Salta al contenuto principale

L'altra faccia del Pronto Soccorso di Teramo.

1 minuto

Non mi era mai successo di constatare di persona quello che accade tutti i giorni al pronto soccorso di Teramo. Cosi' mi chiede di raccontare colui che non puo' farlo, ed io sono la sua voce.
Costretto purtroppo a rivolgermi in questa struttura a causa di alcuni dolori addominali , provo per la prima volta l'esperienza di una giornata indimenticabile, altro che, quello che si dice, ho visto veramente l'efficienza di tutto il personale, medici  infermieri, personale addetto alla vigilanza.
Dopo un'attenta accoglienza da parte del personale addetto al "triage" hanno ritenuto opportuno darmi il codice giallo, pertanto ho atteso un po prima di essere visitato in maniera approfondita.
Malati che entrano in continuazione piu' o meno gravi, barelle, lettighe di ogni genere, andirivieni di ambulanze.
La cosa che mi colpisce di più, la compostezza degli addetti, tante parole di conforto,
qualcuno sbraita vorrebbe subito essere visitato, le stanze sono piene riferisce in modo molto garbato e professionale un infermiere. Sta arrivando un'ambulanza con a bordo un paziente critico, bisogna subito preparare una stanza adeguata al soccorso,
Vedo tutto il personale correre velocemente, trattengo il respiro e mi rendo conto che il mio dolore può attendere , non più di tanto però perchè nel frattempo arriva un medico che gentilmente mi fa entrare in una stanza per visitarmi.
Alla fine della giornata la mia storia si conclude con un ricovero in reparto di degenza.
Complimenti veramente a chi ogni giorno si prodiga per il bene degli altri.

Lettera Firmata

 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Complimenti anche a chi, come me, ha atteso 13 ore con la cuffia dei rotatori lesionata (e senza arrivo di ambulanze o altro)
improvvisamente però apro gli occhi, sono nel mio letto... di casa mia ,no dell' ospedale ...è stato un magnifico segno nonostante i peperoni della sera prima..tutto va bene tutto va nel migliore dei modi. Và Rassi. voila
Anche io mi sento in dovere di esprimere parole di ringraziamento e apprezzamento per il pronto soccorso dell'Ospedale di Teramo. Essendo io un cretino, tempo fa mi tagliai un dito con il coltello del prosciutto. La ferita non si fermava nonostante tutti gli interventi "domestici" e decisi di rivolgermi al pronto soccorso. Fui medicato in tempi celeri (fortuna volle che non c'erano "codici" molto più urgenti del mio) e con grande professionalità ed evidente cura per le procedure, da un medico che mi disse "da come mi descrive il prosciutto, ne è valsa la pena immolarsi!". Complimenti veramente a quelli che ogni giorno si prodigano per il bene degli altri.
Salomè, una rondin non fa primavera, Salomè. Cantava una canzone degli '30.
al p.s. questa mattina. gentili ed efficienti, benchè la struttura e le unità siano sottodimensionate reispetto alla domanda. ma questo non dipende certo da chi sta lavorando. per chi pensa che l'attesa sia correlata alla professionalità del personale consiglio, alle prossime elezioni, di prestare attenzione a come intende gestire la sanità in abruzzo la classe politica!!
Non dovrebbe essere l'altra faccia, ma la sola faccia. È un nostro diritto.
ma fatti un giro bakunin, il paladino della giustizia, "mister Sentenza" e "sotuttoio", sempre bravo a dire cosa non va a mai a dire cosa si potrebbe fare per migliorare.
Complimenti all'accettazione del pronto soccorso,per come viene gestita la privacy:gente attaccata alle spalle. E dopo 2 0re di attesa con codice verde,ci si riesce a far visitare dopo aver alzato un po' la voce,mentre nel frattempo son entrati GRAVI e NON.(i NON neanche la sala d'attesa) COMPLIMENTI.
Gentile signor Ano-nimo: ma perchè non se lo va a fare lei un giro? Secondo lei se tutti hanno a che ridire vuol dire che sono tutti piagnoni o insofferenti? Ribadisco: Salomè.. una rondin non fa primavera, Salomè... P.S. mi sembra che in quanto a sputare sentenze lei è bravo quanto me.