Senza sale perchè il sale fa male. Indurisce le arterie cittadine, le rende più forti del ghiaccio. Senza l'Ici come si fa? Dove si prendono le risorse. Si taglia di qua, si taglia di la, ma dopo si arriva ad un taglio così corto, che si rimane calvi. Il nuovo calvinismo, la dottrina del obolo. In un avviso pubblico l'Amministrazione Brucchi ha richiesto ai propri concittadini, il sale, scusate, il pagamento del canone del passo carrabile. Donandoci una bella definizione dello stesso. Secondo Valdo di Bonaventura, per passo carrabile s'intende, l'accesso ad un'area laterale, che sia idonea allo stazionamento di uno o più veicoli. Secondo l'art. 63 DL 446/ non è obbligatorio da parte delle amministrazioni istituire questa nuova tassa. Il comune di Teramo ha aggiunto rispetto alla Cosap, la frase " Con o senza l'eventuale realizzazione di manufatti che modificano la sede stradale". Facendo rientrare nella categorie dei debitori, tutti. Anche gli amanti stazionanti. Di Bonaventura ricorda l'aumento dei dirigenti da sei a nove ad altre spese poco oculate. Per il resto si pagherà in tempi miti. Non c'è il sale ed è pericoloso uscire. Speriamo nell'era glaciale.
- Valdo Di Bonaventura
- Sale
- Passo Carrabile
- Occupazione di suolo pubblico
- Maurizio Brucchi
Commenta
Commenti