Che se la prendano con me per le critiche al “modello Teramo” il sen. Tancredi o il Presidente Catarra del PdL puo’ anche starci; ma perche’ mi accusino anche il capogruppo PD in Consiglio Provinciale o il Segretario UDC, proprio non riesco a capirlo (o meglio, mi piacerebbe non riuscire a capirlo).www.carlocostantini.it/wp-content/uploads/2012/01/teramo.jpg
Anche i contenuti delle loro critiche sono incomprensibili, se non altro perche’, dicendo le stesse cose, sembra che parlino con la bocca di Tancredi.
Insistono, in particolare, con il contestarmi che se ho notizie di reato, devo presentare circostanziate denunce alla magistratura, come pare abbiano fatto loro.
Le mie “notizie” sono, però, in larga parte prese dagli organi di informazione (“se leggo a Pescara ……. e poi leggo a Teramo …..”) e tutte riconducibili all’azione amministrativa della p.a., mentre se siano di “reato” o no, non sta di certo a me stabilirlo.
Dunque non sono ne’ “notizie” (nel senso che si tratta di questioni singolarmente gia’ trattate dagli organi di informazione), ne’ “reati” (almeno fino a quando sono saranno ritenuti tali).
Mentre di certo somigliano a due “marziani” i due del PD e dell’UDC teramani, che fingono di cadere dalle nuvole e che proprio per questo finiscono con il dare credito al Sen. Tancredi, www.carlocostantini.it/wp-content/uploads/2012/01/raccomandopoli1.jpg quando denuncia un’altra raccomandopoli ed accusa il centrosinistra teramano di avere fatto anche peggio!
Carlo Costantini
Capogruppo IDV Regione Abruzzo
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