Prossime elezioni amministrative 2014… e già Montorio ribolle di sdegno e voglia di cambiare. Il popolo di “facebbucche” e non solo, sembra un onda potente che si smorza fatalmente prima di arrivare alla battigia. La rabbia è tanta… ma è ancora troppa la rassegnazione. Progetti faraonici mai realizzati… come faraonico e incredibile appare il buco nel bilancio comunale. Intanto tutti aspettano con apprensione la prossima, imminente, perturbazione “tropicale”, impotenti davanti al fango e l’acqua che travolge ogni volta tombe e ponti, ruve e sestieri, amianto e polveri sottili ricaduti e conficcati al suolo…d’un borgo già da troppo tempo in balia dell’incuria e della mediocrità. Qualcuno dice che il silenzio dei politici che amministrano è furbo e calcolato… tanto poi la gente dimentica… e il vecchietto di Cusciano continuerà a votare gli stessi… convinto di marciare ancora verso il sol dell’avvenir. Che fare? La domanda è bolscevica… ma indifferibile e trasversale. Come può ancora questo popolo del borgo e delle tante – abbandonate - frazioni, sopportare oltre l’oggettivo scempio di questa classe dominante? Però, ragazzi, volete mettere? E’ di sinistra! Ancora la storiella della destra e la sinistra, dei buoni e dei cattivi, dei camerati e dei compagni. Il problema vero, per questi signori che non si degnano neanche di rispondere al vociare indignato della gente, è la possibilità - ancora lontana – che si affermi una nuova coscienza civica… che un gruppo di “folli” coraggiosi cominci a girare per le frazioni e per il borgo a testimoniare i disastri e le vere responsabilità.
Intanto, noi continueremo a documentare e a scrivere… a separare il grano dal loglio di questa onda potente che rischia, per l’ennesima volta, di smorzarsi fatalmente prima di arrivare alla battigia… lasciando così campo libero ai politicanti di sempre.
Ps: di questi potenziali “folli”, la parte più viva e propositiva è sempre Femmina… la maggioranza, come sempre e grazie a Dio, è fatta di donne che, guarda caso, non hanno mai avuto la possibilità di contare qualcosa in Municipio.
Palmiro il peggiore
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