Il nostro viaggio nel cimitero di Cartecchio a Teramo parte come ogni anno dal Campo degli Angeli.
Non esiste parola dedicata al dolore della perdita di un figlio per i genitori; nessun linguista è mai riuscito a contenere ciò che non può avere un contenitore per sofferenza, disperazione, tribolo.
Poi le storie che si raccolgono come pepite d'oro, fiori di zafferano, tartufi bianchi e quadrifogli di fortuna.
Vinicio Manelli ha 97 anni e con la sua Fiat Punto è arrivato al cimitero di Teramo, armato di un bastone per il passeggio e una busta di lumini per omaggiare i genitori nati alla fine dell'800.
Per non dimenticare cosa hanno fatto i genitori per noi figli.
E poi?
Cosa può fare un uomo che non può salutare il proprio fratello per un padiglione chiuso dal terremoto?
Fare un buco all'altezza del loculo e pregare a distanza.
Storie che viviamo con voi https://www.youtube.com/watch?v=8idxbkJj_O8
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Commenti
Complimenti Vinicio,
sbaglio e lei produceva un liquore ?
L'amaro.Gran Sasso?Se così fosse......passo al tu e ti chiedo se ricordi le serate passate insieme ad altri amici al Bar New York in corso San Giorgio negli.anni.60/70....