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Giovanni Palatucci è un Eroe

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Egregio Direttore,

Le scrivo per esprimere la mia indignazione in merito a quanto apparso nella sua rubrica dedicata alla posta, nella quale è stata pubblicata la lettera del signor Stefano Alessiani dal titolo all’articolo “A Teramo si celebra un martire o un assassino o un assassino?”, in cui viene falsamente infangata la memoria di Giovanni Palatucci , con argomentazioni false e pretestuose.

Le rammento che il centro “Primo Levi”, che non è depositario di nessuna verità, ma si è solo limitato a fare proprie le assurde argomentazioni del sedicente storico Marco Coslovich che da anni, senza alcuna prova getta fango sulla figura di Palatucci. Coslovich riprende le tesi degli storici e del vescovo di Fiume, Ivan Devcic , i quali hanno usato Paltucci per manifestare il loro risentimento verso l’Italia e gli italiani. I crimini delle Foibe ne sono la conferma.

Coslovich, ha l’ ardire di affermare che Paltucci era un “fascista zelate e volenteroso” . Era così zelante che il colonnello delle SS Herber Kappler, l’autore dell’eccidio delle Fosse Ardeatine di Roma, lo fece arrestare con l’accusa: “Di aver mantenuto contatti col servizio informativo nemico”. Lo stesso centro”Lervi”, resosi conto di aver detto cose non provate, ha istituito una commissione di studi per conoscere la verità su Palatucci. Si potrebbe obiettare: perché non ha istituito la commissione prima di diffondere notizie che hanno infangato la memoria di Palatucci.

Solo, infatti, chi è in malafede può affermare impunemente che Palatucciabbia favorito con chirurgica precisione la deportazioni dei circa 500 ebrei della zona di Fiume”. Ci sono decine di lettere di ebrei, di cui l’Associazione Palatucci è in possesso, con cui affermano di essere stati salvati da Palatucci in anni in cui l’ex funzionario era un illustre sconosciuto.

Infatti, quando in Italia nessuno lo conosceva, i popolo ebraico, il 10 febbraio 1955, nel decennale della sua morte, gli intitolò di una foresta sulla collina della Giudea. Anche l’unione delle comunità Israelitiche in Italia gli tributò un solenne riconoscimento , conferendogli , il 17 aprile 1955, al Medaglia d’Oro alla memoria. Nel 1990 viene riconosciuto “Giusto fra le Nazioni”, L’Italia scopre la figura di Palatucci solo dopo l’avvenuta Canonizzazione da parte ebraica, conferendogli, nel 1995, la medaglia d’oro al merito civile.

Non è assolutamente vero che lo Yad Vashem abbia cancellato il nome di Palatucci dal Muro d’Onore. Per fugare ogni dubbio, ha istituito una sua commissione di studio. Nel frattempo, gli ultimi supestiti    sono intervenuti per difendere la memoria del nostro eroe/martire.
Il signor Alessiani dimostra di essere male informato o prevenuto anche quando afferma che “Palatucci non è stato l’ultimo Questore di Fiume, bensì un funzionario di Polizia”.

E’ storicamente provato che Palatucci diresse l’Ufficio Stranieri della Questura di Fiume dal 1937 all’8 settembre del 1943, quando fu costretto ad assumere la reggenza della Questura poiché, oltre al prefetto Temistocle Testa, il questore Genovese ed i vertici della Questura, tutti convinti fascisti, lasciarono precipitosamente Fiume. Palatucci invece, che aveva sempre disatteso le leggi razziali, rimase al suo posto per completare la sua opera. Com’è noto, pagherà con la vita questa coraggiosa scelta.

Sono comunque certo
che al termine dei lavori delle varie associazioni Palatucci sara ulteriormente valorizzato e gli saranno riconosciuti gli onori che gli spettano.

 

                            Rolando Balugani

vice presidente vicario dell’Associazione Palatucci

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Commenti

Gentile Rolando Balugani, partiamo da una differenza sostanziale, Lei pensa di avere la certezza che Palatucci sia un eroe mentre al sottoscritto sorge solo il dubbio se lo sia o meno, infatti ho scritto: Palatucci è un martire o un assassino ? Vede, quel simbolo curvilineo vicino alla O di assassinO è un "punto interrogativo", ovvero un segno di interpunzione che individua una domanda. Ed è giustappunto una DOMANDA quella che ho posto nell'articolo, vista l'incertezza del personaggio e la diatriba aperta sulle vicende che lo hanno riguardato. Incertezza tale, che si è sentito il bisogno di costituire una commissione d'inchiesta in Dicembre, coinvolgendo numerosi studiosi e che, approssimativamente in maggio, ci dirà se Palatucci fu un eroe o un mero esecutore del regime fascista. Per cui chi si vanta di essere il depositario della verità assoluta non è il sottoscritto o il centro "Primo Levi", ma bensì proprio Lei che afferma con assoluta certezza che Palatucci fu un eroe senza macchia. A dire la verità, mi auguro veramente Lei abbia ragione, infatti immagini il disastro che si potrebbe creare se si dovesse scoprire che il Palatucci fu un assassino.... Ho posto tale quesito per una ragione semplice, ogni anno il mio Comune spende migliaia di euro per allestire la celebrazione di Giovanni Palatucci quale Giusto tra le Nazioni e si prodiga in manutenzioni minuziose di tutta l'area circostante alla targa commemorativa (tra l'altro mi portano un vantaggio oggettivo, la targa è davanti casa mia, per cui lo dico a mio discapito) e poi dice di non avere soldi, ad esempio, per fare un semplice scivolo di adeguamento architettonico in una Scuola dove c'è una studentessa disabile. Inoltre, nel medesimo giorno, l'Anpi organizza una manifestazione parallela alla Villa Comunale e per di più c'è anche una Via Perlasca ( se proprio si deve scegliere di celebrare un Giusto) e sul quale non pende nessun dubbio storico-biografico, visto che tanto tra Teramo e Palatucci non esiste alcun legame. Ecco, mi chiedo, da cittadino, visti i dubbi sollevati sulla figura del "Questore di Fiume", è necessario investire soldi pubblici quando poi non vi è nemmeno la certezza che realmente sia un eroe? Poi le contraddizioni storiche riportate nel mio articolo, non sono frutto della mia immaginazione, però ci può stare che Lei affermi che il sottoscritto sia un ciarlatano, per carità, non mi sento nè un giornalista nè tanto meno uno storico e posso sbagliare, ma certamente cerco di informarmi attraverso canali che reputo migliori e le riporto alcune delle mie fonti: In lingua italiana: http://www.repubblica.it/esteri/2013/06/21/news/lo_schindler_italiano_c…http://www.corriere.it/cultura/13_maggio_23/palatucci-pezzo-farkas_13ce…http://news.panorama.it/esteri/primo-levi-olocausto-giovanni-palatuccihttp://napoli.repubblica.it/dettaglio-news/-/4466774http://www.huffingtonpost.it/2013/06/20/giovanni-palatucci-intervista-s… O in lingua inglese: http://vimeo.com/40177189http://www.npr.org/blogs/parallels/2013/08/05/203292938/world-war-ii-re…http://forward.com/articles/189752/italian-schindler-giovanni-palatucci…http://www.dailymail.co.uk/news/article-2345054/New-evidence-suggests-I…http://www.huffingtonpost.com/2013/06/21/giovanni-palatucci-holocaust-n…http://www.nytimes.com/2013/06/20/arts/an-italian-saint-in-the-making-o…; Adesso, se Lei considera: Repubblica, il Corriere della Sera, Panorama, l'Huffingtonpost (italia), Il Centro Primo Levi, il Jewish Daily Forward, il Daily Mail, l'Huffingtonpost e il New York Times e mi fermo qui, un'orda di ciarlatani peracottari, perchè Lei ha deciso che Palatucci è indiscutibilmente un eroe, a me sta bene, anche se ancora non capisco come mai si sia sentita la necessità e l'esigenza di costituire una commissione d'inchiesta che verifichi se il questurino di Fiume fu o meno un esecutore del regime nazi fascista. Comunque le ripeto e spero di essere stato chiaro, al sottoscritto non interessa fare una ricerca storica, la lascio agli storici, al sottoscritto interessa sapere se i soldi spesi dal mio Comune sono spesi in maniera giusta e ponderata, che è un argomento ben diverso. In serata mi occuperò di rispondere anche al Sottosegretario De Berardinis visto che aveva sollevato la quesitone in Tv asserendo che il sottoscritto si alza la mattina facendo revisionismo storico ( ripeto, insieme a Repubblica, Corriere e New York Times) mentre il Palatucci ha certamente salvato “oltre 5000 Ebrei” manco fosse stato presente quel giorno. Buona lavoro a tutti e ci risentiamo a maggio quando potrò finalmente capire se potrò continuare a beneficiare delle manutenzioni comunali. Saluti Stefano Alessiani
Il Memoriale Yad Vashem conferma Palatucci Giusto fra le Nazioni Il Memoriale dell'Olocausto Yad Vashem di Gerusalemme, tramite il suo eminente membro della Presidenza prof. David Cassuto, conferma a Giovanni Palatucci il titolo di Giusto fra le Nazioni