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Teramo: Il Duomo ha una palla di troppo....

1 minuto

CHE PALLA!!!
Cari teramani, passeggiando e meditando per l’amata vostra città, è facile dedurre che proprio vi piacciano le palle. 
Ve ne era una, piccola con un uccello dentro, a piazza Madonna delle Grazie; palla, uccello e reggi-palla poi fortunatamente trasferiti altrove.
Ve ne era un’altra intorno cui orbitava tutta piazza Garibaldi: trattasi della nota palla rotolata giù fino alla rotonda X di Teramo ovest, ove giace incastrata in acqua zampillante.
Mai avrei immaginato, oggi, di vederne una terza. 
L’avete messa davanti l’unico monumento “antico” che avete. 
L’avete messa davanti il vostro Duomo. 
Davanti a quel Duomo dove, voi ed un vostro ex Vescovo, non tolleraste per alcuni giorni di vedere una famosa scultura rossa.
Ora innanzi questa terza palla temo dobbiate porvi una domanda: «Ma chi cazzo le decide queste cose?».
Taccio sulla questione normativa: vi è una legge di questo Stato che definisce il rapporto da tenersi negli ambiti monumentali, ma davanti alla domanda sopra posta si può presupporre la extra-territorialità della città aprutina.
Resta il quesito: «Ma chi cazzo le decide ‘ste cose?».

Eusebio Cesarea – professore emerito di Patafisica urbana.

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Commenti

Esimio professor Eusebio Cesarea dal cognome che lei ha credo di indovinare che lei non è originario di Teramo e quindi non molto a conoscenza del modo di fare in questa città. Ma come "chi le decide 'ste cose?" Ovviamente il super assessore ultravotato dai commercianti proprio per fare "ste cose" Lei pensa forse che ai commercianti di Teramo in generale e di quelli del centro "storico" in particolare interessi la belleza e/o l'architettura della nostra citta? Lei si sbaglia...!! Ai commercianti teramani interessa che i ragazzi si ubriachino per poi sporcare la città con escrementi vari, passare la notte ad urlare davanti ai loro locali che vendono birra a 1 euro (ovviamente scaduta tanto chi controlla..!), a loro interessa occupare le piazze e i marciapiedi con i loro tavoli ben più di quello per cui pagano l'occupazione di suolo pubblico (tanto chi controlla...!)....... Potrei farla molto lunga ma comincio a vergognarmi di essere teramano per cui ....mi fermo qui...!!!
Queste purtroppo sono le palle dei teramani ormai gonfie a causa di quest'amministrazione !! Il Natale passa le palle "gonfie" rimangono!!
@Libero, da Commerciante le dico che lei ha il cervello completamente bacato se veramente pensa quello che scrive. Non aggiungo altro perchè sarebbe fiato sprecato.
Ritengo che adesso si esageri. La " palla" posta sul risone della cattedrale non e' altro che un addobbo natalizio, posta temporaneamente li e dopo l'Epifania sarà tolta. Il problema rimane sempre lo stesso: Teramo e' una Citta morta, Teramo manca di vivacità, Teramo non fa nulla per gli eventi ricorrenti. Diamoci una calmata, perché se si fa qualcosa, gradita o meno, si critica, se non si fa nulla, si critica lo stesso, quindi si critica sempre. Mentre invece chi inveisce su alcune scelte, potrebbe invece dare dei suggerimenti all'Ammnistrazione Comunale anche soprattuto su questo blog che e' molto seguito. Basta fare i criticoni e dire il contrario di tutto purché si dica qualcosa.
La prossima volta Brucchi fai decidere a Falconi!!!
QUEL METAFISICO EMERITO EUSEBIO DOTT. CESAREA che se la cava benissimo con le parolacce a base di......cazzo, mi pare proprio una sola al sole! Chi si cela dietro questo arcaico e bizzarro nome non è altro che un incontentabile megalomane sempre pronto a criticare tutto e tutti. Uno sparlatore, detrattore, maldicente un po.........esaltato e forse sarebbe il caso di dargli una trentina " gocce ".....sans souci
Mon cher azanavour, circa il suo ragionamento sul priapismo socratico del professore che lei perfettamente coglie e sul quale con lei concordo, percepisco però, nello sviluppo del suo commento, una idiosincrasia sospetta alla parola “cazzo”. Lei pensa che avrebbe dovuto usare un termine più costumato? Parliamone.
Mi piace il commento di @Massimo: lui è convinto che la palla l'abbia scelta addirittura Brucchi! E' anche convinto che la critica alla palla sia stata mossa da Falconi! Forte!! Comunque permettetemi un'illazione: quella palla non l'ha scelta nessuno. Ma proprio nessuno nessuno! Proprio per questo era rimasta tra i fondi di magazzino della ditta che installa le luminarie. Era rimasta la palla ed un lampadario rotto: voi che avreste scelto? Va bene la palla, vanno bene le luci dritte dritte sui tre corsi: per la prima volta le pagano direttamente i commercianti dei tre corsi, dritti dritti 1 2 3, ognuno con filarino sopra il proprio negozio. Va benissimo, non fa niente, giusto ancora un'occasione mancata ma come tante, come sempre.... Tutto a posto... Buon Natale Teramo.
CARO PASSEROTTO nessuna idiosincresia per il pene mi anbascia! volevo solo ricordare al professore emerito che l'abuso della parola cazzo porta al pazzo strapazzo del cazzo! Tuttavia, a parte gli scherzi, l'abuso di questa parola, maschile, potente, virile usata per rafforzare una frase, un concetto per me non è proprio un patrimonio culturale dell'umanità, anche se "estremamente" espressiva! Ma io sono forse una minoranza irrilevante. D'altronde l'opinione pubblica ha molto apprezzato il "cazzo" del capitano Falco allorquando ordinò al comandante della Concordia che affondava " ....SALGA A BORDO, CAZZO!....."........ sans souci