"Tesoro mio,
scrivo questo pensiero con la mia mano ma con il cuore di tutti noi, gli amici e le amiche che con te hanno condiviso la passione per il ballo.
Non è un pensiero solo per te ma anche e soprattutto per la tua mamma e per il tuo papà affinchè, conoscano alcune sfumature del tuo carattere che ti rendevano speciale al di fuori delle mura domestiche.
Tu per il nostro gruppo sei sempre stata un anello di giuntura, non hai mai dato adito a disguidi e incomprensioni.
Hai sempre e solo seminato amore, serenità e sorrisi.
Se la tua disponibilità verso le coetanee ti faceva onore, quella verso i bambini ti rendeva diversa da tutti.
Dicono angelo mio che il tempo aggiusta tutto, che, il dolore che oggi ci ingoia come farebbe un fiume in piena, prima o poi rientra nel suo letto, dicono che, la rassegnazione e la risposta ai nostri perchè da qualche parte arriveranno.
Io ti dico che vorrei e vorremmo tu non fossi solo un ricordo, che non lo fossero quegli occhi che meritavano un futuro, che, non lo fosse quel modo di fare che in tanti abbiamo amato.
Vorremmo non ricordare ma continuare a godere della tua gioia di vivere.
Quella gioia che oggi in noi a causa della tua mancanza ha le sembianze di una luce spenta, di una primavera che tornerà nei prati e nei campi ma non facilmente nel nostro animo e nel nostro cuore."
Annarita, Andrea e i ragazzi del Calor Latino.
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