Noi pensiamo che l'Ospedale sia un luogo di silenzio, di sofferenza, di speranza, di gioia, di emozioni, di paure, di coraggio. Noi pensiamo che non esiste ingiustizia più profonda come quella di colpire alle spalle malati e famigliari.
Noi pensiamo che la povertà, la disoccupazione, l'indigenza, il precariato, gli esodati, i malati, gli anziani, abbiano il diritto di parcheggiare in stalli gratuiti. Noi pensiamo che il nostro grado di inciviltà sia arrivato all'ultimo gradino della scala emotiva. Noi pensiamo che sia ora di cambiare. Noi dobbiamo urlare a questa politica senza valore, i valori del voto e delle tasse. Siamo noi che paghiamo lo stipendio, siamo noi che gli abbiamo concesso il dovere di rappresentarci. La politica senza l'umanità sociale...non ha presente....e non dovrà avere storia. Continueremo la nostra battaglia sociale insieme alla sociatà civile teramana, per il senso comune del buon esempio.
Giancarlo Falconi
A proposito dell'istituito parcheggio a pagamento presso l'Ospedale Civile Mazzini di Teramo, la UIL FPL ritiene dover assumere una serie di iniziative e non soltanto a favore degli utenti (dipendenti pubblici e privati che quotidianamente prestano la loro opera presso la struttura ospedaliera, nonché, e soprattutto, l'intera comunità teramana), per tentare di porre i necessari rimedi a questa grossolana ingiustizia di far pagare il parcheggio ai frequentatori dell'Ospedale cittadino, siano essi utenti che lavoratori.
La UIL FPL, al di là di qualsivoglia ragione tecnica-economica e delle procedure amministrative esperite ed a prescindere da qualsiasi motivazione politico-istituzionale che abbia potuto caratterizzare e favorire siffatta scelta, ritiene che la disposizione di parcheggi gratuiti a servizio dell'ospedale costituisca un diritto irrinunciabile, inalienabile e non negoziabile sia per il malato e sia per l'utente.
L'Ospedale non è un luogo ludico, non è una discoteca, non è una struttura di svago e di divertimento, non è il centro storico ove fare shopping, non è un sito ove conseguire business.
L'Ospedale è soprattutto sinonimo di sofferenza, sia per i degenti, per i loro famigliari, e per i parenti che si recano a far visita. E' punto di riferimento obbligatorio per i malati, per quanti devono raggiungere il Pronto Soccorso, per chi deve assistere il proprio congiunto o vegliare il caro estinto.
La UIL FPL è persuasa che il parcheggio nell'ospedale debba essere gratis e per tutti, poiché i frequentatori ci vanno solo e soltanto per bisogno, per soddisfare inderogabili necessità, anche di tipo lavorativo.
Al Signor Manager della AUSL, Giustino Varrassi, ed al Signor Sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, proponiano le seguenti riflessioni, pur sotto forma di domande:
− Riuscite a mettervi nei panni di chi vive nelle ristrettezze economiche e che viene costretto quotidianamente a sottoporsi alla pratica del pagamento del parcheggio?
− Siete a conoscenza dei livelli di disoccupazione che caratterizza la provincia di Teramo?
− Siete a conoscenza del numero di persone che ormai vivono a regime di povertà o alle soglie della stessa?
− Siete a conoscenza dei livelli di tassazione a cui la popolazione è sottoposta?
− Siete informati sul numero complessivo dei cassintegrati e le tante famiglie assistite dalla Caritas e altre associazioni caricatevoli?
− Conoscete il numero dei dipendenti privati -precari e non- che lavorano in ospedale ed i loro stipendi?
− Non vi sovviene il dubbio che, forse, state esagerando?
Mentre, altre, ulteriori, domande devono essere rivolte alle forze politiche e sociali, al benemerito mondo dell'associazionismo teramano, nonché al locale Tribunale dei Malati:
Vi siete mai posto il quesito etico circa l'opportunità di questa odiosa gabella sulla sofferenza?
Come è stato possibile sacrificare ogni cosa sull'altare del “bilancio in pareggio” della sanità teramana? A quale logica corrisponde? Ed, in proposito, cosa intendono fare?
La UIL FPL, previa verifica degli atti amministrativi che hanno consentito la realizzazione del parcheggio, (documentazioni a corredo del project, le autorizzazioni necessarie, inclusi i permessi, i collaudi, le autorizzazioni sanitarie, i certificati di collaudo, di agibilità, di prevenzione incendi, di sismicità, ecc. ecc) e previo accertamento del soddisfacimento dei parametri urbanistici relativi alle quote da destinare a Parcheggio, così come determinati dagli standard forniti dalla Legge nazionale e dalle vigenti Norme Tecniche di Attuazione a corredo del Piano Regolatore del Comune di Teramo, è decisa a ritornare sul tema perchè ritiene profondamente ingiusto che il cittadino paghi il parcheggio per andare a farsi curare: oltre che iniquo è assolutamente inaccettabile.
La UIL FPL, nel frattempo e nelle more di ulteriori iniziative, ritiene quanto mai urgente ed opportuno aprire un tavolo di confronto sociale con le Autorità e gli Organismi citati, oltre che con il Comitato dei Sindaci, al fine di individuare le eventuali, possibili, soluzioni e ricercare le tutele da apprestare ai cittadini utenti.
IL SEGRETARIO PROVINCIALE UIL FPL
- Alfiero Antonio DI GIAMMARTINO-
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