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Brucchi padrone della Città o Amministratore?

di I due Punti
2 minuti

La domanda è dell'Italia dei Valori di Teramo che propone un comitato etico di controllo per la Teramo Ambiente.
Si legge "Il Coordinamento Cittadino di Teramo dell’IDV tiene a precisare che con le nomine alla TE.AM. il centro destra e il Sindaco Brucchi hanno posto in essere l’ennesimo atto di arroganza politica, con l’esclusione delle forze di opposizione dalla compagine amministrativa e gestionale della TE.AM. S.p.a.. L’IDV ritiene che il Sindaco considera la gestione della cosa pubblica come COSA privata. Sindaco noi Le ricordiamo, per l’ennesima volta, che lei non è il “Padrone di Teramo”, lei è il Sindaco della Città e di tutti i teramani, ed è al loro servizio e non il contrario.
Stante questa situazione di mancanza assoluta di democrazia nella gestione della principale società partecipata dal Comune di Teramo, riteniamo sia indispensabile procedere alla costituzione immediata di un “Comitato Etico” di vigilanza sulla gestione della TE.AM., formato da rappresentanti di tutte le forze politiche di opposizione ed aperto ai comitati e ai cittadini singoli.
Invitiamo tutti i teramani a seguire in prima persona, e da vicino, le vicende della TE.AM., perché sono loro che con le loro risorse finanziano questa Società ,e sempre con le loro, finanziano le eventuali perdite della stessa.
Stia pure tranquillo il Sindaco che, anche se ha ritenuto di estromettere l’opposizione dal cda della TE.AM., noi dell’IDV continueremo a seguire le vicende societarie da vicino e costantemente.
Ci lascia altresì stupiti ed amareggiati anche le esternazioni del Sindaco sul Collegio Sindacale appena nominato della TE.AM., laddove egli ha affermato che le forze di opposizione possono esercitare il loro controllo attraverso il LORO rappresentante nominato nel Collegio Sindacale. Poiché il Collegio Sindacale, è per legge, Organo di controllo terzo, i suoi componenti al momento della nomina si spogliano di qualsiasi appartenenza politica, per esercitare le funzioni di legge, e per ottemperare la propria professionalità secondo legge e deontologia professionale. Il Sindaco nel tentativo di mettere il “cappello” politico, pure SUL Collegio Sindacale, ha leso in maniera grave, l’autonomia, la professionalità e l’indipendenza di quello che è Organo meramente tecnico e indipendente.
Sindaco,  glelo ripetiamo ancora una volta, con intento amichevole, Lei non è “il padrone”, Lei è l’amministratore della Città, cosa ben diversa.

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Commenti

Mah, io non capisco: al Ruzzo il centro sinistra nn trova una linea comune sul nome da scegliere per il CDA e la colpa è di Brucchi. Alla Team viene scelto De Iuliis che si dice essere vicino al consigliere Di Sabatino ( dunque di opposizione), e Brucchi sarebbe un despota. Va bene che l'IDV è costantemente a caccia di streghe, ma prima di guardare la pagliuzza negli occhi degli altri, iniziasse a togliere la trave da 100 che ha nei propri, visto che con la forte disunione che ha con le altre forze di centrosinistra, continua ad essere il principale alleato del centrodestra. Nel territorio come in ambito nazionale
Mastrilli ? Mastrilli ?, questo nome non mi è nuovo, è per caso parente a qualche assessore della giunta Brucchi ?, forse per questo si accalora tanto nella difesa dell'operato delle suddetta giunta ?
pare che il consigliere di sabatino appartenga di sicuro all'opposizione solo quando si nomina il cda team. anzi, solo quando si nomina corrado de iuliis nel cda team. personalmente credo sia il caso di definire una volta per tutte dove finisce il centrosinistra a teramo, e di rimando quale sia l'opposizione e quale la generica minoranza. se le forze politiche d'opposizione propongono dei nominativi, e seppur partendo da nominativi diversi sono in grado di convergere su un unica persona, come può reggere la scusa della divisione della minoranza se poi viene recepita l'indicazione di 1 consigliere su 14? guarda caso l'unico in disaccordo, per l'ennesima volta. perchè si è ripetuto qualcosa di già visto, per i più smemorati. a mio modesto parere, credo che il consigliere d'opposizione di sabatino, l'opposizione la faccia solo al nipote. in ogni caso, con questa nomina, io ho vinto una scommessa. pagata pochissimo naturalmente. e ritengo che le considerazioni sull'operato del sindaco in quel comunicato fatto dall'idv avrebbero potuto farle benissimo anche città di virtù, rifondazione o il pd. ma poi magari verrò smentito...
Si certo sono proprio io Tex. Tex... Tex... Tex Willer? Mah, e io che pensavo fosse un personaggio di fantasia. Invece esiste davvero. Controlli pute, magari mi trova un parente anche nella famiglia Brucchi...
La risposta al quesito del titolo è facile facile: non sapendo fare l'amministratore pretende di fare il padrone. Attento merlo che la fratta è poca!
68 anni fa Maurizio non era nato... Senza i Partigiani che 68 anni fa combatterono a Teramo per liberarla dai nazi-fascisti, molte persone e chissà quanti Maurizii non sarebbero nati... Ma i Partigiani c'erano, e combatterono. Teramo fu l'avamposto delle rivolte Partigiane, perchè la battaglia di Bosco Martese fu il primo scontro partigiano d'Italia. Abbiamo avuto un grande primato. Non eravamo affatto una città anonima, qui c'erano degli Eroi, che tutta Italia e buona parte delle nazioni coinvolte nella Seconda Guerra Mondiale conoscevano; e ci rispettavano per il valore e per i valori dimostrati in una lotta che non aveva colori politici, animata solo dall'amore per la democrazia e per la libertà. Maurizio, grazie alla resistenza è nato ed è cresciuto in un paese libero... Maurizio grazie alla resistenza ha potuto studiare in un paese libero... Maurizio si è innamorato in un paese libero... Maurizio si è laureato in un paese libero... Maurizio è diventato medico in un paese libero... Grazie ai Partigiani, che hanno combattuto e sono morti in tanti per la libertà. Maurizio è diventato Sindaco di Teramo... Maurizio è Sindaco di una città che ha Via Mario Capuani, Via Melozzi, Piazza Orsini, Via Rodomonti, Via Taraschi...ecc... Ieri era il 25 settembre - 68 Anniversario Della Battaglia Di Bosco Martese Ieri in tanti eravamo al Ceppo, a ricordare i caduti e le gesta dei combattenti. C'erano sindaci e rappresentanti di tanti Comuni a noi limitrofi. Ieri Maurizio Brucchi non c'era. Nemmeno l'anno scorso Maurizio Brucchi era presente. Maurizio Brucchi si DEVE VERGOGNARE Teramo oggi è una città anonima