Un rappresentante sindacale CISL, nonché RSU liberamente e democraticamente eletto all’interno dell’ATER di Teramo, a seguito di alcune affermazioni e richieste avanzate tramite la propria OO.SS., nel tentativo di far emergere alcune attività poco trasparenti nella gestione del personale dell’ATER, è stato oggetto ed è tutt’ora sottoposto a pesanti atti di ritorsione che spaziano dal demansionamento scritto, ad emarginazioni psicologiche, che hanno costretto il dipendente a ricorrere alle cure del locale pronto soccorso.
La CISL è solidale con il lavoratore e con gli altri dipendenti dell’ATER coinvolti, ed interesserà tutte le autorità e gli organismi preposti in ogni sede, poiché l’atteggiamento dell’Amministratore Unico Marco Pierangeli, che intende gestire la cosa pubblica come propria, è divenuta ormai intollerabile.
Il predetto amministratore non è nuovo ad assumere comportamenti unilaterali, attribuendo promozioni dal sapore clientelare, come più volte denunciato dalla scrivente Federazione Sindacale, con aggravi sulle casse dell’Ente.
Chiediamo, a questo punto, che vi sia un intervento deciso da parte dell’organo regionale, la cui presente è anche inviata, onde evitare che la situazione degeneri a scapito dell’utenza, per i malumori che attraversano l’animo di molti dipendenti dell’Azienda.
S.E. il Prefetto, più volte interessato alla questione, è pregato d’intervenire con urgenza.
Il Segretario Generale
Piero Angelozzi
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