Stamattina ho deciso di scrivere, non sono brava ma per Davide provo a farlo.....ieri mattina sono partita per Rieti per dare coraggio a mio fratello e vedere come stava...appena arrivati al carcere ho avuto subito una bella impressione (per quanto brutto possa essere il carcere).struttura nuova e pulita....subito dopo aver fatto i dovuti controlli riesco ad entrare,ero agitatissma ,il cuore mi batteva forte ...decidono di farmi attendere mio fratello in una saletta molto accogliente con altri detenuti e parenti...ma Davide non arrivava....all'improvviso una guardia ci chiede di cambiare stanza ...tranquillamente lo seguiamo e la stanza che troviamo e' tutt'altro....piccola,con luci fortissime e una sola cattedra con 4 sedie,praticamente isolati dagli altri....inizio a non capire ,la mia agitazione sale sempre di più......all'improvviso un raggio di sole entra....DAVIDE!
Ci racconta di essere in isolamento senza nemmeno sapere perchè ci dice che la sua televisione non funziona( guarda caso) e che dal carcere e' stato trasferito senza una motivazione e senza aver avuto la possibilità di avvisare nessuno, nemmeno un familiare e tanto meno l'avvocato... .ci chiedeva di essere forti per lui e che dovevano far saper a tutti quello che stava succedendo li dentro.....di non portare mia madre e mio padre per non fargli capire lo schifo di trattamento...le mie orecchie non volevano più ascoltare...mi faceva troppo male sapere che mio fratello (innocente) doveva subire tutto questo....gli dico di stare tranquillo e con un bacio scappo via dal quel posto orribile....chiamo mia madre e gli dico che e' tutto ok ,che Davide sta bene, che il carcere è nuovo, che mangia e che sta con gli altri ....avrei voluto piangere e dirgli la verità ma non ho trovato il coraggio.
Ora mi chiedo ma come può una famiglia accettare tutto questo in silenzio...continuare a vivere sapendo che un proprio caro sta subendo un ingiustizia clamorosa...se mio fratello deve pagare per qualcosa lo deve fare come tutti gli altri... il carcere è un struttura dove una persona deve essere rieducata,dove una persona deve comunicare con gli altri ,deve ci sono si dei limiti, ma che non violano i diritti ....
Domani tornerò da lui insieme per dargli coraggio e forza e dirgli che lo amiamo e che siamo con lui.
Chiedo a voi tutti compagni e amici di scrivergli ogni giorno, per fargli sentire il nostro affetto e la nostra solidarietà....
vi saluto e vi ringrazio per tutto quello che state già facendo.
LUDOVICA
Per scrivere a Davide l'indirizzo è il seguente:
DAVIDE ROSCI
CASA CIRCONDARIALE NUOVO COMPLESSO RIETI
VIALE DEI MAESTRI DEL LAVORO 2C
02100 RIETI
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Sono così, di fronte alla lettera di una sorella non resisto. Ognuno ha la propria voce. Mi sembra giusto dare a tutti la stessa possibilità di esprimere, in maniera civile, il dissenso.