivato il notevole salto di qualità con un progresso di oltre sette secondi in 4:04.23 (miglior crono di un’azzurra dal 1993), il personale abbattuto anche negli 800 metri (2:00.75) e la medaglia d’oro agli Europei under 23. Tra i suoi idoli sportivi c’è Federica Del Buono, che ha poi ritrovato come avversaria in pista. Fin da piccola, tra escursioni e sciate sul Gran Sasso, è cresciuta anche con l’amore per la montagna trasmesso dal papà Pino, guida alpina, prematuramente scomparso nel 2014 per una valanga. È molto popolare sui social, con profili da lei curati personalmente. Studia psicologia.
 

Schede Fidal

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Commenti

Quindi anche questo personaggio di spicco ha lasciato Teramo avendo capito che se voleva dare il meglio di sé doveva emigrare...

Una immensa Gaia che,seppur urtata involontariamente da una sua antagonista.è riuscita ad ottenere questa magnifica qualificazione.Vai GAIA,dal cielo .......qualcuno ti proteggerà.....

Grandissima Gaia!!! Ricordo quando apriva la Maratonina Pretuziana accompagnando i bambini teramani..e ora è proprio un'emozione vederla alle Olimpiadi!Forza Gaia..la tua Teramo tifa per te!

Amen,
lo sport ad alto livello non si fa a Teramo come in nessun'altra città di provincia.
Serve una struttura intorno che non può esistere nelle piccole realtà.
E, soprattutto, a Teramo non ti pagano.
Lei fa parte delle Fiamme azzurre, per vivere, ma alloggia e si allena presso la struttura delle Fiamme Gialle.
Per migliorare e vincere.
Come tutti, oltre un certo livello.
Tutto qui.
Semplicemente.