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Ospedale di Pescara: Dio non esiste e il cancro ne è la prova...

2 minuti

 ...io combatto
Giorno dopo giorno
Dai tuoi articoli sembra che solo a Teramo, per quanto riguarda la sanità ci siano dei grossi problemi, purtroppo, per chi sta male, non è così.... Ti farei venire qui con me, adesso, all'ospedale di Pescara, reparto ematologia.
Persone malate, la maggior parte di leucemia, che non possono nemmeno stare sedute perchè non bastano le sedie, e quelle presenti invece sono vecchie, per cui scomodissime e molte proprio rotte.
Ogni tanto si affaccia in reparto anche qualcuno a chiedere l'elemosina, mi ha colpito il gesto di un paziente ricoverato, gli ha dato ben 50 euro dicendogli: "Tanto io da qua non esco più e se esco...sarà per il mio funerale". No non permetterò mai che un mio amico, parente o genitore sia mai costretto a dire una cosa del genere, a questa rassegnazione; chi va in ospedale dovrebbe farlo per ricominciare a  vivere non per sopravvivere aspettando di esalare l'ultimo respiro.  Purtroppo anche i medici hanno perso di sensibilità e per loro dire che una persona deve sottoporsi a chemioterapia oppure no non fa alcuna differenza, è come se un cameriere ti chiedesse di scegliere pesce o carne.

E noi (io in veste di accompagnatore, mia mamma e mio padre di pazienti) qui, alla quarta ora di attesa in piedi, uno malato di leucemia cronica e l'altra di tumore al seno per la seconda volta, per una visita che durerà al massimo 5 minuti con la speranza di non doversi sentir dire dal cameriere di turno: "il solito?!" "No grazie per oggi niente chemio, siamo a dieta ne facciamo a meno." Scusa il sarcasmo ma è l'unico mezzo che ho per non inveire letteralmente su questi "dottori", figli e a volta anche padri, della malasanità del nostro Abruzzo, che hanno scordato che una brutta notizia, se detta con un sorriso, non cambia sicuramente le cose ma aiuta di certo a prenderla nel verso giusto!

Ogni tanto mi guardo intorno e vedo dei bambini con le mascherine sul viso, peccato non sia Carnevale, per cui quelle non sono maschere allegoriche, allora mi domando cosa possano aver fatto di tanto male, loro! Forse ha ragione l'esimio dott. Veronesi a sostenere che Dio non esiste e il cancro ne è la prova.  Nonostante tutto, io combatto, giorno dopo giorno.

Lettera Firmata

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Commenti

un giorno si potrebbe scoprire che il cancro è alimentato da errori e stupidaggini umane e che Dio, nonostante le accuse e le maledizioni continue, cerca sempre di aiutarci se glielo chiediamo. Prima di parlare di Dio, il dott. Veronesi dovrebbe affermare: l'uomo è limitato e il cancro ne è la prova
Dio esiste ....gli ospedali purtroppo li fanno gli uomini e questa politica malata, che li ha tramutati in tuguri pre morte. Taglia qua taglia la, ruba li ruba di qua ..tanto loro non andranno li a fare la fila per un letto o per una visita..ma sicuramente la morte arrivera' per tutti prima o poi e cio' che la giustizia umana non ha saputo e voluto sanzionare verra' spartito allora...chi alla Sua destra e chi alla Sua sinistra
Certo Dio esiste, forse dovremmo imparare a conoscerLo anche quando la nostra vita ci pone davanti al la malattia e alo dolore (che sia nostro, dei nostri cari e perché no, anche di chi ci sta intorno e che spesso ha tanto da insegnarci. Sono malato di mieloma osseo, in cura all'ematologia di Pescara da 6 anni (vari ricoveri, 2 trapianti, radioterapie, chemioterapie, etc), da vari anni seguito al DH. Devo però dire che sia in reparto che in ambulatorio ho trovato personale infermieristico preparato ma certamente di profonda umanità e capace di stabilire rapporti personali di amicizia). Se ci sono carenze dovremmo osservare gli spazi ed i tempi di attesa, ma anche queste manchevolezze sono dovute a CHI non ha il cuore di ridurre il numero degli assistiti al giorno (superiori alle 100-150 unità) E CERCA DI GARANTIRE ASSISTENZA E CURE A CHI PURTROPPO SI TROVA AD AFFRONTARE IL CANCRO OGNI GIORNO. Concludendo la soluzione passa solo per un aumento consistente del personale medico e non medico, POLITICI ED AMMINISTRATORI NE DOVREBBERO TENER CONTO!
Quando sei seduta su quella sedia in sala d'attesa, pensi! Il cancro mi sta' portando via? il cancro fa paura, il cancro ti fa capire chi ti vuole bene, il cancro ti fa rimare sola nel tuo dolore, il cancro fa male, magari piangi e allo stesso tempo ridi! tutti attorno ti guardano, e pensi! ma qualcuno al di fuori da questo benedetto ospedale mi stara' pensando? Dio...... solo Lui ci dara' la forza x andare avanti. Il cancro, purtroppo esiste.
Dio esiste eccome! Purtroppo oggi le persone seguono solo le cose del "mondo", si allontanano sempre più da Lui, ciò a discapito nostro e a tutto vantaggio del Male...
reparto di ematologia che purtroppo conosco e ci sono passato....da evidenziare la pazienza e la professionalita' del personale infermieristico del reparto.....i dottori veramente specisli, forse un po' burberi, ma molto competenti......purtroppo in ospedale si passa dall'essere persona a essere numero...
Claudio mi dispiace immensamente per la tua malattia, è vero che il personale infermieristico è preparato, gentilissimo, simpatico e a loro il sorriso non manca mai nei confronti di un malato. Come purtroppo è anche vero che sono l'ultima ruota del carro. L'insensibilità dei medici e i loro attegiamenti è un dato riscontrato dal 90% dei pazienti, e il sovraffollemento non può essere una scusa o un buon motivo per giustificarli, pur ammettendo che il sovraffolamento c'è eccome. A volte basterebbe organizzarsi invece di far confluire centinaia di persone tutte alla stessa ora e farle attendere ore e ore in quelle condizioni, perchè sei vai al DH sai benissimo le condizioni che ci sono. Saluti..... l'autore della lettera.
E' difficile trovare le parole giuste per ognuno... Mi sembra di poter dire che, purtroppo, abbiamo tutti scarsa fiducia negli uomini e questo è ancora più negativo quando ci rivolgiamo a chi dovrebbe curarci, aiutarci o trovare una speranza. Però conoscendo da vicino, da anni ormai, il reparto di oncoematologia di Pescara credo che i medici che vi lavorano vadano ringraziati e sostenuti nel loro lavoro, encomiabile; mi sembra che molti commenti provengano da chi li conosce e non può ignorare capacità, dedizione e, non ultimi tempi di lavoro massacranti. Forse è anche auspicabile una migliore organizzazione di lavoro nella programmazione degli orari, ma non sempre può essere facile. Grazie a Paoletto che con la sua lettera ha aperto un dibattito, anche per la sua partecipazione alla mia malattia. Ma credimi caro Paoletto, la malattia mi ha insegnato molte cose che pure pensavo di conoscere e oggi non è la parte più importante o difficile della mia vita. Però devo ripetere: Dio esiste anche nei momenti più bui
E intanto alla Asl di Teramo assumono personale per essere cortesi con la gente in fila che subisca disagi per il cambio del gestionale dei cup .........con i soldi di chi?...
interessante ,sarebbe,leggere lo scambio di opinioni fra zichichi e veronesi sul fatto che "dio non esiste ed il cancro ne e' la prova"........
Mi chiedo come nel 2014, cancro o non cancro, ci possa essere ancora gente a credere in dio... E' la religione, quella si, un cancro della nostra società che andrebbe estirpato, anche per permettere un progresso della scienza e della ricerca che ahinoi in Italia, è bloccata troppo spesso dalle posizioni medievali del vaticano.
Sinceramente non mi ero mai accorto, prima d'ora, come il Vaticano blocchi in Italia scienza e ricerca! Ognuno creda ciò che vuole nel rispetto reciproco, ma siamo seri!