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Coppa Interamnia: Atleta si denuda davanti a una ragazza

4 minuti

Ho visto le foto che Marcello (f.to Marcello Olivieri) ha pubblicato recentemente, quelle sul monumento dei partigiani trasformato in enorme tavolo da cucina su cui banchettare allegramente. Sono tre giorni che ci penso e ci rifletto ed è stato più forte di me. Non riesco a tenermelo dentro e ho necessità di raccontare, di esprimermi.
All'età di 32 anni penso di averne viste abbastanza di edizioni di Coppa Interamnia. Questo è davvero l'unico periodo in cui la città vive, tutti escono ed è così bello vedere ogni angolo della città pieno di gente e di spettacoli da guardare.
Da comune cittadina però, non l'ho vista migliorare questa manifestazione, anzi forse è solo peggiorata. Meno cose da vedere, meno squadre da invitare...sensazioni le mie, ripeto, da comune cittadina che non sa cosa c'è dietro, che non si occupa di amministrazione, o dell'organizzazione...
A me piace la Coppa, perché è sempre una grande occasione per aprirsi a culture diverse, per imparare qualcosa, per mettere in pratica il proprio inglese, o il proprio tedesco, per scambiarsi indirizzi con la promessa di rivedersi l'anno prossimo. E quando vedo i ragazzi delle scuole farsi delle foto insieme agli stranieri mi fa sempre un gran piacere perchè adoro l'aggregazione!
Ma c'è poi la parte che non mi piace. Insomma, sempre parlando di sensazioni tante volte pare che questi ragazzi vengano qui solo per bere, perchè si dice che al loro Paese non gli è permesso, forse perché in gran parte sono minorenni...e allora mi domando perché qui gli è concesso?
La sera del 4 luglio sono andata all'apertura. Ci sono andata a piedi da casa mia per ovvi motivi, e poi ad una cert'ora ci sono tornata!
Eravamo in due sul ponte San Ferdinando. Davanti a noi c'era una ragazza che poteva avere più o meno 20 anni o forse anche meno che camminava sola e un gruppo di ragazzi ungheresi probabilmente, che tornavano alla scuola elementare San Berardo. Lo so perchè abbiamo fatto lo stesso tragitto. Uno dei ragazzi era prorpio ubriaco ed esaltato direi e tutto il ponte lo ha fatto con il suo membro all'aria, il sedere in bella vista e i suoi pantaloncini calati! Ha fermato le automobili fiero di mostrare la sua mascolinità, ha urlato non so cosa, e ad un certo punto si è girato anche verso la ragazza che per timore è stata costretta ad attraversare e a dirigersi sull'altro lato del ponte. Siamo andate da lei e l'abbiamo invitata a camminare con noi. Nel frattempo abbiamo chiamato la polizia che non si è minimamente preoccupata e difatti nessuna pattuglia è venuta a fare un giro di perlustrazione da quelle parti!! Assurdo!!! Lo trovo veramente assurdo! Dopo ciò che è accaduto a Sant'Anna qualche giorno fa, dopo la telefonata che abbiamo fatto per segnalare quel ragazzo che era pericoloso...perché?? Se la ragazza fosse stata sola e quelli erano tutti ubriachi??? Perché non pensare al peggio? Ieri sera sempre a San Berardo c'era il fuoco sotto gli alberi..stavano cucinando alla brace! A noi non è quasi concesso farlo sui balconi di casa e quelli avevano "appiccato" il fuoco sotto i pini con il rischio di incendio dato il vento e il caldo! Ma la polizia o i carabinieri che stanno a pensare?? Perché non pattugliano?
La legge vale solo per alcuni non per tutti ma solo qui, in Italia perchè se avessimo fatto noi certe cose al Paese loro saremmo finiti dentro con qualche pugno e una bella multa da pagare!
Quello che non approvo è vedere come tutto è concesso quasi a farci prendere in giro dagli stranieri ormai consapevoli dopo tanti anni che qui in Italia tutto si può fare!

Alessandra Petrella

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Commenti

Cosa ne penso senza ipocrisia? Semplice: siamo un paese di merda!
E' il rovescio della medaglia, troppo spesso ignorato per ipocrisia o questioni di comodo. Gi scambi iterculturali vanno presi e accettati così come sono, non ci possiamo permettere di pensare che ai problemi ch ne derivano ci debba pensare sempre qualcun altro. A cosa serva dichiarare che il nostro è un paese di merda lo sa solo il buon Enzo qua sotto.
@Enzo: non siamo un paese di merda, siamo nella merda. @Alessandra Petrella: certo un episodio spiacevole, disgustoso e potenzialmente pericoloso, quello che è intollerabile è il mancato intervento delle forze dell'ordine. Dice bene signora Alessandra l'aggregazione tra giovani è non solo adorabile ma fondamentale specie se mette in relazione culture diverse; purtroppo a Teramo è diventata una parola abusata che molto spesso viene usata per giustificare l'imbrancamento di gruppi che ritengono che il loro piacere edonistico sia al di sopra di tutte le regole della civile convivenza, piacere che per loro sembra consistere nel "fare casino": cori da stadio a squarciagola, partite di calcio in piazza anche alle tre di notte, e tanto altro che rallegra le nottate dei pochi che resistono ad abitare in centro. @Vivicittà ed al suo presidente, che giustamente ha denunciato l'irrispettoso uso di una parte del documento ai caduti della Resistenza, consiglierei di voler documentare anche l'utilizzo notturno delle due scalinate del Duomo diventate da tempo bivacco degli imbrancati che le lasciano in condizioni pietose, un vero e proprio immondezzaio di bottiglie di birra, vino ed anche superalcoolici, cartacce e residui di cibo che alle quattro/cinque del mattino vengono o rimossi dalla TEAM con corollario di ulteriori fastidiosi rumori, per i soliti sfortunati residenti, di acciottolio di bottiglie e della rumorosissima spazzatrice motorizzata; le poche volte che il lavoro di pulizia è inevitabile che il vescovo si faccia risentire. Per non parlare del profumo di urina dei vicoli intorno al Municipio ed al teatro romano.
Il problema è che spesso alla Coppa si "appioppano" persone che non c'entrano nulla con lo sport. Alla parata chi è passato con il boccione di vino? Gli ungheresi, ovvio. E ciò accade perchè molti di loro non sono qui per lo sport ma solo per farsi una vacanza a buon mercato a carico della Coppa. Se al mattino non ti devi svegliare di buon ora per andare a giocare la passeggiata notturna denudato e ubriaco non preoccupa.
Un film che si ripete da troppi anni. Torno a ripetere per l'ennesima volta: quale volto vuole assumere questa manifestazione? Se è sportiva che lo sia sino in fondo! Questi comportamenti danno un'immagine negativa alla manifestazione dando sempre di più un rilievo risibile al gioco della Pallamano. Il Signor Montauti e i suoi collaboratori dovrebbero essere più rigorosi nell'accertarsi quali squadre partecipino a questo torneo internazionale, squadre che dovrebbero essere tra le migliori del mondo al fine di onorare il gioco stesso della Pallamano. Questo non avviene da diversi anni. Lo sport della Pallamano, come tutti gli sport di squadra, educa specialmente a fare gruppo, ad essere uniti e Dio solo lo sa quanto sia importante essere uniti in questo tempo di individualismo estremo. Fermo restando alcune iniziative culturali valide all'interno della Coppa sembra questa manifestazione come il Festival di Sanremo: la canzone (la pallamano) sempre più emarginata e il contorno (gli eventi collaterali di dubbio gusto, il chiacchericcio giornalistico ed episodi come questi) in forte prevalenza.
Purtroppo la Coppa Interamnia è sempre stata una "festa" dove è permesso di tutto. Per qualche giorno Teramo si trasforma in terra di nessuno, e ospiti e locali si lasciano andare ad ogni tipo di nefandezze... Anni fa una squadra maschile tedesca, che alloggiava nell'ex asilo di Villa Mosca, faceva la doccia, nuda, nel giardino di fronte alla strada.... Certo, fossero state tedesche forse il fatto sarebbe stato più gradito, fatto sta che il concetto di "ospitalità" non dovrebbe comprendere il fatto di tollerare l'intollerabile: buona educazione e rispetto delle regole valgono tutto l'anno, e non solo per gli stranieri....
Caro Mauro, hai presente Vespasiano? L'imperatore inventore dei gabinetti a pagamento rispose a chi gli contestava, all'epoca sua, la scarsa eticità di guadagnare su una cosa così prosaica come i puzzolenti escrementi umani: "pecunia non olet".
Di coppa non c'è rimasto proprio nulla. Solo una manifestazione per giovani che vengono in vacanza nel nostro Paese. Scambi interculturali non nè vedo, solo persone che vengono a ubriacarsi e a fare il porco e proprio comodo visto che nei loro Paesi non possono certamente fare quello che viene permesso loro di fare da noi. Le forze dell'ordine dovrebbero essere presenti numerose in questa settimana per intervenire immediatamente e far capire che certi atteggiamenti non sono permessi. E' ora di cambiare formula e organizzazione.
Leggendo questo articolo non ho potuto non pensare allo stesso sgradevole episodio accadutomi anni fa… Era il 1990. Avevo 15 anni. Tornavo a piedi dalla festa d’inaugurazione della Coppa Interamnia fra l’euforia generale. Erano le 19.00 circa. Indossavo una gonna bianca, semplice, un po’ larga che mi arrivava alle ginocchia. Camminavo sola sul ponte San Ferdinando. Un branco di ragazzini stranieri, ubriachi fradici, schiamazzava sull’altro marciapiede. Uno di essi, particolarmente esaltato, all’improvviso attraversò la strada e si sdraiò per terra sotto le mie gambe. Ero terrorizzata. Non passava nessuno in quel momento. Iniziai a correre, ma questi ragazzini eccitati erano sempre dietro di me continuando a ridere e a sputare per terra. Fortunatamente si avvicinò una giovane coppia di ritorno dalla stessa manifestazione; i due si offrirono gentilmente di “scortarmi” fino a casa. Ringrazio le birrerie, dislocate nei vari punti della città, come a dire “accorrete tutti! Qui c’è da sballarsi!” e i bar che servono alcolici a tutti, indiscriminatamente. Sono giorni in cui si può fare di tutto, insudiciare la città, bivaccare sui nostri monumenti e tanto altro. Vorrei ricordare alle forze dell’ordine, che in qualsiasi città che si rispetti (es. Verona) è proibito mangiare per terra, seduti davanti ai monumenti, (pena una bella multa) o fare branco andando in giro a putare e a schiamazzare ubriachi. E non mi si dica che quello è un altro mondo. Si tratta solo di rispetto della legalità e maggiori controlli. Grazie.
Annulliamo la coppa interamnia .........anzi no........mettiamo il coprifuoco dopo la dieci nessuno a spasso, e chi non lo rispetta i GALERA con la legge marziale..........ricordo a chi "...una volta si che era la coppa interamnia...." che nella seconda metà degli anni 80 gli "ospiti" erano il triplo e il caos era tenta volte tanto.......
@Rosario Papili Mi scusi ma le sue affermazioni sono gratuite. Alcuni interventi sono costruttivi. Lei cosa propone?
il coprifuoco e la legge marziale
Probabilmente agli organizzatori piace questo ambiente e ci sguazzano dentro!! Basterebbe che prima di far arrivare le squadre venissero loro chiarite le regole da rispettare e le eventuali sanzioni da applicare anche alle società! Il mondo animale è più pulito e "sano" c'è ancora tanto da imparare dai nostri organizzatori.....
@ Rosario Papili : forse Lei non ha capito bene la natura dei nostri interventi. Allora Le faccio un riassuntino: qui non si sta proponendo di annullare la Coppa I. che, se gestita bene, è una splendida iniziativa, e non si vuole neanche sparare a zero; si chiede solo il rispetto della legalità e delle PERSONE che vivono ogni giorno a Teramo. Si chiamano residenti. Cmq è evidente che Lei non ha una figlia adolescente...
Il sig. Papili ha certamente esagerato, anche se voglio credere che le sue siano affermazioni più che altro provocatorie. Tuttavia, una cosina va detta, o - meglio - un esempio va fatto con leggero riferimento a quanto afferma il predetto Papili. Qualcuno provi a denudarsi nel bel mezzo dell'Oktoberfest: poi ci racconti delle manganellate prese dalla Polizei tedesca e di quanti denti gli sono rimasti in bocca. Tedeschi, Germania... mica una nazionuccia con regime militare...
@Santacruz: senza andare così lontano, anche nelle città del nord (Verona, Torino, Milano e tante altre) è vietato bivaccare sotto i monumenti storici, bere, mangiare e poi lasciare i rifiuti in giro per le strade. Non si può andare in giro a sputare e a denudarsi ubriachi in preda ad un'euforia orgiastica pressocchè collettiva. Ma a Verona ci sono i vigili a piedi che ti tolgono la voglia... si tratta di rispetto. La nostra manifestazione sarebbe molto più gradita alla cittadinanza se queste semplici regole di buon costume venissero fatte rispettare. E' che a Teramo si tira a campare...si passa , si guarda e si tira avanti cercando di non pensare a ciò che si è visto e continuando a sperare che le cose migliorino. Ma i miglioramenti devono partire da noi e soprattutto dagli organizzatori che sembrano eclissarsi quando la manifestazione ha preso il via. Dove sono i controlli sul consumo di alcool ? Quando questi ragazzini (che spesso arrivano qui credendo di essere in terra di nessuno dove tutto è consenso) tornano nei loro alloggi, possibile che non ci sia nessuno a controllarli? Allucinante. E' DI QUESTO PASSO CHE LA COPPA SI AVVIERA' AL TERMINE! Ma speriamo và.... Ma chi vive sperando...