Il nuovo Corso San Giorgio si sta dilatando.
Non è la classica dieta abruzzese a base di timballo, arrosticcini, mazzarelle e le sgrassanti scrippelle 'mbusse ma quel moto e rinnovo di un lavoro che si è scordato l'arte da mettere da parte.
I giunti di dilatazione?
Le rifiniture in metallo con il caldo trovano spazio all'aria aperta, alzandosi e creando spessori pericolosi per le camminate veloci e lente del quotidiano.
Le cadute diventano segnali di un reparto di Ortopedia che andrebbe nutrito di personale e stanze per il ricovero.
Quando il cantiere sarà riconsegnato alla Città di Teramo?
Quando saranno sistemati gli arredi urbani?
Quando arriveranno dall'altro mondo le sedute di quelle misteriose panchine?
Chi si è seduto senza alloro, oggi e non domani.
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Commenti
Questo e' l'ultimo regalo dell'amministrazione Brucchi che ha segnato il piu' oscuro Medioevo per la citta' di Teramo e da cui non sara' facile uscire per una ripresa a breve medio tempo assai difficile. Grazie Brucchi: come diceva ripeteva lei" fatto, fatto, fatto".Vergogna.
Doveva essere l opera piu importante degli ultimi anni in attesa della ristrutturazione dell anfiteatro e ex manicomio.
Abbiamo perso un occasione.
Tutto male dalla gara alla progettazione all esecuzione al controllo.
Speriamo insegni qualcosa
Il vero problema parte dalla progettazione iniziale, cambiare il tipo di pavimentazione con questa indecente, eliminare i marciapiedi, non considerare gli innesti con le vie laterali ... ecc. ecc. insomma, una genialata di progetto come pochi. Che poi non me la prendo con chi lo ha pensato (come la copertura dinanzi al bar San Matteo) ma con chi ha dato il via libera alla realizzazione di progetti che meriterebbero di essere stracciati..... come le relative lauree dei "visionari progettisti"
Buongiorno, giusta scelta di non aver riconsegnato cantiere.
Ad oggi nessuno può contestare in quanto i lavori non sono stati riconsegnati.Siamo ancora in una area di cantiere. Alla fine il comune non avrà la forza economica di contestare i lavori e tutto finirà a tarallucci e vino.
Lavori iniziati male e finiti male non da ultimo.le rampe a scivolo collocatte alle uscite delle traverse vedi via rozzi (orribile) e via caarducci per non parlare del fermo all innesto di via irelli tra l altro strada di collegamento ad un plesso scolastico( in barba a ogni via di fuga in caso di emergenza) peccato che si tratta del cuore della citta e quindi una brutta immagine d impatto anche per il turismo.occasionale, dobbiamo guardare ad esempio altrove modelllo teramo.vergognoso!!!
L'OBLIO DELLA FOLLIA.................
Grande futuro out....
La vecchia amministrazione dovrebbe rimborsare Teramo e i teramana x le operazioni inutili e i lavori mal fatti