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L'ASL è immobile sugli immobili. Mobilitiamoci contro abbandono e degrado.

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Nel silenzio degli Amministratori Comunali, Provinciali e Regionali, continuano a peggiorare le condizioni degli immobili della ASL di Teramo nel centro storico della Città, come l’ex Manicomio e l’ex Ospedaletto a Porta Romana. Entrambe le strutture vivono ormai in uno stato di totale abbandono e degrado.
Ad oltre un anno dal fallimento del famigerato “Progetto Jessica”, non c’è alcuna proposta o iniziativa in programma per il recupero dell’ex psichiatrico. Un’area dimenticata di ben 20mila metri quadrati, in rovina ormai dagli anni ottanta, con mura e solai pericolanti che comportano elevati costi di messa in sicurezza.
Stessa sorte per l’edificio della ASL in Corso Porta Romana a Teramo, altro esempio di incuria. Secondo una recente perizia, sono diffusi i crolli e le deformazioni del tetto, così come i segni di cedimento delle pareti, che mettono a rischio l’intera struttura. Un vero peccato per un complesso edilizio localizzato nello storico Quartiere di Porta Romana , all’ingresso della Città con il primo tratto del Lotto Zero.
In tale contesto è triste apprendere dagli organi di stampa, che il Manager Varrassi da un lato confermi l’elevato costo a carico della ASL (900mila Euro) per la messa in sicurezza degli edifici pericolanti. Dall’altro però, continui a non prospettare la risoluzione nei confronti degli Amministratori di centro-destra, affinché intervengano senza proclami e annunci spot, per risolvere davvero questi problemi.
Inutile poi sperare, come invece sostiene il Manager Varrassi, nell’arrivo in futuro di una cordata di imprenditori che risolvano la situazione. La “vecchia favoletta” degli imprenditori che arrivano in Città con la bacchetta magica, non è più credibile.
Il Manager Varrassi, nell’interesse dei cittadini che rappresenta, abbia la fermezza di destare l’attenzione degli attuali Amministratori perché diano risposte concrete per il recupero e la riqualificazione delle due strutture. Viceversa, sarà ricordato a Teramo, solo come il “Manager degli ingiusti parcheggi a pagamento all’ospedale”.

              Mirko De Berardinis
Segretario Circolo PD “E.V.Orsini” Teramo Centro
 

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Commenti

Perche non abbatterli e farne delle case popolari ? Mo c'e li frich! Dovremmo pretendere che il Manager Varrassi, nell’interesse dei cittadini che rappresenta se ne torni a L'Aquila . E dal primo cittadino di Teramo nonchè dipendente della ASL di Teramo , che il parcheggio dell'ospedale civile torni gratuitamente come lo era una volta ricordano di non confondere la propietà pubblica con quella privata.
A proposito di parcheggio dell'ospedale, mi piace ricordare che, senza quel mostro che incombe sulla collina, davanti all'Ospedale c'erano 800 parcheggi gratuiti. Alla fine ( e dico alla fine non a caso) ce ne saranno 1000 a pagamento. I lavori del parcheggio sono andati tanto a rilento che la ASL avrebbe potuto rescindere il contratto, considerata l'inadempienza della ditta costruttrice. Ancora adesso, immagino il contratto si possa risolvere, visto che di posti auto ne sono stati consegnati neppure la metà di quelli previsti e nessuno sa quando finiranno davvero i lavori. Bene si farebbe a pensarci davvero, a riappropriarsi di quel terreno e ad abbattere quello schifo. Ma perchè a Teramo non c'è mai un bibattito culturale sulle opere pubbliche? Perchè?
fare delle case popolari in pieno centro?...sarebbe un'ottimo investimento...geniale proprio.... Quegli immobili valgono una fortuna!