Angela vive in un comune della provincia di Teramo. Ci scrive una lettera aperta denunciando il suo stato sociale, il suo modo dignitoso di vivere e un fatto, che racconta altri fatti di ordinaria, discutibile, indecente amministrazione della cosa pubblica e umana. Che dire? Nulla, in fondo oramai siamo abituati ad ogni forma di degrado etico. Questo è il punto, questo è l'errore.
"Gentilissimi i due punti :scrivo questo articolo perchè spero che qualcuno, mi ascolti è anche per fare capire alle persone a me vicine quali vicende ho dovuto affrontare. Dunque risaliamo con il tempo dei ricordi ad un anno fa. Il 2010 per me fu un anno disastroso. Io giovane madre 36enne con un figlio a carico, mi ritrovo in condizioni economiche tragiche dovute al fatto che in quasi 5 anni di ricerca attiva di lavoro non sono riuscita a trovare nulla nemmeno il più banale lavoretto, nonostante tutto, non mi sono arresa ma alla fine l'unica "soluzione " fu mio malgrado, di andare di elemosina per il paese. Vi assicuro cosa davvero poco dignitosa per chiunque si possa trovare a compiere un simile gesto. In una mattina di giugno, mi reco in comune con l'intento di parlare di nuovo con l'emerito sindaco (ci avevo parlato già innumerevoli volte ), mi accoglie nel suo ufficio e dopo avergli di nuovo rispiegato tutte le mie problematiche : lui mi regala un gesto davvero offensivo :tira fuori dal portafoglio una moneta da 2 euro ! La mia reazione fu di meraviglia, ricordo le mie parole: Signor Sindaco, mi dice cosa me ne faccio delle sue 2 euro? Valiamo solo un euro ciascuno io e mio figlio per lei? Non so perchè vi ho scritto. Forse per sfogarmi e avere una vostra opinione. Forse ho sbagliato a sentirmi offesa? Noi cittadini dovremo portare rispetto a simili personaggi che non sono nemmeno capaci di far sentire una persona dignitosa ? Perchè sono stata trattata così?"
Lettera Firmata
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