Salta al contenuto principale

Come lavorare a Teramo senza far piangere la Mamma

2 minuti

Dicono “Se volete nascondere una cosa, mettetela dove tutti possano vederla” .
Questo modo di dire non è sempre vero, soprattutto se vivete a Teramo.
Il sistema produttivo della città ha infatti una particolarità, essendo un sistema invisibile non ha costi di produzione. Bisogna però mantenere un enorme settore marketing e comunicazione.
E mi spiego meglio.
Stamattina Maurizio e Fabio, due amici con tendenze asociali e il vizio di mettersi nudi davanti a un centrp per anziani per vendicarsi della loro vecchia maestra, sono andati in municipio cercando di iscriversi all’albo dei fornitori di servizi.
Questo perché ieri pomeriggio erano come al solito sul divano a far nulla e uno spot pubblicitario di una tv locale con protagonista Chiodi li ha invitati ad alzarsi e produrre.
E la migliore idea che hanno avuto è stata quella di andare a cercar consiglio in municipio, manco gli impiegati del comune fossero lì per i cittadini. Che idee sti giovani…

Infatti, dopo qualche ora di richieste andate a vuoto, un impiegato solerte ha liquidato i ragazzi con una frase buona per ogni occasione e in grado di allontanare anche il più arguto e colto degli interlocutori: “Amen”.
Che davvero non puoi rispondere nulla se non andartene a capo chino.
Dopo questo esperimento fatto di persona, i due hanno provato online, sul sito del comune di Teramo. Ma niente. Neanche on line tracce di come iscriversi all’albo dei fornitori.

Eppure sui siti di altri comuni sembra facile facile: http://www.comune.civitavecchia.rm.it/canale.php?idc=181
Ehi, se è uno scherzo è davvero di cattivo gusto, verrebbe da dire a chi si occupa di queste faccende in Comune. Come si fa per iscriversi a questo benedetto elenco senza essere Brucchi, De Paulis o il Vescovo?
Dopo lunghe ore di indagini commissionate da I due Punti, sono arrivato a scoprire l’arcano, e non dico che è stato facile.

Ho dovuto persino, con il pochissimo tempo a disposizione e attingendo a piene mani alla Critica alla Ragion Pura, sedurre la moglie di uno che mi sta sul cazzo e migliorare parecchio la sua vita sessuale. Certo poi mi è pure toccato accompagnarla a piccoli ma decisi colpetti di scopa fuori di casa, tanta la fretta che l’editore mi ha messo raccomandandomi di evitare metafore che non fosse in grado di capire Gasparri.
Quindi si, ho la spiegazione di come iscriversi all’albo dei fornitori del Comune di Teramo.
Ma sono un gentiluomo, e non posso rivelarvi i particolari.

Ciro Esposito Mitterrutzner
 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Applicati!!!
Scusa... ma cosa ti sei fumato prima di scrivere questa cosa???
Giancarlo continua ad informarci ti prego su tutto quello che succede in città anche sulla tercas
...ma li rileggi gli articoli che scrivi???... Perché ti assucuro che molti non significano un c@xxo...

Caro Gruccio o vuoi che dica a tutti chi sei e da dove scrivi?
Leggi la firma del pezzo.
Leggi Gianciarlo Falconi?
Bravo hai imparato a leggere.
Ora ho semplicemente ospitato un amico creativo che potrebbe insegnarti molto sulla comunicazione.
Buon errore...il prossimo.

buongiorno Gruccio, i fatti però mi sembravano molto seri e da sottolineare in qualche modo. Forse ti aspettavi una morale alla fine tipo il cacciatore che arriva e uccide il lupo o la casa di mattoni che resiste o i fratellini liberati dalla prigionia della strega. Scusami se questo non c'è. Ed hai pure ragione perché trarre un insegnamento da un racconto è un istinto naturale che abbiamo. Peraltro pensa tu che questo articolo è la seconda versione. La prima versione era una metafora completa, dal primo all'ultimo rigo. Un mio amico scrive sceneggiature per la tv inglese, una volta mi spiegò che nelle finzioni televisive il lieto fine riporta proprio all'inizio, cioè tutto deve tornare normale come era prima. altrimenti non regge, se provi a fare qualcosa di leggermente più complicato, ma proprio leggermente, lo spettatore si incavola e sente il bisogno di dirlo scrivendo alle redazioni messaggi tipo: "ma vi rendete conto che quello che scrivete non significa un caxxo?" e mi viene in mente una battuta della persona più intelligente che io abbia mai conosciuto. diceva: "in un Paese senza metafore se ti tiri una sega rischi di morire!" ciao e buona giornata! :) Ciro PS: gli ultimi dati auditel (settimana scorsa) riportano che circa l'80% degli spettatori tv è nella fascia culturale medio-bassa, fascia economica medio bassa, fascia sociale media. hanno la terza media e comprendono un linguaggio adatto ad un dodicenne. Questi i dati, purtroppo. In pratica la panacea per i pubblicitari. infatti la persuasione funziona alla grande quando l'interlocutore ha una soglia di attenzione bassissima.
non tiratevela troppo, sto pezzo è na cagata pazzesca.
Caro Ciro, anche se l'argomento ad avviso di tutti merita, a me il tuo pezzo, con il tuo stile, le tue metafore, la tua "autoreferenziale virilità", eccetera eccetera, nn piace, nn mi dice proprio nulla. Freddo ed asettico. E la tua risposta a Gruccio nn fa altro che confermare la mia opinione. È possibile essere di questa idea? È possibile, soprattutto, senza essere per questo tacciati di ignoranza? Quando ciò che si scrive nn piace è solo perchè il ns interlocutore è di basso rango, o è contemplata anche l'ipotesi che il pezzo possa nn essere poi così valido? In ogni caso preferisco dirtelo da lettore appartenente alla fascia culturale medio bassa dalla soglia di attenzione bassissima: il tuo pezzo mi fa cacare. Buona giornata a te.
Gruccio, ma lo sai che per un ente pubblico è obbligatorio avere l'albo dei fornitori? ma lo sai che quest'albo dovrebbe essere pubblicato sul sito istituzionale? ma lo sai che dovrebbe essere facile iscriversi per chiunque, e non solo per gli "amici"? ecco. mò spiegaci che c@xxo ci volevi capire di più, oppure la prossima volta ti facciamo un disegnino...
Ciao Elena, ho letto con attenzione il tuo commento e capisco che tu sia atratta da me. In un mondo senza inibizioni ci potremmo vedere tra cinque minutu, ma purtroppo abbiamo il suffragio universale e i social network. Ti lascio il nunero in pvt. Ciao Ciro
Ciro, questa è stata la prima volta che mi hai fatto ridere, anzichè lasciarmi indifferente... Immodesto fino alla fine. Tanto per nn smentirti. Solo ora ho capito chi sei (la firma nn mi suonava nuova), lo svitato di un altro articolo di qlc tempo addietro. Credo che tua madre nn stia piangendo, bensì disperata si stia strappando i capelli per te. Partecipale tutta la mia comprensione. GO VEG! Nn c'azzecca un ca.... Per essere quindi compresa da te.
"Bensi disperata si stia strappando i capelli" sembra il compito a casa della logopedista di jovanotti. Per il resto concordo, é piacevole flirtare con sconosciuti finchè non scopri che frequentano party di forza italia. Frequenti forza italia?
Il delirio continua...... Cambia spacciatore. Oppure Centro di Salute Mentale...
ti voglio bene anch'io...
Ahahahah! Elena e Ciro sposi! :D v0t0 10 a tutti e due, mi state facendo ammazzà dalle risate!