Salta al contenuto principale

Nuovo teatro: Teramo Vivi Città aveva denunciato tutto....

di I due Punti
1 minuto

La verità va raccontata nelle sue parti che formano l'intero. Per noi il teatro è stato bloccato per un'interdittiva molto pesante.
Per Teramo ViVi Città i tempi sono stati ancora più anticipati. Merito e onore per aver creduto nel controllo e nella democrazia.
"Il 18 marzo 2010, Teramo Vivi Città, a firma del Presidente Marcello Olivieri, presentò un esposto denuncia alla Procura della Repubblica di Teramo per chiedere chiarezza in merito a tutta la procedura riguardante il project.  
Il Presidente Marcello Olivieri quando presentò l’esposto denuncia alla Procura della Repubblica, d’accordo con il suo legale, decise di non dare la notizia alla stampa per permettere agli organi competenti di lavorare in tranquillità. Teramo Vivi Città ritiene che questa giornata debba essere di lezione per tutti gli amministratori. L'importante è la condivisione con l'intera cittadinanza".


Commenta

CAPTCHA

Commenti

Compliementi signor Marcello Olivieri e un bravo a Falconi perchè continua con il suo modo elegante di elogiare anche l'altrui opera
Grande Vivi Città.
Il link per leggere l’esposto denuncia che presentai alla Procura della Repubblica il 18 marzo 2010. http://www.teramovivicitta.it/esposto_nuovo_teatro/esposto_nuovo_teatro…
Non conosco nei dettagli il motivo del blocco o meglio dell'annullamento del progetto quindi non so giudicare, ammesso che ne io ne possa essere capace, le eventuali ragioni della Straferro per un'azione di tutela dei suoi interessi. Comunque vadano le cose nel caso in cui il ventilato ricorso dovesse dar ragione alla ditta ricorrente i danni che il Comune di Teramo dovesse subire resteranno a carico della collettività? Io credo che vi sarebbero precise responsabilità personali di chi nel suo ruolo "politico" ha pervicacemente portato avanti una procedura che oggi viene dichiarata irregolare e/o illegittima, sia sul piano penale che su quello della responsabilità patrimoniale, prepariamoci a chiamare in causa Magistratura e Corte dei Conti affinchè chi è responsabile risponda personalmente, perchè i cittadini non possono e non debbono pagare per la pochezza di qualche presuntuoso arrogante che si ritiene il padrone della città.