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Cari Precari: Cretarola assume Cretarola. Auguri.

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Berardo Rabuffo, Capogruppo del Fli in consiglio regionale, Antonio Lattanzi, coordinatore provinciale, Maria Cristina Marroni, vice coordinatore provinciale Andrea Fantauzzi coordinatore comunale, in poche parole il Fli per una semplice domanda. Per un semplice dubbio, che studio e carte, che lo stupore legislativo e amministrativo non sono riiusciti a dirimere. Venazio Cretarola, Amministratore Unico di Teramo Lavoro si è assunto come "Addetto ai servizi di segreteria" della Teramo Lavoro?
La storia è un pò surreale se non fosse reale. Un pò Pirandelliana, un pò come assistere al proprio funerale etico e morale. I vertici del Fli sono ancora più precisi e puntuali.
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In data 9 novembre 2011 qualcuno ha comunicato al sistema informativo telematico dei Centri per l'Impiego una nuova assunzione presso la società Teramo Lavoro Srl: quella di un certo Cretola Venanzio. Dopo una ricerca si scopre che il sig. Cretola non esiste, ma si tratta proprio del sig. Cretarola. In secondo luogo l'assunzione viene comunicata con un piccolissimo ritardo, dato che si scrive che il rapporto di lavoro sarebbe iniziato nel lontano 5 settembre 2010, ben 14 mesi prima".
I dati alimentano le domande.
Quanto percepisce Cretarola dal signor Cretarola per questa assunzione? Si parla di 42 mila euro. Questa cifrà è veritiera?Se così fosse come sembrerebbe, il tutto andrebbe a gravare sui finanziamenti del Fondo Sociale Europeo.
Una conferenza stampa documentata.
Maria Cristina Marroni cita anche la sentenza n 654 della Cassazione " Nel caso di amministratore unico di una società di capitali è esclusa la cumulabilità nella medesima persona della duplice qualità di amministratore e di lavoratore subordinato o parasubordinato della medesima società, con conseguente impossibilità di ricollegare ad una volontà sociale distinta da quella dell’unico amministratore la costituzione e la gestione del rapporto di lavoro". 
Il presidente Catarra saprà sicuramente rispondere a questa interrogazioni e alla prossime che verranno puntuali dai vertici finiani. Sarà sicuramente pronto, perchè altrimenti, fanno sapere dal partito del tricolore, sarà la Procura della Repubblica a far rispettare l'educazione amministrativa.



 

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Commenti

Questa è solo l'ultima delle assurdità della Teramo Lavoro. Ma dato che da via Milli, come al solito, nessuno risponderà, la Procura si prepari.... Intanto vogliamo sapere se il Centro per l'Impiego ha segnalato questa tardiva comunicazione all'Ispettorato del Lavoro, che deve comminare la sanzione prevista per il mancato rispetto delle procedure sulle comunicazioni obbligatorie.
Che schifooooooooooooooooooooooo...mi ci viene da piangere. Due lauree e tra master. Non ho parole. Auguri al segretario della Giovine Italia. Ho sbagliato tutto nella vita.
Finalmente una donna tra gli uomini. Bravo il pdl che non ha valorizzato una persona onesta e preparata. Un bravo a Rabuffo almeno non è misogino.
Cretarola nella replica, che Falconi ha giustamente postato, questo mi piace di te, Giancarlo, sei comunque una persona onesta, dicevo Cretaola mi sembrava in imbarazzo. Infatti non ha parlato della cifra per il contratto di collaborazione. Penso che 42000 euro siano giusti. Quanti precari.
Tutto smentito e chiarito in una nota di Catarra. Catarra spiega che è tutto regolare e che in Provincia va tutto bene..... Semplicemente patetico. Ma io dico i consiglieri di maggioranza ed in primis il nostro caro Micheli si vogliono svegliare da questo torpore che ormai mi pare fin troppo colpevole. Il tempo è scaduto e se non daranno segnali di discontinuità saranno complici di questa sciagurata Giunta Provinciale.
In relazione alla gestione della società strumentale TERAMO LAVORO, vanno registrati i seguenti fatti : • la società non ha adempiuto (come risulta chiaramente dai verbali della Commissione di Vigilanza del Consiglio Provinciale) a precisi obblighi contrattuali, fra i quali la trasmissione dei report trimestrali per le attività di controllo e l’adozione del piano delle assunzioni che avrebbe dovuto precedere l’assunzione del nuovo personale; • l’ispezione disposta dal Settore Lavoro e Formazione dell’ Ente sull’utilizzo dei fondi comunitari del POR FSE è stata indebitamente ostacolata ed insabbiata, al punto che i Gruppi di opposizione hanno dovuto minacciare il ricorso all’autorità giudiziaria per avere accesso ai documenti : dopo averli ricevuti, con l’obbligo di riservatezza previsto dalla legge, e dopo averli attentamente valutati, ci sentiamo in dovere (pur non divulgandoli) di farne oggetto di uno specifico esposto alle autorità competenti per il controllo sulle irregolarità contestate; • abbiamo da tempo evidenziato che non andava bene la tripla “parte in commedia” dell’amministratore unico della società : Amministratore della società, soggetto contrattualizzato dalla stessa e consulente (ruolo mai formalizzato) della Giunta Provinciale per le politiche del lavoro ; • la società non ha mai provveduto a fornire i dati richiesti dalla Commissione di Vigilanza sulle nuove assunzioni effettuate (criteri di selezione, requisiti professionali, prestazioni effettuate, emolumenti percepiti). Gli ultimi fatti In data 2 marzo 2011 il signor Venanzio Cretarola, nato a Castiglione M.R. il 25/05/1955, risulta avere presso la società una prestazione professionale con la mansione di coordinatore di progetto – esperto di mercato del lavoro . In data 9 novembre 2011 il signor Venanzio Cretola, nato a Castiglione M.R. il 25/05/1955, risulta assunto dalla società con un contratto di collaborazione che ha inizio il 5 settembre 2010 e prevede la mansione di addetto ai servizi di Segreteria. Qualora dovesse trattarsi della stessa persona, ci sarebbe uno strano incrocio di contratti e, soprattutto, assisteremmo al fatto che l’Amministratore si è assunto come segretario di sé stesso . La proposta Non intendiamo fare processi ed emettere sentenze, ma ci sembra evidente che il venir meno di elementari criteri di trasparenza richieda la rinuncia all’incarico da parte dell’Amministratore unico della società : è bene che il Dott. Cretarola lasci subito il mandato per chiarire la sua posizione. Il Presidente Catarra, che ha i poteri di controllo e di indirizzo sull’attività della società, ha il dovere di disporre una approfondita indagine amministrativa sulla situazione determinatasi; i Gruppi del Centrosinistra si riservano di chiedere l’istituzione di una specifica Commissione consiliare di inchiesta . Nel frattempo, il ruolo di Amministratore della società può essere affidato ad un Dirigente della Provincia. E’ essenziale dare continuità ai servizi gestiti dalla società strumentale e procedere finalmente alla definizione di un piano industriale dei servizi da gestire e all’avvio delle procedure per la progressiva stabilizzazione dei rapporti di lavoro .
Penosi...................................
Bah, stà storia che Teramo Lavoro dovrebbe salvare i precari ha stufato.... intanto quanti sono stati effettivamente i "salvati"? E quanti i "sommersi"? E perchè questi sarebbero stati esclusi? Ve lo dico io: una perchè incinta, un'altra perchè comunista, un altro ancora perchè ha richiesto un contratto a di collaborazione che per lui non si poteva fare, mentre per Cretarola ovviamente sì.......... e così via. Posti poi ricoperti con amici, amiche, che nei curricula vantavano giusto la laurea e qualche esperienza da barista. Per carità, tutti hanno bisogno di lavorare, ma allora perchè fare un bando "trasparente" e poi non rispettarlo? Intanto gente con lauree e specializzazioni e 10 anni di esperienza a casa, belle gnocche incapaci e ragazzotti di grandi speranze (che pure avevano già un altro lavoro) sono lì a scaldare la sedia, pagati con i soldi di Teramo Lavoro, che in realtà sono in parte del Fondo Sociale Europeo ed in parte della Provincia (checchè ne dica Catarra), quindi anche nostri.................. DIMISSIONI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (cit. Camilo Cienfuegos)
Catarra e Cretarola hanno risposto arrampicandosi sugli specchi, ma hanno taciuto sulla cifra. Risulta vero o no che è stata erogata una cifra di 42 mila euro netti?
Tana libera tutti...
E' proprio uno schifo, dopo la valanga di informazioni sulle malefatte della Provincia perpetrate attraverso il fido esecutore Cretarola ancora non si sente la voce di nessun esponente della maggioranza , assessori o consiglieri che dir si voglia, soprattutto di chi ha inserito nel proprio curriculum di essere cattolica praticante..........evidentementi tutti si riconoscono nel metodo Cretarola. Basta con i falsi moralismi............ qualcuno dovrebbe dimettersi.
L’UOMO CHE SI ASSUNSE DA SOLO IN UN ENTE PUBBLICO L’INCREDIBILE CASO ITALIANO DEL NUMERO UNO DI “TERAMO LAVORO”, SOCIETA’ IN HOUSE DI PROPRIETA’ DELLA PROVINCIA… VENANZIO CRETAROLA SI CAMBIA COGNOME IN CRETOLA E SI DA’ 5.000 EURO DI STIPENDIO Mi assumo da solo. Mi trovo un posto in una società a capitale pubblico. Mi stipendio con i soldi dello Stato… e ve lo faccio sapere solo 14 mesi dopo. No, non è un rebus, questa è la storia di due uomini. Il primo, si chiama Venanzio Cretarola ed è l’amministratore unico di “Teramo Lavoro”, la società in house di proprietà della Provincia di Teramo, per gestire e ricollocare un gran numero di precari, 130 per la precisione, più o meno necessari al funzionamento degli uffici. Il secondo, si chiama Venanzio Cretola ed è un co. co. pro assunto come “addetto ai servizi di segreteria” da Teramo Lavoro, grazie all’interessamento dello stesso amministratore unico. Stipendio? Si dice, perché nessuno fino ad oggi è riuscito a scoprirlo, quasi 4.000 euro al mese. Il presidente della Provincia si limita a un interpretabile “meno di cinquemila”. La quasi omonimia tra l’amministratore Cretarola e il segretario Cretola balza subito all’occhio, ma diventa qualcosa di più di una “quasi” omonimia, quando si scopre che Cretarola e Cretola sono nati entrambi il 25 maggio 1955 a Castiglione Messer Raimondo e risiedono, entrambi, in via Antonio Vivaldi, 15, a Roma. A questo punto, anche il meno attento tra i lettori avrà intuito che Cretarola e Cretola sono la stessa persona e che, in “ossequio” a tutte le leggi sulla trasparenza e sugli incarichi pubblici, l’amministratore di Teramo Lavoro ha assunto se stesso. E non solo. La comunicazione dell’avvenuta assunzione di Venanzio Cretola da parte di Venanzio Cretarola è arrivata al Centro per l’impiego di Teramo solo il 9 novembre scorso, ma reca la data del 5 settembre 2010 e va in scadenza al 31 dicembre di quest’anno. Insomma, al sistema informativo telematico è appena stata registrata un’assunzione avvenuta addirittura 14 mesi fa, giusto in tempo per poter procedere al rinnovo. Ma nessuno lo sapeva, se non ovviamente… l’amministratore della società. Tutta la vicenda è già un esposto che l’opposizione sta per consegnare alla Procura di Teramo, denunciando quella che considerano una palese violazione di ogni regola. Su Teramo Lavoro, intanto, la Procura ha già aperto un’altra inchiesta, per abuso di ufficio, relativa ai termini di costituzione della società, alla base della quale starebbero dodici esposti, presentati da sindacati, cittadini, e forze politiche. Obbligatorio, per il cronista, sentire a questo punto tutti i protagonisti della vicenda, e mai come stavolta può valere il detto “sentito uno, sentiti tutti”: “È incredibile, vengo accusato perché faccio risparmiare la Provincia di Teramo – ribatte Cretarola alias Cretola – ho svolto da un anno e mezzo le funzioni di amministratore di Teramo Lavoro senza percepire alcun compenso per non pesare sulle casse provinciali. Ho concordato con il socio presidente della Provincia di essere “valutato” prima di stabilire l’indennità di carica: sono abituato così, basta chiedere in giro”. E allora il contratto di quattordici mesi fa? “Il contratto è regolarissimo, ed è stato approvato dalla Provincia. Ho percepito solo da poco il primo compenso, a un anno e mezzo dall’avvio delle mie attività con una presenza pressoché quotidiana a Teramo, poiché ho pensato innanzitutto a garantire gli stipendi a dipendenti e collaboratori della società”. Collaboratori, appunto, come Cretola. Ma perché il cognome diverso? Su questo, Cretarola non risponde. Cretola neanche. (da “Il Fatto Quotidiano”)
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