La mortificazione del Consiglio Comunale da parte di consiglieri di maggioranza compatibili al voto,assenti senza giustificato motivo,non puo' piu' passare sotto silenzio.
L'atto politico per eccellenza di un'amministrazione e' il Piano Regolatore, perche' in esso, almeno in teoria, dovrebbe essere disegnato il futuro di una citta' e con esso le opportunità di sviluppo .
Ma che succede se la maggioranza stessa non e' in grado di garantire se stessa ? Succede che il Consiglio,per la terza volta, salti tra le furbate ,i doppi giochi,i bluff, tipici di un'asta al rialzo come nelle peggiori pagine della prima repubblica.
Il nuovo, era stato lo slogan della lista che ha portato Astolfi a sedere nello scranno piu' alto. Per la verità non ci abbiamo mai creduto, ma oggi il fondo e' stato davvero toccato.
Il Consiglio Comunale che si trasforma nell'arena che vede schierati, non già ,come sarebbe logico ,maggioranza ed opposizione, ma i rappresentanti della maggioranza stessa, dalla quale da quattro anni sentiamo impartirci lezioni di buon governo !
In queste settimane Atri ha conosciuto una delle pagine piu' squallide la cui lettura e' una sola:dietro gli slogan roboanti che hanno accompagnato la stesura dei piani, si cela la piu' infima logica spartitoria e clientelare .
La situazione politica venutasi a creare intorno al PRG ha evidenziato i problemi interni all'esecutivo e all'intera maggioranza ,per cui al Sindaco non resta altro che prenderne atto fino a rassegnare le dimissioni o azzerare la giunta per cercare di superare divisioni ,rivedendo la geografia interna.
I consiglieri comunali del gruppo " Indipendenti per il centrosinistra"
Gabriella Liberatore
Giuseppe Forcella
Domenico Pelusi
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