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Ospedale di Teramo:Un tranquillo ricovero da paura

6 minuti

Questa lettera è una denuncia.
Questa lettera è un monito.
Questa lettera è un appello.
Questa lettera non viaggerà solo su internet ma avrà un altro seguito...
Questa lettera parla di una madre e di una figlia.
Questa lettera è da leggere...più volte.
Purtroppo...

Giancarlo Falconi

Circa due settimane fa mia madre è stata colpita da un malore.
Era assente, non rispondeva.
Aveva lo sguardo perso.
Chi ha passato questi momenti , sa che le mani tremano così forte ,che non si ha più la lucidità per prendere alcuna decisione.
Presa dal panico ho chiamato l’ ambulanza che fortunatamente è arrivata dopo pochi minuti e l’ ha portata in ospedale.

Mi spiace dirlo , ma è qui che per ogni famiglia teramana inizia il suo calvario!!!

Appena arrivati in ospedale  mia madre è stata presa subito in cura da un medico gentile e attento.
La cartella clinica e tutta l'anamnesi che una figlia può riportare in quegli attimi per me traumatici e violenti.
Poi la solita storia del Pronto Soccorso di Teramo.
Ore interminabili di attesa.

Eseguiti i controlli preliminari: pressione , elettrocardiogramma. etc.... il medico era intenzionato a dimettere mia madre associando la sua condizione all’ assunzione di bevande alcoliche o psicofarmaci.
Assurdo.
Guardo il medico esterrefatta.
Non avevo la forza di rispondere.
Mia madre “una donna di 79 anni” non può assolutamente assumere alcool in quanto cardiopatica.
Gli consiglio, ancora in maniera gentile,  di eseguire un esame diagnostico all'encefalo perché la vedevo sempre più confusa e assente.
Dopo la mia insistenza la dottoressa si decide a prescrivergli una tac alla testa.

Ore di attesa in corridoio ed ecco che mia madre viene portata in ambulatorio.
ll neurologo letto il referto si consulta con la dottoressa asserendo che la signora doveva essere ricoverata d’ urgenza.
La dottoressa invece non era d’accordo e parlava di sovraffollamento dell'ospedale.
A quel punto la pazienza di una figlia termina in maniera brusca e ogni forma di considerazione e rispetto, viene sostituita dal senso di protezione e giustizia.
Costituzione e diritto alla salute.

Come possono dimettere una donna cardiopatica in forte stato confusionale?!
Chiedo un ricovero urgente per mia madre.
Insisto.
Finalmente si trova un posto in Ginecologia.
Dopo i primi giorni di degenza in quel reparto mia madre viene trasferita al quinto piano.
Il punto di non ritorno o quasi.

E’ qui che si è avuto l’ errore che mi ha spinto a scrivere questa lettera, che vuole essere uno strumento per far conoscere da quali professionisti siamo seguiti nel nostro ospedale pubblico.

Dopo vari esami i medici suppongono che mia madre sia stata colpita da un lieve attacco ischemico. E’ qui che mi sorgono spontanee delle riflessioni:
Come può un medico del pronto soccorso voler dimettere una donna in preda ad un attacco ischemico e non sospettarlo minimamente?

Perché in quest’ ospedale bisogna sempre arrivare ad alzare la voce per essere presi in considerazione?
Ma non è questo l’ episodio più raccapricciante…
Mia madre sembra stare meglio ed ovviamente i medici volevano dimetterla senza aver formulato una diagnosi chiara sul suo malore.

Non so come chiamarlo, forse è il legame di sangue che lega una figlia ad una madre, forse è un sesto senso, forse è l'amore, l'empatia, il consocere ogni sua espressione del corpo e del viso.
Chiesi nuovamente la misurazione della pressione.
Mi chiedo come è possibile che queste supposizioni che definisco, alquanto ovvie, debbano essere formulate da una persona che di medicina non sa un bel niente?

Sempre dopo la mia insistenza decidono di eseguire un eco doppler all’ arteria carotide per completare il quadro clinico.

Ecco a voi l'assurdo.
Venerdì 5 settembre 2014 alle ore 11.00 circa mia madre viene portata in
ambulatorio per una colonscopia e gastroscopia.
Mia madre aveva poca voce e forza.
Incredula cerca di spiegare all’ infermiera che la sta trasportando che c’era un errore, ma purtroppo, la donna dal camice bianco vestita, era troppo intenta a ridere e scherzare con i colleghi per capire che aveva sbagliato paziente.

Per nostra sfortuna mia madre era stata scambiata con la paziente di fronte che da giorni si stava preparando per questi esami che prevedono digiuno completo e svuotamento progressivo dell’ intestino.
Come è possibile commettere un errore così grave? E non rendersi conto iniziata la visita che la paziente era a stomaco pieno e quindi non idonea per eseguire quell’ esame ?
E se l’ anestetico somministrato prima della visita fosse stato letale per mia madre che non era stata sottoposta a visita preventiva con l’ anestesista?

Non è possibile chiudere gli occhi davanti a questi errori che nella maggior parte dei casi non vengono neanche denunciati dai diretti interessati.
Io penso che qualunque persona in preda ad un malore voglia affidarsi con tranquillità e fiducia nelle mani di persone serie e professionali e penso che basti poco affinchè questo si possa realizzare.
Basta saper ascoltare.

Prendo spunto da questo episodio personale per fare un appello a tutte quelle famiglie che sono state vittime di episodi simili.
L’ unico modo, quanto meno per limitare questi spiacevoli avvenimenti è di denunciarli e non farli cadere nel dimenticatoio.

Nota a margine : La maggior parte del mondo attualmente utilizza il feedback come strumento per migliorare e capire dove qualcosa non sta funzionando. Ma affinche’ questo avvenga bisogna quanto meno rendersi disponibili all’ ascolto di queste persone che con coraggio denunciano questi episodi di mala sanità. 

LETTERA FIRMATA

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Commenti

Gentile signora, nel ringraziarla del contributo ed espimendole la mia assoluta solidarietà, sono a chiederle di denunciare questi fatti alla pubblica autorità. Probabilmente non crederà neanche un poco al fatto che l'Autorità giudiziaria intervenga in modo deciso ed incisivo, però questo può far capire ed ancora di più sottolineare quella che è la nostra realtà termana. Una realtà fatta di insopportabili silenzi a cui si aggiunge la falsità delle persone. In un momento storico in cui una persona non riesce più a trovare serenità e vede crollare intorno a se ogni speranza/possibilità di miglioramento della vita sociale, non si può lasciare impunito nessuno. All'orlo di una rivolta civile, bisogna reagire, farsi responsabili di jn cambiamento, evolvere la nostra società nel rispetto della vita, nel rispetto dell'altro, nell'epurare la nostra società dal cancro degli interessi strettamente privatiatici a danno di tutta un'intera collettività. Forse è arrivato il momento di dire basta, comjnciamo a farci sentire a gran voce nei modi civili che come popolo ci hanno sempre contraddistinto. Facciamo si che i giudici si assumano le loro responsabilità ed il loro guadagno sia giustificato. Abbiamo tribunali affollati dal nulla, dalle sciocchezze, dall'inutile. Le cose serie non vengono viste. Forza, forza, abbiamo tutto insieme la forza di dire Basta... nomi e congomi per una gogna mediatica. Le persone inutiki non servono a far progredire la civiltà
purtroppo, e sottolineo purtroppo, la superficialità e il non-amore per la professione medica portan a queste cose.... persone così non devono stare a curare le persone, devono essere radiate e lasciare il posto a chi lavora con passione
Salve, vorrei ricordare ai lettori che nonostante le difficoltà del personale e delle strutture negli ospedali italiani ogni giorno vengono salvate molte vite umane... ma di questo non si parla mai.
In questo ospedale ho avuto bruttissime esperienze negli ultimi anni cominciando dal ricovero di mio figlio checaveva sei mesi e sentendomi dire che era un bimbo capriccioso e che io ero una mamma troppo apprensiva , quella mamma apprensiva gli ha salvato lavita l ho portato al Sant Orsola di bologna e li hanno operato mio figlio x una malposizione gastrica ...poi il ricovero di mia madre ed operazione e mia madre e morta li dentro ad un mese di diatanza domNdo al medico che l ha operata il Perché era morta ed il medico mi risponde " Signora non lo so " ....a distanza di 2 mesi dalla morye di mia madre vado io in ospedale o ccuso dolori forti a livello dell appendive la mattina alle 6 ho chiamato la fuardia medica che venuta a casa mi dice di andare in ospedale perche era appendice quindi vado ma la dottoressa ritiene alle 10 di rimandarmi a casa perche diceva che i dolori erano dovuti alle mie intolleranze alimentari ma io gli spiegavo che non erano dolori di pancia normali .Tornata a casa la mia dottoressa mi dice di tornare in ospedale quindi Lle 13 mi decido e vado alle 20 mi viene a visitare il chirurgo si erano persi l emocromo cmq sospetta appendicite e mi ricoverano verso le 21 mbe che dire !!!il dottore era molto indeciso e mi chiedeva ti operiamo adesso oppure domani ???io ad un certo punto gli dissi che il lenzuolo non mi poteva fiorare piu e lui passeggiando su e giu in fondo al letto mi disse adesso vediamo .....x farla breve all ina di notte vado in sala operatoria e quando esco a mio padre il dottore gli dice era una bruttissima appendicite acuta ....durante il ricovero ho detto e ripetuto molte volte che avevo delle intolleranze tra cui al lattosio e quindi anche alle medicine e allergica alla tintura di iodio durante i giorni di ricovero mi hanno disinfettato la ferita con tintura fi iodio mi hanno dato medicine contenenti lattosio che mi hNno fatto stare malissimo x il forte gonfiore non riuscivo neanche piu a urinare ...una notte all una ho fatto il finimonfo mi tolsero tutte le flebo ...io ho denunciato tutto li all ospedale ma il primario ha risposto "era tutto sotto controllo ""......non era sotto controllo un bel niente !!!! Conclusione di tutto che mio figlio grazie a me e ai medici di Bologna adesso sta bene , io sro bene ma mia madre non c e piu !!!!!! E questo non è giusto !!!
Sono d'accordo con Ermete, porti questo racconto corredato di nomi, cognomi e foto se ne ha, dai carabinieri e sporga una bella denuncia... e invito tutti coloro che subiscono trattamenti simili a fare lo stesso...
Tutti dovrebbero fare come Lei ha fatto , denunciare sempre la carenza di organizzazione che spesso porta a delle tragedie ancora di piu e ancora prima delle negligenze e imprudenze mediche
All'anonimo che giustamente ricorda che negli ospedali vengono salvate molte vite umane, vorrei ricordare che è proprio questo che dovrebbero fare gli ospedali. È come dire che uno scrittore scrive. Detto questo ovviamente va ricordato che la medicina non è una scienza esatta ma probabilistica... la preparazione, l'intelligenza e la professionalità del personale sanitario no! Chi "arriva " nel pubblico non può essere licenziato. Se poi, capita anche qualche medico, infermiere bravo davvero nel calderone degli assunti, rientra solo nella statistica...
Sono figlio, nipote, cugino e amico di molti infermieri e devo dire che è molto difficile tale professione perchè spesso sei messo in condizioni di lavorare male, con un organico ridotto all'osso ed un numero di pazienti elevato. Premesso questo devo dire che, come accade spesso nel pubblico, Ti imbatti in persone che, essendo a contatto con l'utenza, dovrebbe essere quantomeno disponibili, cortesi per non dire con il sorriso sulle labbra ed invece sono spesso tutt'altra cosa. Ora, quando vai in ospedale, il 90% degli addetti ai lavori risulta scontroso, irascibile, scostumato e maleducato. Questo non è accettabile, bisogna proporsi all'utenza in modo diverso in quanto chi va in ospedale è perchè ha un problema da risolvere, anche se spesso anche l'utente è aggressivo, poco propenso alla pazienza. Ma come si fa ad avere pazienza quando porti la tua piccola di 9 mesi con la febbre alta e vieni ricevuto dopo 4 ore che attendi (dalle 10.1o accesso al P.S. visitato in pedriatria alle 14:00) per poi sentirsi dire che bisogna fare un prelievo e raccogliere le urine? Quindi altre due ore di attesa per, fortunatamente, essere dimesso dovendo passare ancora dal P.S. con ulteriore attesa, in quanto devi attendere il tuo turno essendo appunto passato dal P.S...Voglio dire che deve cambiare il sistema, occorre più personale e meglio disposto, maggiore professionalità da parte di tutti ma occorre soprattutto una riforma del sistema sanitario con i medici di base aperti 7 giorni su 7, i pediatri aperti 7 giorni su 7, con ambulatori che non devono servire solo per fare le ricette ma con attrezzature idonee per fare un primo controllo che permetta di stabilire una diagnosi e decongestionare così il P.S. che deve servire solo per le urgenze ovvero incidenti gravi e casi chiaramente particolarmente urgenti. Concludo dicendo di essere dispiaciuto per quello che è accaduto alla signora che ha scritto la lettera.
Secondo me e' Brucchi che vuole imparare a fare la colon e gastroscopie..... Ahahahah Sindaco scherzo. Un abbraccio.
@anonimo delle 8,08 è giusto quello che dici, dovrebbe essere sempre così! MA COSI' NON E'! Purtroppo molti medici non rispettano il giuramento che hanno fatto. Si sono dati alla politica e grazie ad essa arrivano dove non dovrebbero arrivare. ONORE AI VERI MEDICI e fanculo a quelli che non vogliono fare il loro lavoro.
sono un medico di base e vorrei dire 2 cose sugli studi aperti 7 giorni su 7 h24... bene guardate li dove sono gia in funzione....diversi medici che ruotano presenza prolungata..ma se poi non hai sul posto un minimo di laboratorio per fare le analisi principali e un minimo di radiologia ed ecografisti presenti,,qualche specialista delle branche piu' importanti..ecco che fare una diagnosi certa ed essere cosi tempestivo ed esaustivo diventa veramente molto difficile...quindi ?? si hanno i soldi per rendere attrezzati e funzionali questi poliambulatori? sembra di no ..a sentire i nostri politici..ALLORA..SOLO FUMO NEGLI OCCHI??
5 ore di attesa con coliche renali senza un anti dolorifico! un triage composto da infermieri che decidono se puoi attendere o meno, se è grave o meno....cosa ne sanno loro? Sono medici???? Questo è senza senso, questo è il pronto soccorso peggiore del centro italia! Aggiungiamo anche arroganza strafottenza e prepotenza del personale presente. Ha ragione ha il signore qui sotto bisogna iniziare a fare nomi bisogna dire basta.
Al Pronto Soccorso dovrebbe finirci lo Sanita' stessa ! Con tutti i tagli che questo Stato gli ha inferto e' di sicuro da codice rosso !!! Una volta uscita piena di bende pero' corra ai Carabinieri a denunciarlo. Prima che possa fare altre vittime dev'essere al piu' presto consegnato alla Giustizia. Perche' uno Stato che distrugge la cosa piu' sacra e' capace di qualsivoglia atrocita'. Ma sicuramente gli daranno lo sconto di pena in quanto e' evidente che si tratta di..."soggetto incapace di intendere e di volere" !!!
Mi viene da piangere!
Caro Pippo infatti io parlavo di riforma ed ambulatori attrezzati altrimenti non avrebbe senso....
Sono un'infermiera... Adesso nn lavoro a teramo... Ho lavorato all'ospedale Mazzini per 11 mesi. C'è molta disorganizzazione, servilismo verso i medici in quanto il personale é di vecchio stampo e molte persone che lavorano all'interno é gente "vecchia" che ha poca voglia di lavorare, stufa ormai di passare del tempo all'interno di quelle 4 mura, a volte al personale giovane capita di lavorare solo senza il supporta del collega esperto, una volta da una collega anziana alla mia richiesta di aiuto mi sono sentita rispondere "j so fatjt mo tu fatij per me" tradotto "io ho lavorato adesso lavora tu per me" é una risposta vergognosa in quanto lei é una collega che guadagnava come me ma lavorava la metà. Vi posso assicurare che é molto facile sbagliare in quanto molte volte siamo tartassati da 1000 richieste contemporaneamente... Mi dispiace per quello che é accaduta a questa signora ma siamo persone in carne ed ossa anche noi e purtroppo anche con tutto l'impegno e l'attenzione nn é semplice nn sbagliare quando il carico di lavoro é estenuante.
Caro Giancarlo ti vorrei raccontare invece la storia di mio padre che era malato di artrite il medico curante lo ha mandato da un noto specialista che gli ha somministrato per quattro o cinque mesi la terapia del dolore a base di oppiacei a mio padre ottantenne ad un certo punto dopo tale terapia mio padre si è completamente dissociato dalla realtà dopo queste droghe è diventato anche aggressivo e fuori dalla realtà portato in ospedale non lo hanno voluto ricoverare e gli hanno prescritto dei forti neurolettici che lo hanno completamente azzerato tipo una lobotomia chimica tali farmaci lo hanno portato alla morte in poco tempo è stato allucinante vedere un genitore morire in poco tempo per i farmaci che gli sono stati somministrati e stato straziante i medici con le persone anziane sono molto superficiali e per proteggersi da eventuali denunce fanno firmare a qualcuno dei parenti il consenso informato mio padre ha avuto diritto al ricovero ospedaliero poco prima della morte dopo un attesa al pronto soccorso di otto ore è stato straziante credetemi
Spero solo nella giustizia divina mio padre non tornerà più ma spero che i responsabili della sua morte paghino
Anche mia madre e morta purtroppo per malasanità approfitto di questo piccolo spazio che tu Giancarlo dai a tutti noi per ricordarla e dirle che spero che gli angeli che non ha mai avuto su questa terra li abbia trovati lassù
Sono la donna che ha scritto questa lettera. Nella lettera purtroppo ho dimenticato di riportare la risposta dell' infermiera alla mie richieste di capire cos' era accaduto a mia madre: DOVRESTI ESSERE CONTENTA CHE TUA MADRE HA FATTO LA GASTROSCOPIA E LA COLONSCOPIA TUTTE INSIEME , PERCHE' DI SOLITO LE PERSONE IMPIEGANO MESI PER FARLE!!!" Dopo questa frase voglio rispondere a tutti voi: CHE C' ENTRANO I TAGLI ALLA SANITA' , CHE C' ENTRA L' ORGANIZZAZIONE DELL' OSPEDALE?!?! certo sicuramente si potrebbe fare di più per rendere migliori le cliniche italiane, ma qui secondo me il discorso è molto più semplice e facile da risolvere. Bisogna mandare in pensione o quanto meno prendere provvedimenti verso tutto quel personale (CHE NEL CASO DEL QUINTO PIANO DELL' OSPEDALE DI TERAMO E' QUASI LA TOTALITA' DELLE PERSONE) che palesemente mostra disinteresse e poca professionalita' verso il proprio lavoro. Deve finire la protezione dei dipendenti pubblici!! Devono poter essere licenziati come ogni altro dipendente che lavora nel privato altrimenti è questo quello che continuerà ad accadere e cioè PERSONALE DISINTERESSATO, POCO PROFESSIONALE E SCANSAFATICHE . Per l' amor del cielo tutti posso sbagliare!! Ma perchè questi errori si devono ripetere ininterrottamente in quest' ospedale?!?!? Perchè un teramano per ricevere cure adeguate deve arrivare ad andare a SANT' OMERO ad ATRI o in altri ospedali limitrofi? Se gli ospedali limitrofi sono fatti di persone che possono sbagliare come quello di Teramo perchè i comuni cittadini li preferiscono??? forse sono gestiti male?!?!? Allora a casa anche chi li gestisce. SVECCHIAMO quest' ospedale , ci sono tante persone motivate che vorrebbero lavorare e prendere il posto di questa gente!!!

 Anonimo. ...un abbraccio.

Grazie Alex ...io credo che e tutto fatto male in questo ospedale e non solo ....io non ammetto che un medico faccia il medico e il politico perche a parere mio non riesce a fare bene il suo lavoro e poi dico quanti soldi vogliono ste persone !!!???? Non gli basta percepire uno stipendio!!! No ,ne vogliono due mentre c e gente che si muore di fame !!!!ultimamente ho avuto una buona impressione dell ospedale di aquila .....ho operato mia figlia li a luglio una settimana prima abbiamo fatto il pre ricovero che di solito a Teramo ci stai 8/14 ,li e durato 1orae mezza abbiamo fatto prelievi visita anestesta e elettrocardiogramma. ..la mattina dell operazione è entrata in sala operatoria alle 7 cosa che a teramo alle 7 i medici amcora non arrivano .....vi dico che anche se sta messo in po sotto sopra x via del terremoto aquila e un buonissimo ospedale ...ho dimenticato di dire che a distanza di un mese il prof. Cutilli mi ha chiamata x sapere come stava mia figlia e questo non e da tutti !!!!!
Credo e dico ancora che in questo ospedale " Teramo " c e poca professionalita e molto menefreghismo. ...non si fa il proprio lavoro con amoremi dispiace ma è cosi !!!
....e comunque l'efficienza ; ma anche "l'educazione" del personale dipende ,sempre, "dal manico"...... Purtroppo e spesso e volentieri , CHI dovrebbe controllare e, a volte ,reimpartire le buone norme di educazione civica e morale ,semmai la famiglia non le avesse gia' INSEGNATE,e' spesso affaccendato in altre "faccende".......PRIVATE!!! Ma si sa ,l'alto dirigente superpagato, e' anche superprotetto:prima di licenziare il basso,si dovrebbe licenziare "l'alto"......ma in italia ,non a Teramo,non accadra' mai!! Sono un pubblico dipendente,ma nessuno mi deve ricordare che il mio stipendio e' pagato con le tasse dei cittadini e,quando mi rivolgo come utente a certe aziende pubbliche (specialmente sanitarie) ,mi sento ribollire il sangue e mi assale un senso di impotenza verso l'arroganza e l'incapacita' di certi "dipendenti" e ALTI FUNZIONARI che, a mia volta pago ,con le mie tasse!! E' accaduto venerdi' che all'uffcio informazioni dell'ospedale,dove beatamente sedevano 2(e dico 2)balde e baldanzose giovanette, ad una semplice domanda di dove poter rintracciare un dottore ,perlomeno in quale ambulatorio stessde visitando,mi son sentita dire:NON LO CONOSCIAMO.......NON SAPPIAMO...mi son ripresa sottobraccio mia madre di 84 anni con problemi di deambulazione e ho abbandonato ,con la bava alla bocca,quell'UFFICIO DISINFORMAZIONE.......dove paghiamo, per NON sapere ,2 e dico 2 persone !! E questa e' una inezia rispetto a quando si hanno gravi problemi di salute di un famigliare.......e ho avuto anche quelli 14 anni fa.......
Nell'ospedale di Teramo c'è sicuramente almeno un reparto che funziona in modo eccellente ed è grazie al primario sicuramente, lo dico per esperienza familiare; per il resto è quasi un lager e vorrei tanto sapere quante denunce al tribunale del malato ci sono, sarebbe interessante analizzare questo dato e renderlo pubblico! Una domanda da profano : ma è vero che i chirurghi prendono soldi per ogni operazione che eseguono ? Quindi se a uno stesso paziente ne fanno tre in due mesi il loro stipendio aumenta?(anche se poi muore ?)
La mia cara zia è in cielo dopo essere stata operata dai medici del reparto di chirurgia toracica del Mazzini di Teramo per una frattura di sterno di pochi millimetri. Ora saranno i giudici del tribunale ad accertare le responsabilità. Una cosa mi ha colpito: i signori medici si coprono l'uno con l'altro!!
Mio padre dimesso con le parole "sta bene può tornare a casa" perde la vita nella notte stessa. Basta politici che fanno i medici e medici che fanno i politici. Basta giocare con la vita e il portafoglio della povera gente. E i fannulloni a casa..............licenziati
A parte che mia madre ancora campa perché non l' l'abbiamo mai lasciata sola un solo attimo ..altrimenti non so a se l'avremmo portata a casa viva ..tac eseguita in post ricovero dopo un mese (mia mamma era catatonica) per i medici depressa ..in realta' poi con visite a pagamento è risultata affetta da Parkinson...volevo dire due paroline a chi lamenta carenza di personale .a mia ..avviso di personale ce n'è pure troppo :requisite le telecamere del bar..requisite le telecamere della banca ...requisite le telecamere del tunnel che collega i 2 lotti ...la pausa caffe' è sacrosanta ..ma dev'essere una pausa altro che ore a leggere il giornale!! vogliamo parlare poi della gente che timbra e in divisa va a fare una'' breve'' visitina ad un familiare?? vogliamo parlare poi dei cellulari e delle'' brevissime'' telefonate a casa? oppure dei giochini sul pc ..mi spiace solo per il personale meritevole (e ce n'è) gli altri a spaccar le pietre !! Cristo si è fermato a Eboli ..e i NAS a 'nnancona!!
siamo a 10 anni fa, lo scenario e' sempre lo stesso, mia madre si sente male, arriva l'ambulanza con il medico, ad una paziente incosciente , questo si mette ad urlare come un pazzo , nel tentativo di farsi rispondere, era presente il medico di famiglia che tentava di fargli le consegne, ignorato, il medico ha continuato ad urlare per un quarto d'ora, forse aveva assunto troppo alcool o altr, prima di decidere di far uso dell'ambulanza, si arriva al pronto soccorso, il medico di turno diagnostica problemi celebrali, si deve allertare un radiologo per eseguire la tac, passano due ore, il radiologo era forse a roma? alla fine la diagnosi e' di emorragia celebrale in corso, si deve allertare il neurochirurgo e predisporre la sala operatoria, passanao altre due ore e mezza prima di iniziare l'intervento, dopo quattro giorni, mamma e' morta. a cosa serve pagare tasse per avere un servizio di emergenza da terzo mondo, un ottimo reparto di neurochirurgia ha una logica ad esistere per le emergenze, se il 118 che dovrebbe coordinare tutto per cercare di salvare la vita e' inefficente quando a lavoraci ci sono anche dei medici BALORDI? UN PRONTO SOCCORSO CHE VISTA L'ESTREMA GRAVITA' DEL CASO, NON E' IN GRADO DI COORDINARE RADIOLOGI CHIRURGHI ECC. ma noi continuiamo a pagare SOLDI, a pagare con le vite nostre e dei nostri cari. VERGOGNA