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Le giuste note di Gennaro Varone

4 minuti

Gennaro Varone, il giudice anti-corruzione per antonomasia, noto alle cronache giudiziarie per le numerose inchieste sui reati contro la Pubblica Amministrazione, nonché da ultimo, per la sua presa di posizione contro la moneta unica, in quanto fondata su parametri che rendono non più perseguibile il progetto disegnato dalla Costituzione Repubblicana.

Il sapore del sud, attraverso l'ombra dei gomiti sui libri, il sale della giustizia, il sudore che si porta dietro come il ricordo del presente, il brusco refolo della passione.
Tarantino, arrivato in Abruzzo nel 2002, dopo un periodo presso la DDA del Molise e presso il Tribunale di Campobasso, dove si è occupato del processo per le tangenti Anas, conclusosi con una serie di pesanti condanne nei confronti di amministratori ed imprenditori. Prima di occuparsi della P.A. nella nostra regione, ha condotto importanti indagini per la repressione della tratta degli esseri umani, che lo hanno spinto a pubblicare un manuale intitolato “La repressione della immigrazione illegale“ (Ed 2005 Laurus Robuffo), utilizzato nelle scuole di polizia.

Impossibile parlare di Gennaro Varone senza dire che è il pubblico ministero del processo D’Alfonso ed autore dell’atto di appello presentato contro la sentenza che ha assolto l‘ex sindaco di Pescara. Altrettanto impossibile tacere un suo aspetto assai poco convenzionale: Gennaro Varone non si è prestato alla politica; sempre schivo dei riflettori, prima, durante e dopo i processi; sorride senza rispondere quando gli si chiede del suo lavoro, ed … è un cantautore. Sono andata a trovarlo ed ho incontrato una persona sorprendentemente cordiale, per niente rivestita di ruolo. Siamo stati insieme al suo pianoforte, alla sua chitarra. Mentre parlavamo, in sottofondo le canzoni del suo ultimo disco: La Notte e la sposa.

Ale: Come nasce Gennaro Varone cantautore?
Gennaro: Nasce 49 anni fa: l’amore per la musica mi accompagna da sempre, grazie ai miei genitori, che ne erano appassionati. Ho studiato il pianoforte e la chitarra fin da ragazzo, anche se le canzoni sono venute molto dopo, quando, avendo formato una piccola band che proponeva cover, ho fatto ascoltare agli altri musicisti un brano composto da me. Da quel momento ho continuato a scrivere e non mi sono fermato più.

Ale: Quanto c’è del suo lavoro nelle canzoni e nella musica che compone?
Gennaro: Potrei dire nulla, perché le canzoni parlano di emozioni, mentre la mia professione è fatta di razionalità; o tutto: perché è lo stesso uomo che mette passione ed idealità in ogni sua realizzazione. Poi, per quanto possa apparire strano, ci devono essere anche emozioni nel lavoro ed allo stesso tempo rigore nella musica. Spesso le mie canzoni parlano di amore, di sentimenti; ma non mancano pezzi che affrontano tematiche sociali, come “Sembra l’Italia” o “Nina” (che si possono ascoltare su I tunes), credo ispirati anche dalla mia esperienza lavorativa. Testi, questi, amari ed ironici, ma con un filo di speranza.

Pausa: Ti guarda negli occhi e non ti guarda, un gioco di impressioni, espressioni in libertà. Sa della sua terra. Si sente dal rispetto e dall'educazione dell'uomo.

Ale: In una delle sue canzoni, lei canta: “Cercare le parole fino in fondo Al buio del mondo che si perde Oltre il cuore, ancora più in profondo Della mente” Che cosa c’è nei suoi sogni “oltre il cuore ancora più in profondo della mente”? Quali sono i suoi sogni e le sue speranze?

Gennaro: Posso esprimere un sogno impossibile? Un mondo in cui si sia tutti solidali; perché la legalità è il minimo indispensabile per vivere insieme, mentre la solidarietà tra esseri umani, che condividono lo stesso destino, è un valore molto più alto. E in questo credo che la musica ci dia una grande lezione: nella misura in cui ci fa provare le stesse emozioni e sensazioni, ci fa capire quanto siamo profondamente simili e quanto ingiustificate e stupide siano le diseguaglianze.

Prendetevi il vostro giusto tempo.
Buon ascolto....musica maestro.

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Commenti

Giancarlo, ehm, io amo quest'uomo. Un fico spaziale. Ho inteso l'idea?
Mi sembra giusto pubblicare anche il numero di telefono del nostro giudice preferito. Si può? Ok sapere dove si esibisce?
Una fantastica persona che nello scontro tra reale e utopia manifesta cio' che ha dentro di Sè. C'è urgenza di persone così!
Un PM giovane,ha tanti anni davanti a se ed il suo futuro è tutto da scoprire. Chi l'avrebbe detto che ai tempi di tangentopoli, Di Pietro sarebbe entrato in quel sistema che lui ha combattuto e detestato, e Trifuoggi.....?? E poi un magistrato che entra in politica, siamo sicuri che sia una colpa? Oppure il PM che indaga su un politico di sinistra, è migliore di quello che indaga sul politico di destra?
Non ci credevo. Il Salento ha una marcia in più. C'è energia, semplicità e bellezza. Ingredienti che purtroppo mancano alla Teramo attuale. Proponiamo la riproduzione in filodiffusione di questa musica..... dentro il Tribunale e la Procura di Teramo.
Presentazione del nuovo album di Gennaro Varone "La notte e la sposa" c/o Discover Music Store. Anteprima del disco venerdì 7 marzo Discover Music Store (viale Bovio 83/2, Pescara) Presentazione ufficiale ed esibizione in live acustico.
Sinceramente MAGISTRATI di questa portata dovrebbero stare in ogni Procura e in particolare a TERAMO.

Fiera di avere un cugino così, che oltre a credere nella legalità ha la passione per la Musica, passione che la nostra famiglia ci ha trasmesso ( sono docente di musica) insieme ai veri valori della vita. È tanto che non ci sentiamo mi farebbe piacere riabbracciarti.