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Caro Governatore...questa è la nostra Sanità

3 minuti

Gentile Giancarlo,

essere genitori di un bambino, in età prescolare, che ha problemi, seppure non gravi, è un piccolo dramma, se rapportato a patologie più serie, ma sempre dramma è.
Ti accorgi che tuo figlio è "diverso" dagli altri e inizi a pensare che sia colpa tua...
Poi il giro tra medici e specialisti, l'incontro con persone speciali e autentici mentecatti, psicologi, psichiatri, assistenti sociali, terapisti vari... incontrare comprensione e biasimo, sempre con l'ansia che ci sia qualcosa di irreparabile.... e il tuo bimbo ti segue, fiducioso, e si sottopone ad ogni genere di esame, e ti guarda smarrito, ma fiducioso, perchè tu sei il suo punto di riferimento....
Poi la diagnosi, e, finalmente, dopo un'altra lunga trafila, ti assegnano il primo ciclo di terapie... con l'elenco dei centri ambulatoriali accreditati della Provincia, dove fare domanda...
Ma qui, il genitore fiducioso, è costretto a scontrarsi con liste di attesa interminabili perchè, come ti spiega ogni singolo operatore di ogni singolo centro, i bambini con problemi sono tanti e, una volta presi in carico, le terapie durano anni...
Quindi pazienza, aspettare, aspettare giorni, settimane, mesi, e intanto inizi a portare il piccolo in studi privati, a quaranta euro a seduta, per due volte a settimana, che al mese fanno 320 euro, se ti va bene, che per una famiglia, soprattutto di questi tempi, sono una spesa non indifferente...
Ma per un figlio si fa questo e altro, e intanto continui a chiamare i centri accreditati, ma la risposta è sempre la stessa: bisogna aspettare, abbiamo le liste piene, la Regione ci assegna un tetto massimo che abbiamo già raggiunto...
Già... la Regione... quella che, in questi giorni, dice che ha risanato la sanità, che è diventata virtuosa, risparmiando non sui primari, sugli sprechi, sulle assunzioni clientelari, ma sul futuro di mio figlio... Grazie Presidente Chiodi, provi a  correre, di notte, in inverno, sulla strada innevata, verso l'unico reparto di pediatria esistente nell'arco di Km e trovare un medico semiaddormentato, pure un po' scazzato, certo demoralizzato, che ti confessa "siamo troppo pochi, non ce la facciamo più... mi meraviglio che voi genitori non vi ribelliate"...
Ribellarci?  E con chi ce la prendiamo? Con il centro specializzato a cui hanno tagliato i fondi per le prestazioni? Con l'infermiere che non può farsi le ferie? Con il medico che è in servizio da 24 ore?
Con il destino che, prima o poi, ci porta ad aver bisogni di un sistema sanitario che paghiamo fior di quattrini?
Con politici senza testa e senza cuore che, sulle loro macchinone blu, nominano direttori e primari senza chiedersi se il sistema funziona?
Beh, se è vero che le richieste di un padre e di una madre salgono più in fretta al cielo, cari politici, io non dormirei sonni tranquilli...

Lettera Firmata da una madre...solo una madre ( che volete che sia)...passa subito.

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Commenti

Quando leggo queste cose mi faccio schifo da solo e posso fare ben poco.....certo sono andato a firmare per il referendum scandalosamente insabbiato in scadenza giovedì per chiedere di ridurre la diaria ai nostri parlamentari.....mi ha colpito una frase letta che diceva che quest'epoca non sarà ricordata per la classe politica così incapace ma per l'assoluto silenzio del popolo....cara mamma in bocca al lupo. bruno
Ho il cancro. Non grave, ma pur sempre un cancro. Volevo ringraziare quel buontempone di Giancarlo per quello che silenziosamente fa per noi. grazie per il vostro sito. Sappiamo che ci siete e siete un valore aggiunto. Non dovete mollare.
premesso che la tavola illustrata tratta dal Sor Paolo è sempre troppo piccola per metterci tutti i boia della sanità abruzzese succedutisi negli anni... invitiamo tutti a riflettere, con l'occasione, che la solfa è sempre la stessa... bisogna tagliare... mica tagliano le consulenze, gli appalti agli amici degli amici, i furti vari che si consumano impuniti nella pubblica amministrazione... tagliano i servizi, le pensioni, i buoni pasto, i posti di lavoro... tagliano i tubi che alimentano la nostra vita... vessano il Popolo inerme... e non s'accorgono che la misura è colma...
stanno rubando la nostra dignità, il nostro futuro, tutte le nostre speranze... nostre e dei nostri figli... IN GALERA... SUBITO! e senza processo
mi sono venuti i brividi... a te, che sei "solo" una madre, tanta solidarietà e la promessa che, se dovessi decidere di imbracciare un forcone, basta un fischio e vengo con te!
buongiorno...questa lettera fa riflettere molto......aggiungo una frase che ho letto e che mi è rimasta dentro: Non giocare con chi ha tanta pazienza… perché quando tu sarai stanco… sarà lui a cominciare a divertirsi… dedicata ai nostri politici............
CARO GOVERNATORE COL MOCCOLETTO AL NASO ,LA PALLA è TONDA RICORDATELO.
Mi sono commossa. Spero che il nostro Governatore, tra una sua pubblicazione feisbucchiana e l'altra, abbia avuto il tempo di leggere questa lettera, e si sia sentito un verme! Per quello che può contare, il popolo de i due punti è con te cara madre.
Sono profondamente colpito e MI VERGOGNO per non aver lottato abbastanza per una sanita' migliore..L.M.
"E il tuo bimbo ti segue, fiducioso, e si sottopone ad ogni genere di esame, e ti guarda smarrito, ma fiducioso, perchè tu sei il suo punto di riferimento...". Ogni genitore sa quanto questo sia vero, e quanto stringa il cuore non poter dare una risposta vera, ma solo un abbraccio. Proprio ieri, ancora prima di leggere questa lettera, un po' ho pianto pensando in generale ai bambini, ai nostri figli, al loro futuro quanto mai incerto... alla necessità di cambiare subito le cose, di diventare protagonisti noi, per migliorare il loro domani. Cara "solo una madre", a te va il mio supporto incondizionato, ma noi, oltre che genitori, siamo cittadini ed elettori. Non dimentichiamolo mai!!
come possono "un politico" e "la politica" capire i problemi della gente comune?? per loro tutto e' piu' semplice,tutte le porte si aprono ed anche per i loro famigliari "la sanita'" non e' un problema...... Dovrebbero vivere fianco a fianco con la gente comune e non seduti sugli scranni dove,con una telefonata ed il solo cognome;nonche' la posizione privilegiata che ricoprono, tutto si semplifica!!! avere bisogno di cure E/O STRUTTURE per questi e' come fare una passeggiata........ La sanita' e' la piaga di questo paese perche' la corruzione , in sanita' ,e' l'eccellenza........spesso e volentieri!!! Da una mamma in bocca al lupo ad un'altra mamma!!!
Che dire...profondo senso di impotenza Lo Stato si priva di una sempre più grande dose della sua potenza autarchica, e quindi diventa incapace di assumersi l'insieme delle sue funzioni. Lo Stato, per dovere, ma con l'entusiasmo degno di una causa migliore, delega i propri compiti, anzi lì dà "in affitto" alle forze di mercato, che sono anonime, prive di un volto. Di conseguenza i compiti che sono vitali per il funzionamenti e il futuro della società sfuggono alla supervisione della politica e quindi a ogni controllo democratico. Il risultato: si affievolisce il senso di comunità e si frantuma la solidarietà sociale. In questo mondo di lupi, S.Bauman
Ma come fa a funzionare la Sanità se abbiamo un manager che prende "SOLO" 250.000,00€ di soldi pubblici all'anno. Dovrebbero dargliene molti di più. MA VAFFANCULO.
maria paola ha detto "dovrebbero vivere fianco a fianco con la gente comune e non seduti sugli scranni..." invece, questi incompetenti, sono seduti sugli scranni ad elargire favori e prebende ad amici cari e parenti. Gli altri oramai hanno votato. Vi giuro casta teramana (Chiodi-Tancredi-Brucchi), la prossima volta i teramani che non fanno parte della vostra casta rivoteranno. La sera del lunedì dopo elezioni vorrò provare orgasmo prolungato.
massima solidarietà a questa mamma, che rappresenta tutti coloro che hanno problemi di salute, e che se non hanno a disposizione una gran quantità di denaro per fare tutto a pagamento, si troveranno a combattere oltre che con la malattia, con tutti i disagi che i politici non possono neanche lontanamente immaginare, avendo loro tutte le porte aperte e medici che fanno a gara per compiacerli e servirli di tutto punto.
La ruota gira ...presto o tardi...la ruota girerà per tutti... intanto anche iofaccio la stessa promessa, come ha gia fatto Sibilla, "se dovessi decidere di imbracciare un forcone, basta un fischio e vengo con te".
non disperate che adesso arriva chiodi e con le sue magie da commercialista ci dirà che tutto è a posto che non è vero che chiudono i reparti e gli ospedali , che invece i servizi miglioreranno e che ci abbasserà le tasse perchè i conti sono a posto , dopo averci svenato , ma dirà che anche questo non è vero, che lui le tasse non le ha aumentate ma è stato il governo nazionale . quello che mi fa inc....re è che lui ha tutto il risalto mediatico per dire tutto quello che vuole e farci credere che siamo noi cittadini che non capiamo e/o non vogliamo capire , che è l'opposizione che crea distorsioni della realtà e aizza i cittadini, speriamo che abbia lui bisogno della sanità che sta sfasciando
NON DIMENTICHIAMO che la sanità abruzzese è così risanata che ai medici di base è stato imposto dalla asl un tetto massimo di spesa (molto ribassato rispetto agli anni precedenti) che di fatto obbliga a NON PRESCRIVERE alcuni farmaci (controllo lo chiamano) non favorendo farmaci di nuova generazione più efficaci e meno invasivi, con meno effetti collaterali e maggiore riuscita (la ricerca si muove in quella direzione). i medici vengono decurtati del loro stipendio se si supera tale spesa. questo non favorisce la buona cura nè che non vi siano "accordi" eventuali con le case farmaceutiche per coloro che vogliono aggirare la legge. di fatto obbliga solo, a chi fa con amoreil proprio lavoro, a scegliere tra la cura migliore o la multa della asl. il tutto per contenere i costi di un sistema che, secondo chiodi è sano. se è tanto sano, vorrei sapere xkè ho dovuto pagare 10 euro di tiket per fare un ecografia di controllo (già 33 euro). grazie.
“Senza vergogna noi siamo” La nostra guerra: nulla è nostro. Tutto è dei bimbi, anche la guerra. Anche ciò che non cercano. Senza vergogna noi siamo: proiettili vaghi, vaganti, protervi, crudeli. Proprio dei figli, che non sono nostri, come noi fummo mai, attentiamo le vite. Noi, fasulli attenti, infettiamo ferite che saranno, e lo sappiamo, mortali. Diamo morte ai figli, alle anime loro: senza vergogna noi siamo. Sanno già del futuro: se potesse quel triste velo sui loro occhi divenir pur nero! Ma noi, vili, lo condanniamo perché non scompare col nostro sporco denaro. Loro ci assolveranno, comunque, e lo sappiamo. E non si vergogneranno di noi che non abbiamo avuto mai vergogna. (© A. Macozzi)
Un applauso lo farei a chi ha votato! Dovete guardarvi ogni mattina allo specchio e sentirvi complici, colpevoli perchè, se esiste questa schifosa realtà, è anche per merito Vostro! Complimenti.
Non dimentichiamoci mai, ma soprattutto quando saremo nuovamente dentro le cabine elettorali, che questi 3/4 signori teramani (Chuiodi-Tancredi-Brucchi...........Gatti), profondamente colpevoli del disastro combinato nella nostra sanità teramana e in altri posti ancora, dovranno essere mandati a casa. Vi assicuro che avranno la faccia tosta di ripresentarsi tutti e tre/quattro. Non gli dobbiamo dare neanche un voto. Zero a tutti e quattro. Vi supplico. Sapete cosa faranno? Sarete riuniti un paio di volte alla Sala Polifunzionale della Provincia, o in qualche altra Sala da dove vi verrà fatto il lavaggio del cervello. Vi ripeteranno all'infinito che hanno fatto tutto quello che potevano fare per i teramani chiedendovi ancora una volta il consenso. Siete avvertiti. Potreste rispondermi: ma a chi dovremmo votare allora? Gli altri non saranno pure come questi? Non vi posso assicurare niente perchè pure io non sono sicuro di niente. Quello che ho capito bene è che, questi (Chiodi-Tancredi-Brucchi-Gatti-Catarra) sono sicuramente i peggiori. Voterò gli altri a sorpresa, con la speranza di non sbagliarmi un'altra volta. Fatelo pure voi, con la speranza di azzeccarci. Tanto se non ci azzecchiamo, sicuramente avremo sbagliato di meno.
Da "Il Centro" di oggi, parola di Chiodi: Detto all'Inaugurazione della struttura di via Taraschi che sarà gestita dall’Anffas (si spera gratuitamente ma l'articolo non lo dice) e che si occupa anche di autismo, nel corso della dodicesima giornata nazionale della Fondazione (Anffas) organizzata dalla Fondazione Tercas. Il presidente Nuzzo ha scelto non a caso come tema della celebrazione quello del volontariato e del welfare ospitando la festa nell'edificio di via Taraschi che al suo interno oltre a "La Dimora" ospita a piano terra anche un centro psico-educativo specializzato nella cura dell'autismo. . Entrambe le strutture sono gestite dalla fondazione Anffas, che ha ricevuto i locali in comodato d'uso gratuito dalla Fondazione Ventilij: la porzione di edificio destinata ai due centri è stata ristrutturata e resa funzionale per lo scopo grazie al finanziamento della Regione e della Fondazione Tercas. La residenza "La Dimora" è in particolare una struttura di carattere residenziale per l'accoglienza di persone disabili che, non appena entrata a regime, potrà ospitare dieci utenti e un nucleo familiare ristretto, mentre il centro psico educativo, finanziato per intero dalla Fondazione Tercas, è attivo già dal 2011 e tratta attualmente oltre 30 bambini con disturbi dello sviluppo e in particolare con la sindrome dell'autismo. La struttura, realizzata nei locali dell'ex ospedaletto di via Taraschi , è stata presentata ieri alla città dal governatore Chiodi e del presidente della Provincia Catarra nel corso della dodicesima giornata nazionale della Fondazione organizzata dalla Fondazione Tercas. Domande: I fondi regionali quanti sono e quanti sono quelli della Fondazione Tercas? Quale giunta regionale li ha stanziati? Quale giunta regionale li ha erogati? Che centra Catarra con tutto ciò? Come mai era assente il dottor sindaco di Teramo? Grande inauguratore dei progetti altrui.
Intanto voglio esprimere la mia vicinanza a questa mamma e ai tanti cittadini (non raccomandati) che quotidianamente hanno a che fare con le inefficienze della nostra sanità. Risanare un settore togliendo i servizi e demolendo gli ospedali Pubblici non credo sia un merito da sbandierare. Chiunque di noi sarebbe capace. La vera sfida è risanare e migliorare i servizi al cittadino. Leggo i commenti e vedo che molte sono le persone indignate verso la classe politica. La cosa che non capisco però è perchè ci si continua a celare dietro l'anonimato. Immaginate se ognuno di voi si firmasse con nome e cognome..Penso che il BLOG diventerebbe uno spazio libero, profumato in 4D e ancora più frequentato. Soprattutto pulito perchè a quel punto qualsiasi messaggio anonimo sarebbe riconducibile a mestieranti e predicatori per conto terzi. Assumerebbe una forza straordinaria di protesta e di proposta nei confronti della politica e delle problematiche sociali. Bisogna però che questo impulso parta dal basso, la scelta deve essere spontanea. Quindi vi invito a farlo, soprattutto chi legge e non ha mai espresso il proprio pensiero.
@NUMERO 13. Errare è umano. L'importante è non perseverare... @Sandro. Varrassi incassa ogni anno la misera somma di € 250.000? Sei sicuro? Poverello! E poi qualcuno ha pure il coraggio di disquisire sui 30.000 € di premi aggiuntivi che gli sono stati donati dal buon Governatore. Affamatori di manager...
caro gianni chiodi da vero teramano che ti consideri rispondi a quuesta signora abbi almeno le palle ciao
a Riccardo Mercante: ti chiedi il perchè dell'anonimato? Ma tu lo sai di cosa sono capaci questi? Di quali vendette, soprusi, mobbing, ecc. ecc.? Mi sa di no...
Regione VIRTUOSA, Provincia VIRTUOSA e adesso anche comune VIRTUOSO..... visto che avete fatto tanti tagli, visto che avete e continuate a spendere tanti soldi per cose inutili, prima del 2013 fateci un piacere: aprite, a Teramo, in quell'ospedale dove non è rimasto quasi più niente, un centro di eccellenza di chirurgia estetica, metteteci pure un primario che vi piace (anche aquilano se vi va) fatelo sempre con i nostri soldi... poi, utilizzatelo per farvi cucire DEFINITIVAMENTE la bocca; non ne possiamo più di continuare a sentire tutti i complimenti che vi fate da soli. Prenderò in prestito una frase che il nostro sindaco ha rivolto alla redazione dei DUE PUNTI e ve la rimando con effetto boomerang: NON SIETE CREDIBILI! Compitino da svolgere: leggere ATTENTAMENTE, per almeno cento volte, il commento di Sandro e memorizzare. Sono d'accordo con Sibilla sulla questione dell'anonimato.
non mi toccate Sibilla che divento una bestia:)
Cara Sibilla restando in silenzio e con la non azione non si cambia il sistema, ma lo si nutre (parlo in generale). Capisco che a livello personale denunciare un sopruso o una vessazione può avere delle ripercussioni, ma ritengo che l’omessa denuncia sia altrettanto grave. Non dimentichiamo che l’arma più potente in mano all’oppressore è la mente dell’oppresso. Gli oppressi siamo noi e noi abbiamo permesso la creazione della casta. Il timore di perdere il favore del politico di turno o la paura di subire una vendetta hanno trasformato alla radice la nostra società e tutti i nostri rapporti e sono tra le cause dello sfascio dell’intero paese. Siamo diventati un popolo di individualisti, senza memoria. Coltivo il mio orto perché è quello che conta. Il quotidiano, la contemporaneità ci ha fatto perdere il senso del tempo e quindi del futuro. Se non abbiamo il coraggio nemmeno di esprimere un’opinione, di firmare un libero pensiero come possiamo pretendere che i soprusi non accadano? Abbiamo da tempo barattato la scorciatoia veloce e stretta con l’arteria più larga e lenta. Continuamente scambiamo quelli che sono i nostri diritti per favori gentilmente concessi. Perché si sa.. un favore elargito crea il consenso e lo sdebitamento. Lo sa soprattutto la politica. Per un palo della luce fronte casa sono debitore a vita verso il mio amministratore, a prescindere. Ti sfido a dirmi se mai nessuno ti ha confidato di essersi rivolto all’amico politico per fare una semplice risonanza magnetica e saltare le interminabili code. Allora la domanda che pongo, in senso metaforico, è questa: siamo disposti a rinunciare al “privilegio del giorno dopo” e a fare TUTTI 20 giorni di coda anziché 90 giorni?? Forse sì, forse no. Dovremmo esserlo. E’ ovvio che qualche sacrificio bisogna metterlo in conto, ma se non iniziamo a cambiare mentalità e atteggiamento e ognuno nel suo piccolo ad esporsi non possiamo poi neanche pretendere che la società e la qualità della nostra vita cambino in meglio.
Caro Riccardo Mercante, sono piuttosto disincantata e anche abbastanza vecchia da poterti dimostrare, con i fatti, che il problema non sono certo i singoli cittadini che, più o meno coraggiosi, "tengono comunque famiglia", ma la politica. Siete voi , che da una vita barattate i diritti con i favori, che alimentate la cultura della sudditanza anzichè quella del senso civico. E siete voi, ancora, incapaci di "difendere" i cittadini dai soprusi, dagli illeciti e dalle vessazioni che ogni giorno ricevono dalle amministrazioni pubbliche. Nel caso specifico, è capace la politica di PRETENDERE che un uomo pluriindagato, che ha certamente commesso reato di peculato (l'ha detto il giudice del tribunale del riesame, non io!) e chissà cos'altro, non venga riconfermato in un ruolo che richiede il massimo rigore etico e morale, se non altro per l'impatto che il suo modo di amministrare ha su tutti i cittadini? Mi sembra di no, visto che finora ha dovuto pensarci la magistratura. Chi ci rappresenta, voi o i giudici????
Ciao mamma, mi sono commosso nel leggere la tua denuncia, che condivido totalmente. Si, è ora di dire basta ai privilegi di pochi, all'illusione paventata di una realtà che invece è molto diversa e difficile soprattutto per chi è malato, il mio pensiero triste va ai nostri fratelli politici, al nostro essere uguali, al nostro vivere aiutando chi è più in difficoltà, al senso di civiltà e società che stiamo dimenticando, vorrei un mondo migliore, persone migliori, bambini felici, genitori felici, nonni felici. Provateci, dateci un segno della vostra umanità, noi siamo pronti, basta un segnale!! Un abbraccio a tutti coloro che si trovano in situazioni di disagio e un augurio ai due punti per il loro lavoro sociale. Grazie::))
@sibilla. sarai disincantata e poco giovane, ma mi dispiace che tu non abbia colto il senso della mia riflessione (eppure non sembra di essermi espresso male). Il discorso era lievemente più profondo...
@ Riccardo Mercante Sono ancora d'accordo con Sibilla, non per le minacce che ci ha rivolto El Cordobès :)), ma perchè sono consapevole dei miei limiti e sento che le eventuali o certe ripercussioni, mi fanno ancora paura. Ciò nonostante devo ammettere che il suo commento è veramente toccante e sicuramente mi invita a riflettere ancora di più. Letto attentamente e tra le righe, sarà certamente un ulteriore stimolo a superare la barriera ed anticipare i tempi per uscire allo scoperto, cosa, peraltro, che desidero da diverso tempo. Grazie.
manca poco--- lo scrivo da parecchio ormai... vedrete quanto allo scoperto verrà la gente...