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Teramo è fuori controllo...gli studenti protestano

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Il Coordinamento dei Rappresentanti d'Istituto della provincia di Teramo in collaborazione con il Collettivo Autonomo Studentesco “Teramo Fuori Controllo” hanno deciso che da mercoledì 20 novembre partiranno le Autogestioni ( f.to Il Centro)

Il Coordinamento ritiene un “dovere morale” di dare seguito alle tematiche che oggi affliggono non solo studenti ma anche tutti coloro che vivono la società odierna. Tali tematiche sono state largamente affrontate a livello nazionale passando dalle grandi manifestazioni della Capitale fino ad arrivare alle assemblee cittadine. Rivendichiamo il diritto alla “dignità” dell'essere umano, negata dal sistema tecnocratico dei governi economici imposti in Europa.

L'Europa che ci condanna ad un blocco dei contratti statali per tutto il 2014 nonostante l'aumento del costo della vita; l'Europa di Draghi di Monti e dei “Gemelli Letta”; l'Europa delle imposizioni e delle imposte, che chiede ma non concede; L'Europa che governa economicamente e socialmente i nostri paesi e le nostre vite. In Italia infatti l' “Opera Pubblica” di aziendalizzazione dei saperi promossa in tempi passati da Berlinguer, ed oggi riproposta da Letta, promuove senza freni l'ingresso di enti privati nelle Pubbliche Istituzioni.

L'aumento delle imposte nelle università ed il passaggio ormai quasi neutralizzato del contributo da “volontario” ad “obbligatorio” segna il drastico divenire della scuola d'élite. Finanziamenti perpetrati negli anni alle scuole paritarie (private) favoriscono l'ingresso nel mercato del lavoro solo di coloro che hanno disponibilità economica tale da adempiere agli oneri delle suddette. Con il Decreto Scuola 2013 si attenta alla scuola pubblica investendo su di essa un' irrisoria cifra e consegnando 220 milioni di euro alle scuole paritarie. Ostentando parole come “crisi” e “debito” si giustificano i tagli allo Stato Sociale (Welfare State), ma nessuno giustifica la disponibilità di 5 miliardi di euro per la T.A.V. e di altri 15 miliardi per l'acquisto di caccia bombardieri. Noi ribadiamo il concetto di DIGNITA' dell'uomo, non essendo azioni finanziarie o Titoli di Stato.

Per questo unanimemente è stato deciso l'inizio di mobilitazioni studentesche a partire da mercoledì 20 novembre Si invitano inoltre alla partecipazione, in vista della manifestazione provinciale, tutte le realtà sociali che si riconoscono in tali tematiche.

I Rappresentanti degli Istituti della Provincia;
Polo Liceale Statale Saffo
Istituto Liceale G.Milli
I.T.C.B.Pascal-Comi
I.I.S Di Poppa-Rozzi
Liceo Scientifico A.Einstein
Liceo Scientifico M.Delfico
I.T.C.V. Moretti

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Commenti

Solita solfa pre-natalizia...... Il comunicato dice tutto..... semplice politica che non ha nulla da spartire con i veri problemi della scuola italiana. Io che sono stato 25 anni fa rappresentante d'istituto dell'ITC V. Comi, ed ho fatto battaglie "senza autogestioni", oggi mi vergogno di questi ragazzi che non all'inizio dell'anno scolastico, non durante la pausa estiva ma sempre e solo prima di Natale si ricordano di far sentire la loro voce...... ma quale voce??? quella che si preoccupa del macrosistema politico istituzionale del paese o quello che dovrebbe far risaltare le problematiche serie e dure delle nostre scuole. Si dovrebbe parlare di programmi e materie più innovative, di strutture a norma, di integrazione ed invece si passa da Monti a Letta per arrivare alla TAV ed i veri problemi rimangono sempre li..... però devo ammettere che un passo in avanti c'è stato.... nel comunicato non si cita Berlusconi!!!!!
Jot a zappà!!!!!!!!!!!
Caro Max, ho più o meno la tua età,ma non ricordo scuola di teramo che in periodo prenatalizio non facesse un'occupazione per tutta una serie di motivi inutili e sballati, dalla tav alla scomparsa delle balene bianche. Ora, questo è nello stato normale delle cose. Ciò che uscendo dalla scuola e dall'italia diventa palese è invece il totale fallimento del nostro sistema scolastico. Noi produciamo ignoranti. Gente che non è in grado di parlare e scrivere in italiano, figuriamoci se poi può farlo in inglese. Non parlo di casi isolati, parlo della stragrande maggioranza delle persone. Prendi un trentenne europeo, non è messo come noi. Per come stanno le cose nel nostro paese, bisognerebbe spiegare bene a questi ragazzi, che dell'europa devono prendere il meglio, le opportunità. In questa situazione l'europa è una ciambella di salvataggio. Vai a scuola e stai diventando un bravo tornitore? In italia farai la fame,per mille motivi, molti dei quali ricadono sugli italiani stessi. Oltre alle tue capacità sei in grado di esprimerti in un altra lingua? Il mercato su cui rivenderti aumenta notevolmente. Ad un ragazzo che è in questo momento a scuola, dovrebbe interessare molto più questo che "il blocco dei contratti imposto dall'europa" (anche perchè lo sanno loro e lo sappiamo noi, che sti scioperi non servono a nulla,giusti o no,forse sarebbe il momento di prendere consapevolezza della situazione) La scuola non funziona, ma non basta uno sciopero, c'è bisogno di una riforma seria, che in italia non si farà mai.....come le altre cose serie. Io ricordo scioperi molto più seri su temi molto più legati alla scuola....il risultato non è cambiato,dicevamo che la scuola si sarebbe impoverita, ed è quello che è successo. Molti ritengono che la fuga di cervelli sia un problema...il problema sarebbe non poter fuggire.
Mi ricordo, sempre al Comi che nel '91 riuscimmo perfino a fare una protesta pro Saddam Hussein! La storia è sempre quella, alcool, sesso e canne a volontà! Non tutti però, qualche attivista si segnalerà per la capacità di reclutare, istigare, mentire, fare il doppio gioco e gridare slogan comunisti dal Suv di papà, questi individui verranno testé reclutati dai partiti, dalle segreterie locali e inizierà un'altra carriera di politico professionista e fancazzista parassita militante...
Prima di criticare così aspramente un'attività assolutamente PRODUTTIVA informatevi meglio...stiamo uscendo finalmente dal clichè dell'autogestione fancazzista del passato, in un'ottica di collaborazione con il corpo docenti che mai nessuno dei nostri professori aveva mai visto in tutta la sua carriera di insegnante. La scuola è silenziosa, i corridoi vuoti, TUTTI, alunni e professori, lavorano INSIEME per smuovere le coscienze e inculturare i ragazzi. Forse voi da ragazzi non eravate in grado di dare vita a un'attività così ben gestita, forse voi vi limitavate a suonare chitarre, sfondarvi di canne e cazzeggiare per la scuola, ma NOI NO! non ci sono svaghi o divertimenti, SOLO corsi interessanti e produttivi: corsi di diritto, economia, fisica medica, letteratura (Pasolini, Morante, letteratura del '68), matematica avanzata, dibattiti su tematiche politico-economiche, e in generale argomenti interessantissimi e mai trattati nell'ambiente scolastico...vi invito caldamente domani a dare un'occhiata all'organizzazione integerrima che regna nel nostro istituto prima di sputare sul nostro lavoro e declamare cazzate da quarant'enni frustrati.