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Referendum: Le Ragioni del SI? Il cuore e la vita

di Leonardo Codirenzi
1 minuto

Per dire SI al referendum conosco una sola ragione....la passione..
Non sono un professore di fisica nucleare, non voglio salire in cattedra e spiegare cos'è l'acqua o il legittimo impedimento, ma vorrei fare delle piccole riflessioni, che hanno destato la mia attenzione, vagando per il Web. Alcune piccole riflessioni....
Mentre il cetriolo killer, terrorizza l'Europa, noi ci complichiamo la vita con il nucleare.
Mentre la Germania fa un passo indietro sul nucleare, noi in Italia, ci complichiamo la vita puntando sul nucleare. Uno dei due paesi mente ai cittadini. Chi?
Mentre Fukushima conta i danni irreversibili dovuti alla contaminazione, noi in Italia, ci facciamo contaminare dai nuclearisti. Uno dei due paesi è pentito. Chi?
Mentre tutti sono uguali innanzi alla legge, Berlusconi preferisce costruirsi un diversivo, per stare lontano dai processi. E' giusto?
Mentre il cielo ci regala la pioggia, noi la privatizziamo. E' giusto?
Personalmente, sono stanco di ascoltare “tutte le cazzate del Presidente” del consiglio, del suo Governo e dei suoi parlamentari!!!scusate i termini scurrili, ma proprio non riesco ad essere sereno.
IO personalmente voterò 4 SI al referendum.
Secondo me non avete bisogno di professori o scienziati, che vi spieghino le ragioni del SI, avete tutto ciò che serve, per prendere un Vostra sana decisione, libri, internet, un cuore e un cervello.
Posso darvi una sola ragione, mandiamo a casa sti caproni.
Andate a votare, recatevi ai seggi non fatevi fregare dai sofismi o dal fine linguaggio intellettuale. Aprite il cuore e riprendetevi la vita. Un abbraccio.

Leo

 

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Commenti

Grazie, lei è una bella persona.
Un abbraccio. Voterò con affetto.
ASCOLTATE PERCHE' E' UNA TRUFFA QUESTO REFERENDUM: https://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3… Io sono una brutta persona....e non mi voglio far fregare.....state a casa!
Pietro il sofista....
Di Pietro, presentatore dei referendum sull'acqua, quando era Ministro dei Lavori Pubblici firmò il decreto per la determinazione delle tariffe per i servizi idrici dichiarando: “ Il decreto prevede che si affrontino gli oneri derivanti dagli investimenti necessari … attraverso il ricavo delle tariffe”. E ancora, sempre Di Pietro “ non è rilevante la forma di gestione ;non ci sono pregiudiziali nei confronti dei privati”.E infatti i giornali dell’epoca ci segnalano che Di Pietro “ ha provveduto a far partire altre iniziative soprattutto in materia di privatizzazioni … " Credo che Grillo abbia ragione quando dice che alla guida del sistema politico ci sia una casta interessata a difendere solo soldi e potere per sé, utilizzando i cittadini per riempire le piazze e fare la claque e magari farli votare ai referendum secondo l'interesse personale del momento, che ti fanno scendere in piazza perché hai vinto tu, ma alla fine vincono sempre loro. La verità è che il referendum ha un solo obbiettivo: colpire il governo.....lo capiscano almeno quelli di centrodestra e se ne stiano a casa!
Ma statti a casa tu e la tua combriccola!!!!State cercando in tutti i modi di non far raggiungere il quorum, prima con l'effetto emotivo, poi con il mancato accorpamento alle elezioni, poi con il fatto che non si puo' fare un referendum e strumentalizzarlo contro il glande capo al governo...avete sempre ragione voi, e come no! E basta!!!!Ma perche' non ci dite mai di non andare a votare alle elezioni, con tutti i politici ladri incapaci radiocomandati da partiti a loro volta prolungamenti di grandi gruppi industriali, che vi (rac)comandano cosa dire e cosa pensare, e vi mettono sempre in bocca la risposta pronta a domande preconfezionate?? Eh?Perchè non lo fate?Te lo dico io.Perche' il voto è un diritto ed è sacro solo quando serve a prolungare l'agonia del vostro Sistema di caste eprivilegi. Noi Italiani ci siamo stufati!!! Respira qualche volta e pensa, e invece di parlare e argomentare, ascolta e RISPETTA anche le ragioni degli altri, poi purtroppo per te in democrazia la maggioranza decide , non come ai bei tempi del Dux, quando era tutto cosi' dannatamente semplice e bastava chinare la testa e obbedire.Vi sarebbe piaciuto un altro ventennio con mr.B?Ma stavolta il novello duce di Arcore gne a fa' a passare il ventennio come LUI, ci stanno troppi idioticoglionimbecilli in questo Paese, forse dovremmo mandarli in villeggiatura da qualche parte, che ne dite?
@Pietro Ferrari: perchè stare a casa? Se hai ragioni valide per il no fai campagna per il no e vai a votare no.
Raggiungeremo il quorum. L'Italia è un grande paese..... Pietro cerca di convincere te stesso ad andare a votare....
Dopo il delirio e le offese di SI SI SI SI!!!!! E GLI INVITI DI LEONARDO E BAKUNIN appare ancora più evidente che il referendum è una truffa che ha la sola funzione di attaccare il governo..... Un commento più intelligente e pertinente ha riportato le dichiarazioni di Antonio Di Pietro (quando difendeva la gestione ai privati) sulle quali è meglio stendere un velo pietoso.....pietoso come il vostro abbaiare al regime quando TUTTA L'INFORMAZIONE E TUTTI I POTENTATI SOSTENGONO I REFERENDUM. L'unica cosa che siete capaci di fare è boicottare qualsiasi tentativo di riforma in questo Paese e mettere le tasse come sta facendo il vostro ridicolo capo in Puglia, pure per i redditi più bassi. Italiani....non vi fate fregare da questa gentarella piena di ipocrisìa e di odio... STATE A CASA!
Chi dovrebbe costruire queste centrali e dove? Nelle classifiche sulla corruzione, Francia, Germania ed Inghilterra ci staccano di 40 posizioni. Chi dovrebbe progettare e gestire queste centrali? La fissione è una tecnologia vecchia, distruttiva (non per niente è nata per scopi bellici). L'inquinamento nucleare non è paragonabile al monossido di carbonio. Sotto nessun punto di vista. Non scherziamo. Questa è gente pericolosa, facciamola giocare con le strade, i ponti, i voli di stato, la giustizia, il revisionismo storico, le mazzette, il bungabunga ed i viaggi spesati, ma il 12 e 13 giugno assicuriamoci che non aprano i cassetti del plutonio. Per l'amore di Dio e per il futuro dei nostri figli.
quale governo??io non vedo governi in Italia..... Caro Pietro....dopo il sofismo usi la politica?...tanto gli Italiani sanno cosa fare....
l'obiettivo di questo referendum è molteplice. innanzitutto si spera che una buona quota di italiani vada a votare per esprimere il proprio parere su quanto effettivamente richiesto nei referendum indipendentemente se poi li abbia promossi di pietro o bersani. poi che ciò determini una presa di coscienza definitiva(!) su tali argomenti e che l'italiano sia pronto a bastonare chiunque poi metta in dubbio tali certezze. infine, e questo è un po' un sogno, si spera che l'affluenza ai referendum sia più alta di quella delle elezioni così da far capire davvero a questa casta di falsi voltagabbana che l'italiano sta iniziando a prendere coscienza che la casta è la casta ed è guale da destra a sinistra. resta che: anche se uno andasse per colpire il governo? mbè? resta che: qualcuno sa spiegarmi quale arzigogolato ragionamento mi dovrebbe far dire "visto che bersani firmava per l'atomo e di pietro per la privatizzazione dell'acqua allora sto dalla parte di berlusconi che vuole fare altrettanto? esiste qualcuno tra di voi che sa spiegarmi perchè dovrei avere la mente così contorta da dirmi "visto che tizio mi prende a calci in culo allora sto con caio che mi prende a calci nelle p***e? io non riesco a capire...
Certo le RIFORME purtroppo le potete fare solo voi...e l'informazione è tutta contro di voi....e noi siamo il peggio che puo' arrivare da questo Paese...che non faremo altro che mettera tasse..... e dare la cittadinanza e la casa a zingari e arabi.... una cosa non faremo mai: zittire le opioni contrarie.Poi sempre pacatamente, rinnoviamo i nostri inviti a respirare, pensare e ascoltare anche le ragioni degli altri non solo nel referendum, ma nella vita.
Patetico l'autorazzismo di Angelo "Mentre il cielo ci regala la pioggia, noi la privatizziamo. E' giusto?"....Leonà....ti voglio bene ma è disarmante quello che hai scritto. Marco non vuole capire che l'ipocrisìa è un indizio molto serio riguardo gli obbiettivi dei politici. Chi agisce per riflessi condizionati o per istinti emotivi è e sarà sempre massa di manovra...altro che liberi!
Pietro....andiamo insieme a votare.....
Ferrari c'hai convinto!Tutti fuori dai seggi x convincere sta massa di zombi a non andare a votare!!!Va bene cosi'?Contento?Pero' poi questo ragionamento lo devi rifare anche per le politiche e le amministrative quando si candideranno tanti bravi amici nostri buffoni e ladri a destra come a sinistra, x coerenza o x spirito di provocazione come sempre...l'importante è avere ragione, e noi ve la diamo...contenti?
quello di Angelo non è autorazzismo, è semplicemente constatare la realtà, ma comunque avete ragione voi, siamo patetici autorazzisti, condizionati dai poteri forti, imbecilli incapaci di pensiero autonomo, va bene?Pero' chi vuole puo' andare a votare, e puo' anche votare si.... o no..vero? Grazie.
onestamente ero convinto di capire un bel po' di cose. almeno fino a quando non ho letto ciò: "l'ipocrisìa è un indizio molto serio riguardo gli obbiettivi dei politici". cortesemente me la spieghi con parole mie? perchè se vuoi dirmi che i politici mentono nella speranza, anzi nella certezza, di far ciò che vogliono facendoti credere che fanno ciò che vuoi tu questo l'ho capito prima e meglio di te. tu ci sei dentro fino al collo, e non solo in politica, in quest'opera di presaperculaggio.
@Pietro Ferrari Quali riforme?
Autorazzismo? Si, come quello di chi affermava che l'Armir era un suicidio. Se non ci si abitua a fare i conti con la realtà... non la si può neppure migliorare. E la destra questo vizietto non lo perderà mai. Poi l'umanità e l'onestà intellettuale sono come il coraggio di Don Abbondio: se uno non ce l'ha, non se le può dare. Le scorie dove le stipiamo? Ho estratto a sorte: sotto casa del caro Ferrari. Tutti d'accordo?
ma ...e il legittimo impedimento?Come dobbiamo votare sig. Ferrari? Ah già lei è per l'astensione a presindere o per un dibattito stile portaporta della serie siamo tutti d'accordo...con me.
@Leonardo.... l'Europa ci impone di liberalizzare i servizi pubblici locali (non parlatemi più da ora in poi delle lenzuolate di Bersani sennò divento manesco.....la Lanzillotta e Bassanini sono infatti contrari al referendum sull'acqua).....e il referdnum è inadeguato e sbagliato: vincola solo per qualche anno a non poter legiferare in quel senso... @Lemmy....credo che non andrò a votare neanche alle prossime elezioni. @Angelo....porteremo sotto casa tua tutti i pannelli fotovoltaici da smaltire, nonchè le scorie del nucleare che serve per la medicina nucleare? L'autorazzismo è l'ultimo sport degli utili idioti e te lo rigiro....mafia e camorra si sono già impadronite del businnes sull'eolico e sul fotovoltaico in certe ragioni....lo vedi che non fanno per noi? @SI SI SI SI.....il legittimo impedimento è poca cosa perchè la Consulta lo ha già parzialmente abrogato e quindi è il giudice che sceglie caso per caso quando è legittimo o meno l'impedimento del ministro o del Premier.....non ci vedo nulla di scandaloso sinceramente nel prevedere che se un'udienza viene fissata nel giorno in cui c'è una riunione del G8, magari può (non deve) essere rinviata......le udienze vengono rinviate molto spesso per motivi estremamente più sciocchi. @Bakunin....Astenersi è dire NO in modo ancora più forte, perchè è dire NO AL REFERENDUM stesso, cioè alla costrizione fatta da una minoranza di votare sì o no quando vi sarebbero mille sfumature (sì ma, no però) e approcci che vanno al di là dei problemi posti dai quesiti..dico che è una vigliaccata invitare a votare NO col retropensiero di voler ottenere il quorum..... @Marco....te lo spiego con parole tue: "Il governo italiano riattivi subito due centrali nucleari che aveva chiuso, quella di Caorso (Pc) e quella di Trino Vercellese e “consideri la convenienza di un programma nucleare ai fini di calmierare i prezzi dell’energia elettrica che in Italia sono una volta e mezzo superiori a quelli della media europea e doppi di quelli della vicina Francia”. Firmato: Rosy Bindi, Nichi Vendola, Giuliano Pisapia, Oliviero Diliberto, Dario Franceschini e decine di altri insospettabili sostenitori del nucleare. Era il 30 luglio 2004. Alla Camera dei deputati si stava votando uno dei tanti decreti sull’energia presentato dall’allora governo guidato da Silvio Berlusconi. Respinti tutti gli emendamenti il rappresentante del governo, l’allora sottosegretario alle attività produttive, Giovanni Dell’Elce (Forza Italia), diede il parere dell’esecutivo sugli ordini del giorno presentati da maggioranza e opposizione. Venne il turno anche di quell’ordine del giorno. Portava il numero 9/3297- c/27. Era firmato da due deputati di maggioranza, entrambi di Forza Italia: Francesco Zama ed Eugenio Viale. Il governo voleva chiudere in fretta la discussione e accettò pochissimi ordini del giorno. A quello di Zama diede parere negativo. Bastò quel no a fare correre un fremito fra le fila delle opposizione: “il governo dice no,allora votiamo tutti sì, magari finisce sotto”, sorrisero furbescamente tutti i parlamentari della sinistra (Ds, Margherita, Rifondazione, Comunisti italiani). Così come dall’altro fronte i deputati di maggioranza scattarono come un soldatino a dire no. Così è finita che si schierarono addirittura per la riapertura delle vecchie e pericolose centrali nucleari di Caorso e Trino vercellese oltre che per la costruzione di nuove centrali nucleari in Italia Vendola, la Bindi, Diliberto, Pisapia e Franceschini. E con loro molti altri volti noti della sinistra italiana: i rifondaroli Ramon Mantovani, Tiziana Valpiana e Giovanni Russo Spena, i comunisti Maura Cossutta, Famiano Crucianelli e Katia Belillo, i diessini Mauro Agostini, Goffredo Bettini, Massimo Cialente (attuale sindaco dimissionario de L’Aquila), Pietro Folena, Giuseppe Lumia, Marco Minniti, Fabio Mussi, Umberto Ranieri, Carlo Rognoni, Walter Tocci e Vincenzo Visco. E poi ancora Giuseppe Fioroni, il prodiano Giulio Santagata, perfino il verde Marco Boato. Per contro dissero no non solo a resuscitare Trino Vercellese e Caorso (probabilmente non hanno mai cambiato idea sul punto), ma perfino a riprendere in Italia il nucleare l’attuale ministro delle attività produttive, Paolo Romani, il suo sottosegretario con delega sul nucleare, Stefano Saglia, l’attuale presidente della commissione Trasporti della Camera, Mario Valducci, ministri dell’attuale governo come Sandro Bondi, Elio Vito e Stefania Prestigiacomo, sottosegretari in carica come Guido Crosetto (Difesa), Luigi Casero (Economia), Daniela Santanchè e Carlo Giovanardi (presidenza del Consiglio), perfino Denis Verdini, ora coordinatore del Pdl. Anche per il loro no del 2004 la proposta non passò e ci vollero altri 4 anni perché il nucleare tornasse fra i piani del governo italiano e gli stessi protagonisti dell’epoca virassero di 180 gradi trasformandosi prima in pasdaran dell’atomo e ora in scettici convertiti dal Giappone. Ma certo a fare più effetto- visti i toni che sarebbero venuti dopo- furono i sì a quella proposta. E soprattutto quelli di Bindi, Franceschini, Diliberto, Pisapia e Vendola, tutti pronti oggi a farsi scudi umani contro il nucleare. Basta scorrere le loro dichiarazioni di pochissimi giorni fa. Era il 15 marzo. La Bindi, presidente del Pd, ha tuonato da Ballarò la trasmissione di Giovanni Floris : “il governo fermi i programmi sul nucleare”. “Milano è e sarà una città antinucleare”, ha promesso il candidato sindaco del capoluogo lombardo, Pisapia. “Il nucleare? E’ una follia voluta da una cricca criminale- E’ una scelta pericolosa e violenta. Per costruire una centrale in Puglia dovranno venire con i carri armati”, ha gridato Vendola, leader di Sel e presidente della Regione Puglia. Stesso giorno, in campo anche Franceschini, capogruppo del Pd alla Camera dei deputati: “il governo si fermi sul nucleare o lo faranno gli elettori con il referendum”. Non l’ ha mandata a dire nemmeno Diliberto, leader dei comunisti italiani: “Impediremo che siano costruite centrali in Italia e lo faremo con tutti i cittadini italiani attraverso il referendum”. Per sentire questi tuoni e fulmini contro il nucleare del gruppo Bindi-Franceschini-Vendola-Diliberto-Pisapia per altro non c’è stato bisogno della tragedia giapponese: ne erano tutti convinti almeno da un paio di anni. Per fare dire loro no al nucleare che volevano con così tanta determinazione nel 2004 è bastata una sola cosa: che Berlusconi nel 2008, ascoltandoli a scoppio ritardato, dicesse sì. Oramai è diventata la cartina di tornasole della politica italiana: in Parlamento da lustri si vota pro o contro Berlusconi, non sui contenuti che non interessano quasi a nessuno degli eletti. Quel che è avvenuto il 30 luglio 2004 sul nucleare la dice lunga sulla qualità della classe politica italiana, e ancora di più sulla leadership della sinistra. Di fronte a quel clamoroso voto pro-nucleare l’unica scusa che potrebbero trovare i Vendola, i Diliberto, le Bindi, i Pisapia, i Franceschini e tutta la compagnia e di non avere nemmeno letto quello a cui dicevano sì. E’ possibile, anche se quel giorno ad esempio la verde Laura Cima lesse il testo prima di votare e non se la sentì di appoggiarlo. Almeno si astenne. Ma se questa fosse la ragione sarebbe addirittura peggio: la dimostrazione della inconsistenza e della scarsa professionalità di tutta quella leadership. Vendola & c sarebbero stati super-nuclearisti a loro insaputa. Ed è ben peggio della famosa casa di Claudio Scajola. (da: http://fbechis.blogspot.com/2011/03/ecco-i-nemici-del-nucleare-bindi-e… ) SIETE LIBERI DI FARVI PRENDERE PER I FONDELLI.....
Come semplice osservazione in particolar per Pietro: i tuoi commenti su cosa ha fatto o meno il PD in passato sono sterili. Il PD NON ha nessun rapporto con questo referendum che e' stato promosso dal basso, dalla cittadinanza ( a parte i quesiti proposti dall'IDV). Quindi piu' della meta' del tuo commento e' sterile. Soprattutto quella sul "farsi prendere per i fondelli". Da chi? I comitati per la raccolta firme per chiedere questo referendum li ho visti nascere, conosco chi c'e' dietro. Mi sembra non si possa dire altrettanto di te visto che citi il PD che invece non ha mosso un dito all'epoca...:D
Pietro .....domenica andiamo a votare insieme.....io voto si e tu voti no......non si possono difendere le leggi di Berlusconi astenendosi......anche il PAPA ha preso una posizione.....contro il nucleare......papa comunista..... Pietro quo vadis.....
HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHAAAAAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!! NON TROVO PIU' L'ARTICOLO SULLE RAGIONI DEL NO!!!!! HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHAAAAAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!! CIAO FERRARI!!!!!!!! HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHAAAAAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!