...io combatto
Giorno dopo giorno
Dai tuoi articoli sembra che solo a Teramo, per quanto riguarda la sanità ci siano dei grossi problemi, purtroppo, per chi sta male, non è così.... Ti farei venire qui con me, adesso, all'ospedale di Pescara, reparto ematologia.
Persone malate, la maggior parte di leucemia, che non possono nemmeno stare sedute perchè non bastano le sedie, e quelle presenti invece sono vecchie, per cui scomodissime e molte proprio rotte.
Ogni tanto si affaccia in reparto anche qualcuno a chiedere l'elemosina, mi ha colpito il gesto di un paziente ricoverato, gli ha dato ben 50 euro dicendogli: "Tanto io da qua non esco più e se esco...sarà per il mio funerale". No non permetterò mai che un mio amico, parente o genitore sia mai costretto a dire una cosa del genere, a questa rassegnazione; chi va in ospedale dovrebbe farlo per ricominciare a vivere non per sopravvivere aspettando di esalare l'ultimo respiro. Purtroppo anche i medici hanno perso di sensibilità e per loro dire che una persona deve sottoporsi a chemioterapia oppure no non fa alcuna differenza, è come se un cameriere ti chiedesse di scegliere pesce o carne.
E noi (io in veste di accompagnatore, mia mamma e mio padre di pazienti) qui, alla quarta ora di attesa in piedi, uno malato di leucemia cronica e l'altra di tumore al seno per la seconda volta, per una visita che durerà al massimo 5 minuti con la speranza di non doversi sentir dire dal cameriere di turno: "il solito?!" "No grazie per oggi niente chemio, siamo a dieta ne facciamo a meno." Scusa il sarcasmo ma è l'unico mezzo che ho per non inveire letteralmente su questi "dottori", figli e a volta anche padri, della malasanità del nostro Abruzzo, che hanno scordato che una brutta notizia, se detta con un sorriso, non cambia sicuramente le cose ma aiuta di certo a prenderla nel verso giusto!
Ogni tanto mi guardo intorno e vedo dei bambini con le mascherine sul viso, peccato non sia Carnevale, per cui quelle non sono maschere allegoriche, allora mi domando cosa possano aver fatto di tanto male, loro! Forse ha ragione l'esimio dott. Veronesi a sostenere che Dio non esiste e il cancro ne è la prova. Nonostante tutto, io combatto, giorno dopo giorno.
Lettera Firmata
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