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Il comune di Roseto aiuta la Fenice

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Il Regolamento generale per le entrate comunali approvato dal consiglio comunale non tutela al massimo il cittadino e deve essere immediatamente modificato".
E' quanto ha dichiarato il consigliere comunale del Pd di Roseto Raffaella D'Elpidio, dopo l'approvazione del nuovo regolamento da parte dell'assise comunale avvenuto ieri.
"In un momento sociale ed economico come quello che stiamo attraversando - ha aggiunto D'Elpidio - le amministrazioni devono mettere in campo ogni sforzo per tutelare al massimo i cittadini su una questione così delicata come il recupero dei crediti. Il regolamento approvato a maggioranza dal consiglio comunale presenta lacune in questa direzione, come ammesso anche dal capogruppo del Pdl Antonio Norante che ha dichiarato infatti il proprio impegno a migliorarlo. Spero venga mantenuto il prima possibile. Non si può, infatti, pensare che ai cittadini, con tutte le difficoltà economiche che stanno attraversando, non vengano offerti la maggiore tutela e la maggiore informazione possibili. La trasparenza e l'apertura delle amministrazioni deve essere massima, e questo non c'è nel regolamento approvato. Se nelle case inizieranno ad arrivare cartelle esattoriali, le persone devono essere messe in grado di capire immediatamente quali sono i loro diritti, perchè non si può pensare che una persona normale debba vagare tra la burocrazia. La mia impressione è che il regolamento approvato ieri sia molto minimo, e di fronte ad un argomento oggi così delicato non possiamo permetterci di pensare che il comune sia solo un esattore delle tasse, ma deve essere piuttosto il primo sportello cui rivolgersi per avere aiuto, e non può certo trasformarsi in una succursale locale di Equitalia".

Nel corso del consiglio è stato anche approvato all'unanimità la risoluzione urgente presentata dal Pd per devolvere i gettoni di presenza dei consiglieri della seduta a favore del Centro antiviolenza La Fenice, in queste settimane in forte difficoltà economica. "E' stata una proposta che ho fortemente voluto - ha aggiunto D'Elpidio - e sono felice che abbia trovato d'accordo tutti. Tutte le istituzioni e tutti i partiti, senza distinzione alcuna, devono lottare perchè questo Centro non solo non debba chiudere, ma possa funzionare al meglio, per aiutare tutte quelle donne, e sono tante, più di quante immaginiamo, che affrontano violenze domestiche. E' impensabile che proprio mentre in Italia si parla di legge contro il femminicidio, in provincia di Teramo si alzi bandiera bianca su una questione del genere. Un modo concreto e condiviso quello del Consiglio tutto per onorare l'8 Marzo".
 

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Commenti

In soldoni a quanto ammonta il gettone per un consiglio comunale? Quanti sono i consiglieri comunali?
L'esempio di Roseto potrebbe essere seguito dagli altri consigli comunali, provinciale e regionale e potrebbero partecipare anche sindaci e assessori, ognuno secondo la propria possibilità economica e secondo la propria sensibilità sociale. L'esempio può essere contagioso, anche se le difese immunitarie dei politici in questo campo sono particolarmente efficaci.
Raffaella è la parte migliore di noi!
Grazie Raffaella a nome di tutta la CPO della provincia di Teramo! Ti aspettiamo domani sera alla cena per la raccolta fondi. Abbiamo dimostrato che le donne non appartengono ai colori politici, ma sono al di sopra per sensibilità ed energia. Andiamo avanti così!
Nell'iniziativa della sig.ra Raffaella,oltre ad un nobile atto politico,c'è un grande sentimento d'amore . Grazie
Cercate di vigilare su come questi soldi saranno spesi
Ho seguito in diretta TV il consiglio comunale del 5 /02/2013. Subito la discussione inizia in modo sbagliato con 2 interrogazioni ( dell’opposizione ) che non centravano con i 2 punti dell’ordine del giorno. Le interrogazioni vanno depositate prima del consiglio, per dar modo a chi deve rispondere, di prepararsi e documentarsi. Cosi funziona in tutte le istituzioni compreso il parlamento. Le 2 interrogazioni erano gia state ampiamente discusse e chiarite sia in consiglio sia sui giornali e riviste locali, sembra di assistere ad un gioco a chi la spara prima. Il primo argomento del giorno è stato discusso, prima nell’assemblea aperta al pubblico , poi in consiglio dove è stato ampiamente spiegato da un tecnico e quindi votato all’unanimità. Il secondo: REGOLAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE COMUNALI. Questa amministrazione, essendo molto sensibile alle difficoltà in cui si trovano alcuni cittadini in questo momento, ha cambiato alcune norme per il pagamento dei tributi. Sono state decise più rateazioni anche per più di un anno, varie modalità di pagamento ecc…. Anche l’opposizione era favorevole con una richiesta però, da parte tua e di Norante, di apportare ulteriori modifiche. Alla richiesta della stessa minoranza di ritirare la proposta la maggioranza, decide di approvare senza correzioni per non perdere ulteriore tempo, anche per proteggere gli stessi cittadini, con l’intento di apportare correzioni in corso d’opera se c’è la necessità e se tuti son d'accordo. Al voto l’opposizione vota contro , la maggioranza favorevole. Quei crediti sono già stati contingentati per le spese e gli stipendi del comune, e non cime ha detto una consigliera( non accorgendosi che la telecamera la stava incuadrando) : all'ora i soldi ci sono e. Non giochiamo a chi la spara più grossa. L’amministrazione sta facendo un grande sforzo visto le casse vuote, e questo è senz’altro meritevole. Bene hai fatto a promuovere quell’iniziativa per la Fenice, come vedi tutti hanno dato voto favorevole.