Il sindaco di Silvi è un uomo in equilibrio con l'imprevedibilità. Un Amministratore che coniuga i fatti con il gesto improvviso della comunicazione. Le dimissioni dopo un volo di 4000 mila metri. Un caso unico. Un salto nel buio e una sfida alle proprie paure, alla crisi, all'instabilità di una maggioranza indecisa e lontana.
Questa la sua lettera alla amata Silvi...
"...mi permetto di entrare nelle vostre case al fine di parlarvi in modo chiaro e schietto, come sono abituato a fare, per evitare che le mie parole e le mie intenzioni possano essere strumentalizzate. Questa che avete tra le mani è una lettera accorata con la quale comunico a tutti Voi che ho rassegnato le dimissioni da Sindaco. Un gesto di rispetto nei vostri confronti, poiché penso di interpretare la vostra insoddisfazione. Io sono stato indicato da Voi quale “capitano della nave” e, giustamente, mi assumo tutte le responsabilità dirette ed indirette.
Le difficoltà economiche, che non solo la nostra città sta vivendo, la debolezza della Politica, la sua incapacità di confrontarsi con la realtà e con i cittadini, impongono un’azione di governo forte e coraggiosa e quindi un cambio di marcia: per questo, per l’alto senso di responsabilità e, soprattutto, per il bene della nostra città ho preso questa decisione. Occorre una scossa! Affinché questa decisione diventi irrevocabile deve trascorrere un termine di legge di 20 giorni: entro questo lasso di tempo ritengo sia necessario che la maggioranza prenda coscienza della situazione, per individuare una chiara idea ed una precisa azione di governo. Ritengo sia indispensabile un confronto aperto, leale e democratico all’interno della maggioranza per ritrovare le giuste sinergie, specialmente in un periodo di “crisi”, dove gli enti locali sono chiamati ad affrontare situazioni finanziarie difficili. E’ necessario da parte di tutti fare un passo indietro per farne due in avanti! Solo la vera Politica, intesa come “arte nobile” e senso di responsabilità, praticata con determinazione e umiltà ci permetterà di ritrovare entusiasmo, forza e coraggio per scelte importanti e, se necessarie, anche difficili.
Se questi valori, se queste condizioni, se queste basi verranno riscoperte e rifondate, e soprattutto se tutta la maggioranza capirà l’importanza delle scelte forti e coraggiose per una diversa azione di governo, le mie dimissioni potranno essere ritirate. Spero apprezziate il mio gesto e colgo l’occasione per ringraziarvi dell’affetto e del sostegno che non mi avete mai fatto mancare nei momenti difficili.
Con affetto,
Gaetano Vallescura
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