i Due Punti

Un inchiesta del SOLE24 ORE ipotizza, nella sola Abruzzo, oltre 700 esuberi dovuti all'accorpamento delle Province, più circa 20.000 in tutta Italia, nello Stato, per soppressione sedi decentrate uffici statali e riorganizzazione dei servizi. La legge dice che, prima di esperire un qualsiasi concorso, gli enti devono attivare procedure di mobilità per verificare se tra il personale già in servizio ce ne sia di idoneo a ricoprire i posti vacanti. Ora mi chiedo se fosse necessario espletare il bando per 300 posti quando, a breve, si riverserà sul "mercato" il doppio e più di personale già formato ed esperto che dovrà comunque essere ricollocato? Sono state espletate le procedure di mobilità o il formez ne è esente? Quanto corrette possono essere prove basate più sulla velocità e la botta ci c..o, o sulla furbizia, che sulla reale competenza professionale (tra le domande ce n'era una che chiedeva quanti mandati avesse fatto Cialente come sindaco, sapere indispensabile per essere un buon impiegato della p.a. a L'Aquila e dintorni). E, soprattutto, chiarito il fatto che di questi tempi tutto fa brodo, perchè in Italia non si riesce a fare mai una cosa con competenza, efficacia ed efficienza?

Primo concorso? Non lamentarti troppo, sono tutti cosí, benvenuto in Italia (dove sei stato negli ultimi 20 anni?) Ti auguro di non entrare in lista idonei, inizi a contarci troppo, passano altri 10 anni e poi la validitá della lista decade. Nel frattempo ci saranno altri furbetti che non sono passati, hanno fatto ricorso al TAR ed entrano prima di te. E dove li mettiamo poi i tizi che sono arrivati al concorsone one one gía con il libro in mano? Non capisco perché vi meravigliate tanto, é la legge della giungla...

Una sola osservazione: non è assolutamente vero che, come qui si scrive, "Chi ha lavorato nell 'stm o negli uffici della ricostruzione e' con grande stupore rientrato senza eccezione alcuna" (a proposito, cosa si intende per stm?????). Molti non ce l'hanno fatta, si informi. Non inseriamo, ingiustamente, il tarlo della raccomandazione in chi ha sinora lavorato presso gli uffici della ricostruzione. Ho visto mio fratello (uno di quei lavoratori) studiare notte e giorno per prepararsi a questo concorso. L'ho osservato ripercorrere infinite volte quelle migliaia di domande, di soluzioni, di numeri e di dati. Per fortuna, ce l'ha fatta. Senza copiette, nè imbrogli o agevolazioni. Buon pomeriggio. P.S.: perchè non ha subito segnalato chi teneva il telefonino tra le gambe? Avrebbe DOVUTO farlo.

Serie complicatissime da fare in 30 secondi??????? Alcuni rapidissimi nella risposta ed altri no????? Che puzza... Chissà perché ...

Nulla di nuovo purtroppo... Stesso trattamento, stesso luogo, stesse procedure al concorso per l' agenzia delle entrate. Siamo considerate alla stregua delle bestie o forse peggio questa e' l'Italia...

Ho partecipato anche io ad una preselezione, riuscendo a passarla. Trovo ingiusto puntare il dito sul personale, io l'ho trovato disponibile e per nulla maleducato. Le procedure di identificazione duravano forse 20 secondi, con 4 postazioni simultanee, non sono state affatto lunghe e chi veniva man mano identificato poteva disporsi nei banchi secondo le indicazioni. I ragazzi dello staff erano giovani, dai 20 ai 30 anni, trovo inutile che un ragazzo mi dia del lei chiedendomi di seguire una determinata fila e di sedermi in un banco. Per lo meno non mi offendo se ciò accade. Mi offenderei se fossi trattato con maleducazione ma così non è stato nè per me nè per le persone nelle mie vicinanze. Se poi ci si vuole impuntare per forza... qualcosa si trova sempre. Per esempio non c'era l'hostess che passava tra i banchi con il vassoio della colazione, nè ho trovato dei fiori sul tavolo. I banchetti e le sedie non erano affatto scomodi. Io sono alto quasi 1 metro e 90 e non ho provato disagi. Il banchetto traballava, ma per 45 minuti sono riuscito a sopportarlo senza particolari sforzi fisici e mentali. Non capisco cosa si pretenda in un contesto simile: una poltrona al Louvre? L'unico aspetto assolutamente poco chiaro riguarda proprio il libro: è stato tassativamente vietato di portarlo con sè al termine della prova. Lo abbiamo trovato già sul banco al nostro ingresso ed è stato ritirato quando ancora tutti quanti erano seduti, con l'espresso divieto di alzarsi. Una volta recuperati ci hanno permesso di alzarci per uscire. Se qualcuno lo ha sottratto (e ciò è avvenuto come tutti sanno) è stato abilissimo ed ha potuto stamparsi una copia in miniatura con le griglie di correzione per le preselezioni dei giorni seguenti. Le domande e le relative griglie fornite sul sito del Formez avevano un ordine diverso, ma con il libro era possibile realizzare una griglia di risposte nel giro di mezza giornata e lavorando di buona lena. Durante la prova ho potuto notare delle pile enormi di quei libri, ancora incellophanati e pronti per le prove successive (a proposto, per togliere la plastica dal libro si perdevano si e no 4 secondi, un tempo del tutto irrisorio), se avessi avuto la faccia tosta e una buona dose di disonestà avrei potuto prenderne uno poiché a quel punto il personale era in pieno fermento con le schede appena raccolte e da organizzare. Ma io ormai la prova l'avevo sostenuta e non avevo nessun amico da aiutare. Il punto però è che avrei potuto prenderlo. Per la cronaca, i libri recuperati sono stati esclusi e mandati al macero, per lo meno così ci è stato detto. Era vietato portare con sè testi di qualsiasi genere eppure ho visto numerosissimi candidati ripassare le domande sui propri appunti fino a pochi minuti prima dell'inizio, quando è stato chiesto dal dottor Maiorano (quello a microfono, per chi c'era) di sistemarli nelle borse. Nelle istruzioni preventivamente inviate ai candidati però era specificato che qualsiasi testo non poteva nemmeno essere introdotto nella sede della preselezione. Ho visto 3 o 4 individui fotografare la enorme sala, altri telefonavano e messaggiavano con il cellulare. Un ragazzo 3 file più avanti è stato invitato gentilmente a non fotografare più, ma non gli è stato sequestrato il telefono, nè sono stati eliminati gli appunti consultati da una buona parte di concorrenti. Comunicare con i partecipanti era impossibile, io ho tenuto la testa bassa per tutto il tempo poiché anche 5 secondi persi potevano risultare determinanti per il numero di risposte fornite, ma ho avvertito la presenza dello staff che passeggiava tra le file in maniera costante durante tutta la prova. Era impossibile sedersi subito nella stessa fila poiché lo staff provvedeva a dislocare i concorrenti separando i gruppi che di volta in volta uscivano dalla zona di identificazione. Era comunque possibile spostarsi in seguito ma bisognava chiederlo a chi occupava il posto desiderato. Io in tutta sincerià non avrei lasciato la mia postazione nemmeno su gentile richiesta, proprio perché avrei intuito un accordo. E come me penso che anche gli altri avrebbero agito così. Comunque in linea di massima, volendo sarebbe stato possibile cambiare posto ma mostrare il foglio con le domande giuste alla persona dietro sarebbe stato impossibile con lo staff in piedi lungo tutte le file. Per i concorsi passati sono stati concessi 60 minuti per lo stesso numero di domande (ne erano 70), a noi di minuti ne hanno dati 45. Mi piace studiare e prepararmi però lottare contro il tempo lo trovo fastidioso visto che non mi stanno selezionando come pilota di un caccia bombardiere. Comunque 45 minuti li avevo a disposizione io così come tutte le altre persone presenti. Trovo incredibile che qualcuno sia riuscito ad ottenere un punteggio pieno, i quiz di ragionamento numerico e numerico deduttivo non erano insormontabili ma necessitavano di tempo, alcuni poche decine di secondi, altri 2 o 3 minuti. Chi ha ottenuto 70/70 o è un genio alla Rain Man o ha una memoria fotografica incredibile, capace di immagazzinare 1300 risposte numeriche. Non conosco i mezzi messi a disposizione per collegare la Fiera di Roma con le stazioni di autobus e treni, posso solo dire che non c'erano barriere architettoniche di alcun genere sul percorso che collegava l'ingresso al padiglione numero 3 (circa 200 metri lineari da percorrere a piedi). Mi dispiace apprendere che i servizi per portatori di handicap fossero chiusi, se ciò risultasse vero bisognerebbe denunciarlo nelle sedi opportune. Il bagno che ho utilizzato io, comunque, era dotato di attrezzature per diversamente abili con tanto di insegna esterna, ma di servizi in totale ce n'erano 4 sui rispettivi lati della enorme sala, non posso esprimermi sugli altri 3. Ad ogni modo, se questo è il metodo migliore per preselezionare i candidati più meritevoli e preparati io alzo le mani, mi piacerebbe però che agli scritti si ripristinasse il tema di italiano. Questo si che sarebbe un buon metodo di selezione, altro che quiz a risposta multipla contro il tempo! Posso solo pregare il Cielo che non ci siano raccomandati con il posto in graduatoria già stabilito. Io non ho prove in tal senso e vivere di sospetto non fa per me. O almeno credo. Auguri agli altri che hanno passato la preselezione. Andrea

La sorpresa del primo giorno era giustificata, ma il secondo giorno bisognava organizzarsi, esclusi i pochi sicuri, per esaminare gli... esaminatori del lager ... passare per il Formez e portarli tutti al mercato di Campo dei Fiori... quindi ,sempre più uniti e consapevoli fermarsi a L'Aquila a prendere un... caffè prima sotto la sede del Comune e poi nei pressi della sede della Regione Abruzzo... consapevole che, come disse l' ultimo dirigente autenticamente comunista,Enrico Berlinguer: "Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del saperer e lotano con i lavoratori e gli oppressi, non c'è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia".