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Nessun caso Expò: Camillo D'Alessandro risponde a Lilli Mandara

di Giancarlo Falconi
2 minuti

La risposta del Sottosegretario ( ancora devo comprendere questa figura Istituzionale) alla Presidenza della Regione Abruzzo, Camillo D'Alessandro, all'articolo di Lilli Mandara, www.lillimandara.it/tra-moglie-e-marito-metti-lexpo/ non si è fatta attendere....pubblicata sul sito abruzzoin.com/Camillo-D-Alessandro-Mi-autodenuncioSulla-mia-famiglia-gratuita-cattiveria.htm che riportiamo integralmente....

Mi autodenuncio per tabulas.
Credo che tutti possono scrivere , postare, pubblicare immagini. Chi lo fa è consapevole delle conseguenze che ne derivano per se è per gli altri. Mi stanno chiamando per una notizia falsa, clamorosamente infondata, totalmente deviata e deviante che punta al discredito, al generare dubbio sui comportamenti , addirittura sulla legittimità di atti, all´accostamento subdolo con altri fatti che nulla c´entrano . Che si fa in questi casi ? Intanto su ciò che viene contestato sul punto della legittimità non può non occuparsene l´Autorità competente ( come detto mi autodenuncio). Sul punto delle ulteriori notizie infondate , in particolare su accostamenti e salti logici indotti, su presunti interessi miei e di miei famigliari , perché infondati, procederò ovunque perché una figura terza ( non io e né chi punta il dito contro) stabilisca se è vero o falso ciò di cui si accusa con tanta facilità .

Detto questo, nel merito :

1) Quando mia moglie è diventata dipendente di Abruzzo Sviluppo , nel1999, sedici anni fa´, quando tra l´altro la società non era società pubblica , io neanche la conoscevo , non ero in Regione e ci siamo sposati nel 2006.

2) Mia moglie non ha ricevuto nessun incarico retribuito ( neanche un centesimo !) con o per Expo, né svolge ruolo cardine , in quanto il Responsabile Unico di Procedimento per Expo è il Dott. Giuseppe Cetrullo attuale Presidente di Abruzzo Sviluppo ( Eppure lo hanno scritto e fatto intendere)

3) Mia moglie non organizza eventi per Expo, né ha ideato iniziative di qualunque genere, ma è dipendente della società (Eppure lo hanno scritto e fatto intendere)

4) Nella scorsa legislatura Abruzzo Sviluppo è diventata società in House ed in quanto tale può lavorare , tra l´altro , solo per la Regione che può affidare commesse , così come sempre fatto , così come fanno tutti gli enti pubblici con le proprie società in House .

5) I Fas sono stati utilizzati perché la vecchia programmazione prevedeva la misura sui grandi eventi , perfettamente legittima , assolutamente non insolita .

Ma prima di scrivere-accusare si poteva chiedere ? Sarà stata semplice e gratuita cattiveria ? Lo escludo . Tentativo di esistenza in vita ai danni delle vite degli altri ? Può essere. 

Sono dispiaciuto ? Si, ma questa è un´altra storia .

Seguiranno carte certificanti il mio dire...

Camillo D'Alessandro

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Commenti

ma per l'immagine, questi signori avranno fatto un corso a Firenze?
dal sottosegretario a salire assomigliano tutti
Gentile Giancarlo ti prego di voler valutare il codice etico di Abruzzo Sviluppo http://www.abruzzosviluppo.it/new/wp-content/uploads/2012/09/Codice-Eti… al punto 9.2. Per comprendere meglio la figura è bene tener presente http://www.consiglio.regione.abruzzo.it/system/files/incarichi_politici… Esperienze professionali 2013 – 2013 Abilitazione Dottore Commercialista 2002 – 2012 Consulenza Aziendale - Centro Elaborazione Dati DICHIARAZIONI PERSONALI - Consiglierie provinciale presso Amministrazione Provicniale di Chieti dal 1999 al 2005 - 1999-2004 : Capogruppo Partito Popolare Italiano - 2004-2005: Capogruppo DL-La Margherita - Consigliere regionale presso Regione Abruzzo dal 2005 ad oggi2005-2008: - Presidente Commissione Agricoltura - Presidente Commissione Giunta per il RegolamentoCapogruppo Margherita2009- ad oggi : Capogruppo PD Inoltre dov'è il curriculum di Cetrullo?
Il vero problema è che i politici, quasi tutti, se ne fottono altamente delle cosiddette “ragioni di opportunità”, alle quali dovrebbero invece prestare massima attenzione a maggior ragione in questo periodo di grande diffidenza nei confronti di chi ci amministra. E’ perfettamente lecito per un Governo proporre Leggi che non siano in contrasto con la Costituzione, ma per “ragioni di opportunità” tali norme non devono essere approvate se da esse ne trae inequivocabilmente vantaggio il Presidente del Consiglio (vedi Berlusconi) o il padre del Presidente del Consiglio (vedi Renzi). Un politico “vero” è colui che bada esclusivamente al bene della collettività, per questo deve essere capace di rinunciare a qualsivoglia tornaconto personale, dei familiari o degli amici evidentemente ottenuto grazie alla posizione che ha quand’anche restando nei limiti della legalità. Mi viene in mente il primo Presidente della Repubblica nel 1948, Enrico De Nicola, che pur di dimostrare la “purezza” della sua carica rinunciò all’appannaggio presidenziale (12 milioni e mezzo delle vecchie lire) e mai si comprò un cappotto nuovo indossando sempre lo stesso anche durante le cerimonie ufficiali (al punto da rivoltarlo in quanto totalmente sdrucito). Sono finiti quei tempi, tant’è vero che oggi è pressoché normale assistere ad un’enormità di casi dove i politici nell’ambito del ruolo pubblico svolto assumono determinazioni per loro direttamente e/o indirettamente vantaggiose, trincerandosi dietro giustificazioni tese a dimostrare un operato “sulla carta” legittimo ma politicamente assai discutibile. Non so se le cinque circostanze “di merito” che qui leggiamo esposte da D’Alessandro in risposta alle considerazioni di Lilli Mandara confermino o meno quanto ho appena detto, tuttavia dubito che tale vicenda sarà dimenticata facilmente dagli elettori allorquando saranno richiamati alle urne. Rischi di chi fa politica. D’Alessandro lo sa benissimo a prescindere dalla sua buona fede.
Mo sti personaggi chi sono? Praticamente noi paghiamo tutte queste tasse per incentivare questi soggetti? Inoltre Abruzzo Sviluppo che cos'è? A che serve? Di cosa si occupa? Qui noi ci lamentiamo della TeAm che almeno sappiamo e vediamo cosa fa, ed abbiamo elementi per criticare Giancà come se po fa?