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Chi voleva portare l'insediamento di Mons. Leuzzi a San. Gabriele?

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Un piccolo passo indietro.
Papa Francesco ha nominato vescovo di Teramo mons. Lorenzo Leuzzi, trasferendolo dalla sede titolare di Cittanova e dall’ufficio di vescovo ausiliare di Roma."
"Assistente ecclesiastico all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; incaricato della pastorale universitaria della diocesi di Roma; direttore della Congregazione Mariana di Maria Immacolata e della scuola di religione San Filippo Neri all’Esquilino; rettore della chiesa di San Filippo Neri all’Esquilino; direttore dell’Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato di Roma; membro della Commissione dell’educazione cattolica, la scuola e l’università della Conferenza episcopale laziale; rettore della chiesa di San Gregorio Nazianzeno a Montecitorio e cappellano della Camera dei deputati al Parlamento italiano. Dal 1993 è cappellano di Sua Santità. Eletto vescovo titolare di Cittanova ed ausiliare di Roma il 31 gennaio 2012, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 14 aprile successivo. Come vescovo ausiliare di Roma è delegato per la pastorale universitaria e la cultura e cappellano della Camera dei deputati della. In seno alla Conferenza episcopale italiana è membro della Commissione episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università nonché membro del Consiglio di soprintendenza della Libreria editrice vaticana. Mons. Leuzzi è autore di numerose pubblicazioni di carattere culturale e teologico-pastorale".

https://agensir.it/quotidiano/2017/11/23/papa-francesco-nomina-mons-lorenzo-leuzzi-vescovo-di-teramo/

La verità nascosta, sottaciuta?
La cattedrale di Teramo, la Sancta Maria Aprutiensis, il simbolo per antonomasia del cattolicesimo teramano ha rischiato di non ospitare la cerimonia di insediamento di Mons. Leuzzi. ( il pomeriggio del  20 Gennaio con diretta su VeraTV).
Una questione di affluenza, di ordine pubblico, di sicurezza per i molti illustri ospiti del potere temporale e politico italiano. 
Sarebbe stato l'ultimo tradimento per una Città Capoluogo che sente di non avere più diritto neanche al senso di appartenenza e al valore assoluto della fede.
Non vi riveleremo il segreto di una diatriba interna alla curia teramana ma la devozione al Vescovo della famiglia dei Pagliara, San Berardo, "  Si quaeris nunc Berardi / antistitis prodigia / claudis erexit membra / caecis donavit lumina. Morbos dolores solvit / fugavit et procellas / pestem iramque populi fugavit / et terraemotus pressit.Dicant et ista celebrent / omnes dioecesani / exteri atque incolae / dicant dicant Teramani. Morbos dolores solvit / fugavit et procellas / pestem iramque populi fugavit / et terraemotus pressit.Gloria Patri / gloria Filio / et Spiritui Sancto gloria. » le cui spoglie sono seppellite all'interno della cappella oggi intitolata a Sant'Anna ha compiuto il "miracolo" aprutino.
La presenza del Santo ha nutrito di luce gli ultimi dubbi ecclesiastici e salvato Teramo da un'offesa che sarebbe stata socialmente senza ritorno.

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Commenti

Cominciamo bene!

Mah! Cmq a San Gabriele ci entrano 4000 persone

tanto oramai la Chiesa è come la Politica : contano i poteri forti e non le idee o le ideologie.