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La sanità teramana è alla frutta...

3 minuti

Difficile decidere se siamo più alla disperazione, o piuttosto alla ‘follia’... Continuano a manifestarsi fatti gravi nella Azienda Sanitaria di Teramo e non riusciamo a vedere soluzioni!
Le condizioni di lavoro in numerose Divisioni e servizi sono a livello di dramma, ci sono colleghi con più di due anni di arretrati di ferie non godute, che vivono allo stremo delle forze, della resistenza umana e professionale, e non si vedono prospettive nel poterne usufruire!
Ci sono colleghi con il diritto alla riduzione di orario per gravi situazioni familiari (Legge 104) che si vedono regolarmente sottratto questo diritto!

Abbiamo ricevuto comunicazione scritta dalla Neurologia dell’Ospedale di Teramo, dove è attivata una unità intensiva per la gestione del paziente critico (Unità Stroke), che consente l’attuazione di importanti provvedimenti per salvaguardarne la vita e ridurre gli esiti dell’accidente cerebrale ... ebbene, non solo mancano gli Infermieri dedicati a tale attività, ma pur di mantenere attivo questo servizio essenziale ed esclusivo nella Asl di Teramo, gli Infermieri subiscono assurdi carichi di lavoro a causa delle croniche carenze di organico, spesso si trovano da soli a svolgere l’assistenza al paziente o costretti a condividere illegalmente le proprie responsabilità col personale ausiliario!

Nonostante si discuta da anni e la dirigenza abbia assunto più volte impegni per soluzioni sulle carenze organiche, con particolare riferimento al sacrosanto diritto di recuperare energie attraverso le ferie estive, anche quest’anno si sta già e di nuovo realizzando un pesante ed incredibile piano di ‘accorpamenti’!

Questo non solo riduce la recettività dei Servizi (diminuendo i posti letto, proprio quando il flusso turistico della nostra regione ne avrebbe maggiore bisogno), ma impone ritmi serrati nel lavoro, aumentando il rischio professionale e peggiorando le condizioni del paziente per quanto riguarda l’assistenza! Per non parlare di una Rianimazione che sopravvive con 10 infermieri in meno.

Potremmo continuare a lungo la lista di ‘allarmi’, ma forse è giunta l’ora di spostare l’attenzione dei pazienti e dei cittadini sulle responsabilità della dirigenza, piuttosto che sui singoli casi di ‘malasanità’ attribuita a noi infermieri, dimenticando le condizioni assurde nelle quali siamo costretti a lavorare!

Non siamo qui ad esprimere facili giudizi, ma a chiedere risposte concrete ed urgenti, per ridare dignità al diritto del paziente di una adeguata assistenza infermieristica, ed agli infermieri di essere in condizioni di poterla prestare, di andare in ferie e godere dei propri sacrosanti diritti!!! Siamo a disposizione per discuterne!
             

              Giuseppe De Zolt
Segreteri0 Provinciale NurSind Teramo

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Commenti

Complimenti al SISTEMA TERAMO!
complimenti a tutti gli infemieri, medici e collaboratori che si fanno il mazzo tanto in corsia. perchè fino ad ora se qualcosa ancora funziona è perchè ci mettono del loro...gratis...grazie per questo. scusate... ma perchè non iniziate ad incazzarvi per primi voi con i dirigenti superstipendiati che ci hanno condotto a ciò con noi cittadini che vi seguiamo?
Noi poveri cittadini possiamo fare qualcosa?................ oltre a chiamare il Gabibbo???
Infermieri, Medici , Paramedici e le Guardie Giurate non hanno alcuna colpa , professionali ,gentili ,disponibili , lo stronzo c'e sempre , come in tutte le grandi famiglie, il problema e l'organizzazione ,il fallimento del modello Teramo tanto vantato da Chiodi e di Dalmazio ,una dirigenza sanitaria protetta che della sanità Teramana non sa niente . Lo sono il fallimento e lo specchio di una politica fallita .
pensate che non resto d'abruzzo è anche peggio... il 118 lasciato allo sbando e i pronto soccorso in carenza di organico e di dotazioni. in abruzzo DOBBIAMo godere di buona sanute altrimenti .. perchè chi si occupa di quaste materie non interviene per "razionalizzare" il sistema dell'emergenza? si tratta di distribuire meglio quello che c'è, qualificare i professionistie lavorare di programmazione. tutto quato non si fa perchè chi lo dovrebbe fare non è "competente" nel senso che non ha la preparazione per occuparsene.. approfondite, cari!

L'unica cosa a cui pensa la Asl in questo momento è piazzare con la mobilità amministrativi/e che già hanno un lavoro. E', difatti, risaputo che un esubero di amministrativi piazzati alla asl è molto più importante che avere infermieri efficienti in un reparto così importante.

La dirigenza asl pensa a continue ed inutili ristrutturazioni del V piano.circ Ragusa ,accontentando i capricci di Direttori Sanitari,o di nuovo dirigente amministrativo,lesi nell'immagine se la stanza non ha adeguate dimensioni,sprecando soldi,ma non pensano a dotare ambulatori o sale di attesa di adeguati bagni ,di carta ed altro.
Io una soluzione l' ho pensata. Tagliare i premi ai premiati. Ovvero, come cazzo si spiegano certi premi quando non ci sono i soldi per pagare i dipendenti. Ridistribuire la loro ricchezza. Super primari date un segno di umanità. Teramo vi sarà' grata al momento elettorale.
si avvicina l'estate soliti problemi alla asl,come mandare il personale paramedico in ferie estive,grande pensata dai capi che stanno in alto (accorpamenti di reparti),quindi riduzione di posti letto è riduzione di personale.solito ritornello, pazienti spostati da un reparto all'altro,i stessi abbandonati al loro destino,il personale rimanente in servizio verrà caricato di tanto lavoro che nessuno riconoscerà,in questo periodo la popolazione aumenterà come ogni anno (turismo montano,turismo balneare,la famosa coppa interammia,ecc.)per finire questo personale che andrà in ferie,ci arriverà con le estreme delle forze ma contenti di aver svolto il loro lavoro verso coloro che hanno bisogno di cure è assistenza tutti i giorni.vorrei ricordare alla asl,il famoso avviso pubblico di 23 posti per infermieri che fine ha fatto,le aspettative per gravidanze perchè non vengono sostituite al momento (quasi 400 unità di inf. in meno),la carenza di oss l fà paura,(quasi 200 unità in meno),la asl ha coperto questa mancanza con una mobilità di 10 posti oss per il presidio di teramo,gli altri presidi (atri,giulianova,s.omero) non fanno più parte di questa asl.